
TRANI : forum del turismo pugliese- intervento del cons. caffarella del comune di Trani
Siamo alla vigilia del Forum regionale sul Turismo in Puglia. E un appuntamento importante per fare il punto sul Turismo nella nostra Regione. Occorre evitare che, stante limminente campagna elettorale, sia piu una occasione di parata che di reale proposta sulle politiche turistiche e di valorizzazione dei nostri territori ed in particolar modo della nostra neonata provincia di Barletta-Andria-Trani. Dal mio piccolo, ma credo significativo, osservatorio di Amministratore della Città di Trani - per la quale con vari incarichi istituzionali, sono onorato di occuparmi, ormai da 10 anni, di politiche culturali e del turismo, in unottica di area vasta - faccio delle semplici riflessioni con delle proposte. LEnte Regione, deve essere piu compiutamente motore e centro di governo di tutta l'azione promozionale, attraverso una serie di interventi sia a breve che a lungo termine. A breve, a mio avviso possono essere compiute alcune azioni: 1) Innanzitutto occorre pervenire ad un necessario coordinamento, anche attraverso le Province, per una razionale utilizzazione delle risorse finanziarie e per la calendarizzazione delle manifestazioni di massimo richiamo in tutta la Regione ( troppo spesso l'assenza di una cabina di regia ha fatto si che si svolgessero, anche in comuni della stessa provincia, manifestazioni o iniziative turistiche quasi sovrapponibili e di scarso appeal per la promozione di eventi legati ad un pacchetto turistico); 2) Occorre poi individuare la provenienza dei flussi turistici, in collaborazione con gli albergatori e le agenzie di viaggio, ( proporsi su mercati difficili e lontani può si portare qualche presenza nuova in piu', ma non può far la differenza, anche perché le distanze sono tali, si pensi al Giappone recentemente scoperto dalle iniziative di promozione, da ritenere più utile continuare a privilegiare i mercati tradizionali europei, piu' vicini e con possibilità di un maggiore soggiorno dei turisti in Puglia ) ; 3) E' assolutamente indispensabile elaborare un progetto promozionale unico della Puglia. Il territorio ha tante piccole perle: da Vieste a Otranto, passando per Trani e Castel del Monte, la Valle D'Itria, ed il Salento che solo in una proposta turistica integrata, possono costituire le premesse per un pacchetto di piu' giorni, offrendo non solo mare, ma anche la scoperta delle nostre peculiarità enogastronomiche abbinate ad un patrimonio storico ed architettonico invidiabile, che deve essere maggiormente fruibile e non aperto, se va bene, in orari d'ufficio. 4) In quest'ottica la Regione deve favorire la nascita dei Sistemi Turistici Locali ( finora restati sulla carta, fatta eccezione per i primi passi compiuti da Puglia Imperiale) e metterli in rete 5) Occorre approfondire la cultura della ospitalità, che la Regione e, quando saranno completate le Deleghe, le Province, deve promuovere attraverso iniziative di formazione, collegandosi anche a progettualità già in essere nel sistema universitario pugliese ( si pensi al Master Gasterea, organizzato a Trani dall'Università di Bari). 6) Occorre incentivare liniziativa imprenditoriale tesa al potenziamento delle strutture ricettive ed al miglioramento di quelle esistenti ( in Puglia ci sono gli stessi posti letto della sola riviera di Rimini) . 7 ) Occorre insistere con il Governo nazionale perché vengano attuati interventi infrastrutturali e incentivati nuovi collegamenti aerei con le principali capitali europee ed internazionali, perché il turista possa utilizzare a fondo il periodo di vacanze a sua disposizione in Puglia e non perderlo in trasferimenti lunghi e disagevoli. Dobbiamo comprendere tutti però l'importanza del turismo per lo sviluppo delle nostre terre. Non abbiamo altre miniere se non quelle della nostra cultura e della nostra storia. Non partiamo da zero, ripartiamo dallintelligenza creativa delle genti del Sud. Con una nuova politica meridionalista anche per lo sviluppo turistico della Puglia, su tutti i mercati che contano, la Puglia può farcela.
Franco Caffarella
Amministratore Comunale della Città di Trani:
Componente del Coordinamento Nazionale delle Città-Slow
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