
ANDRIA : PUBBLICA ASSEMBLEA CITTADINA DEL 3 DICEMBRE 2009, NELLA SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI ANDRIA: SODDISFATTI DELL’ESITO.
IMPEGNI ASSUNTI DAI POLITICI TUTTI NELLA NOSTRA DIREZIONE.
Si è regolarmente svolta il 3 dicembre 2009, nella sala consiliare del comune di Andria l’Assemblea cittadina, per discutere della provincia di Barletta-Andria-Trani, della sede legale e acronimo provinciale.
La seduta è stata aperta, alle ore 18,00 dall’intervento di saluto del Presidente della L.A.C. - Libera Associazione Civica, Vincenzo Santovito il quale ha ringraziato i Cittadini presenti, il Presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Vitanostra, per la gentile concessione dell’utilizzo della sala consiliare e per la disponibilità manifestata, oltre che gli altri esponenti politici presenti e, precisamente, il Sindaco di Andria, Vincenzo Zaccaro, il vice-Sindaco, Vincenzo Sinisi, il Vice-Presidente della Bat, Nicola Giorgino, l’Assessore provinciale Domenico Campana, il capo-gruppo consiliare del PDL alla provincia, Marcello Fisfola, i consiglieri provinciali Egidio Fasanella, Sabino Troia, i consiglieri comunali Benedetto Miscioscia e Di Palma Vincenzo e i rappresentanti politici Nunzio Liso e Cesareo Troia, tutti intervenuti al dibattito, dando un grande contributo.
Lo stesso Santovito Vincenzo, dopo l’introduzione agli argomenti trattati, ha ceduto la parola al Presidente dell’Associazione andriese “Io Ci Sono!” nonché Coordinatore delegato del Coordinamento delle Associazioni Civiche, Savino Montaruli, il quale ha relazionato in merito alle motivazioni che sono alla base delle legittime richieste della città di Andria, soprattutto rispetto all’attribuzione della sede legale.
Al termine della relazione di Montaruli, durata oltre 30 minuti, sono intervenuti gli invitati sopra citati i quali, a cominciare dal vice-presidente della provincia Giorgino, hanno tutti concordato un interesse specifico per la salvaguardia delle prerogative della città di Andria e la condivisione della linea condotta dalle Associazioni Civiche Andriesi, rassicurando sull’esito del risultato, in piena sintonia con quanto contenuto nella relazione stessa.
Anche il Sindaco di Andria, che ha voluto sedere tra i banchi dei consiglieri, assumendo posizione sia come prima carica istituzionale che come semplice cittadino di Andria, ha avuto modo di esternare tutta la sua consapevolezza rispetto alle legittime aspettative della città di Andria, in riferimento alla sede legale.
Da parte nostra ci riteniamo ampiamente soddisfatti dell’esito della seduta, ringraziando tutti gli intervenuti, soprattutto i cittadini presenti, ma anche gli esponenti politici con i quali continuerà incessante il confronto, fino al raggiungimento dell’obiettivo, anche da questi ampiamente condiviso, che sarà l’attribuzione della sede legale ad Andria.
Il Comitato, infine, si è proposto quale interlocutore permanente degli Organi Istituzionali Provinciali e Comunali, anche rispetto all’intero percorso che la nuova istituzione ha intrapreso, condividendone finalità ma anche le grandissime difficoltà che non mancano e non mancheranno.
Tutto ciò con spirito costruttivo, senza clamori e soprattutto con la serietà e la pacatezza che ci ha contraddistinti fino a questo momento, pur essendo nella piena condizione di avviare manifestazioni plateali, alla pari di quanto stanno facendo nella città della Disfida, laddove si continua a manifestare astio verso la nostra comunità, non avendo, costoro, ancora compreso che solo con uno spirito di unitarietà si potranno compiere passi in avanti e che senza tale predisposizione d’animo non si va da nessuna parte e il nuovo Progetto è destinato a fallire in partenza.
Noi non vogliamo il fallimento ma continueremo a non accettare prevaricazioni e passi in avanti a discapito della nostra comunità andriese che, per tradizione e storia, non ha nulla da invidiare né da imparare da chicchessia.
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