
CANOSA DI PUGLIA : L'Italia dei Valori: "L'amministrazione Ventola vuole l'inceneritore. Chi la sostiene vuole marchiare Canosa come la città dei rifiuti"
CANOSA DI PUGLIA - «Dopo il NO del Consiglio di Stato e la delibera regionale che dichiarava “Contrada Tufarelle” parco di tipo A (valore paesaggistico eccezionale), atti che ponevano definitivamente la parola fine all’incubo INCENERITORE, l’amministrazione Ventola ancora una volta ci riprova.
Intanto, la gita organizzata per andare a Rende, al fine di visitare un inceneritore, è stata un flop, in quanto, nonostante gli inviti scritti, a firma Ventola, le telefonate di sollecito fatte alle varie scuole, ai cittadini ed alle associazioni, nessuno si è reso disponibile a partecipare.
Dei due grossi pullman programmati, è partito soltanto un pulmino con a bordo circa 15 partecipanti, quasi tutti consiglieri, parenti, amici e compari. Questa è l’evidenza che la cittadinanza è stufa di sentir parlare sempre dell’inceneritore e mai di lavoro e sviluppo dell’economia.
Gli unici a non averlo ancora capito sono: il sindaco Francesco Ventola, il vicesindaco Gennaro Caracciolo e i 12 seguaci Fedele Lovino, Sabino Di Virgilio, Giovanni Matarrese, Virgilio Cecca, Antonio Speranza, Fernando Forino, Francesco Princigalli, Biagio D’Ambra, Pasquale Casieri, Salvatore Simone, Saverio Di Nunno e Tommaso Sinesi, che hanno votato la delibera di Consiglio comunale n. 37 del 30 luglio 2009, per ridurre il vincolo paesaggistico del Parco Tufarelle da ATE “A” (valore paesaggistico eccezionale) ad ATE “C”, delibera che riapre la strada alla realizzazione dell’INCENERITORE ed altri impianti di rifiuti nella zona.
A questo punto è opportuno fare alcune considerazioni per conoscere l'effettiva volontà di alcuni personaggi politici che condividono il percorso di questa amministrazione e contemporaneamente si dichiarano contrari alla realizzazione dell’INCENERITORE.
In data 12 novembre 2009, sul sito “BAT 24ore.it” leggiamo una nota dei circoli di Legambiente dell’ATO BA/1.
In detta nota, Legambiente denuncia una gestione paralizzata della raccolta differenziata nell’ATO BA/1 e, di contro, evidenzia come molti paesi, più virtuosi, dell’Italia hanno raggiunto quote del 70 e/o 80%.
Sempre Legambiente fa rilevare anche che nell’ATO BA/1 la raccolta differenziata è ferma al 15% e che nei comuni di Bisceglie, Trani, Canosa di Puglia si è fermi intorno ad un miserevole 10%.
In conclusione, Legambiente “invita il Presidente dell’ATO BA/1, dottor Giuseppe Tarantini, ed il commissario ad acta, Rag. Francesco Ventola, con senso di responsabilità, a dare contezza del loro blando operato e delle inefficaci iniziative assunte sino ad ora”.
Alla luce di queste affermazioni si chiede:
1) La dottoressa Carmelinda Lombardi, presidente del circolo Legambiente e tutti gli associati di Canosa di Puglia, concordano con quanto affermato dai circoli dell’ATO BA/1? E se cosi fosse, non ritengono che la figura della dottoressa Lombardi, in qualità di assessore provinciale sia incompatibile? La dottoressa Lombardi, che aveva lottato in difesa dell’ambiente, oggi per cosa lotta? Come mai, nonostante gli inviti, non esprime la sua posizione?
2) “La Puglia Prima di Tutto”, rappresentata da Pasquale Di Giacomo, su "Canosa Web" del 10 novembre 2009, dichiara che sarà sempre contrario alla realizzazione dell’INCENERITORE e concorda con le affermazioni fatte dall’ex assessore Rosanna Todisco circa la loro espulsione dalla Giunta. Chiediamo, i consiglieri de "La Puglia Prima di Tutto": Giovanni Patruno, Giovanni Battista Colasante, Dario Di Giacomo, il nuovo entrato consigliere architetto Francesco Patruno e il neo assessore geometra Tommaso Sinesi, sono contrari alla realizzazione dell’INCENERITORE? E se sono contrari, perché continuano a sostenere questa amministrazione?
3) E dulcis in fundo, ci rivolgiamo all’assessore all’agricoltura Nunzio Pinnelli: visto l’orientamento di questa amministrazione, che pervicacemente cerca di realizzare l’INCENERITORE che distruggerà tutta l’agricoltura del nostro territorio, qual è la sua posizione?
Correttezza vuole che quando non si condivide un percorso politico e amministrativo l’unica strada da seguire è quella di mandare a casa l’amministrazione Ventola. Solo questo atto dimostrerà ai cittadini di Canosa di Puglia la coerenza delle proprie idee, quindi il rispetto di quanto affermato in campagna elettorale nel 2007 e quindi la certezza che non si stanno prendendo in giro i cittadini.
Continuando a sostenere questa maggioranza, si consentirà alla stessa di portare a compimento il progetto INCENERITORE e quindi marchiare Canosa di Puglia come città dei rifiuti e degli ingenui, altro che Agricoltura, Turismo e Archeologia!»
Circolo ITALIA DEI VALORI (Sezione di Canosa di Puglia)
Nessun commento:
Posta un commento