BISCEGLIE : corteo storico “Santa rita sulle orme di Cascia” si svolgerà il prossimo 21 maggio.
- E' in preparazione il corteo storico “Santa rita sulle orme di Cascia” che si svolgerà il prossimo 21 maggio. La manifestazione che inizierà alle ore 18,00 partendo dall'abazia di Sant'Adoeno per confluire dopo aver percorso le vie del paese, in piazza Castello, vedrà la partecipazione di 42 attori e 50 figuranti che sfileranno in abiti medievali realizzati per l'occasione da quattro costumiste.
Per la seconda edizione del corteo, l'associazione Santa Rita presieduta dalla signora Angela De Cesare ed il parroco don Paolo Bassi si sono affidati al regista di origine giordana, Ahed Ababneh ed al suo gruppo teatrale Sesto senso che per l'occasione metterà in scena, attraverso una minuziosa ricostruzione storica del contesto in cui visse la santa, .gli episodi più salienti e significativi della sua vita.
Ababneh trae spunto dal testo agiografico grazie alla collaborazione della signora Isabella Misino, per “rappresentare santa Rita e in particolare il suo dolore di madre come il dolore di tutte le madri: da quella irachena che piange il figlio morto in situazione di guerra, a colei che soffre perchè lo ha perso a causa di un incidente stradale o, ancora, al dolore straziante delle madri i cui figli sono rimasti sepolti sotto le macerie dell'Aquila....”
Il lavoro teatrale del regista giordano dal titolo “La rosa, la spina” che si terrà alle 20,30 in piazza Castello, mira a trasmettere in primo luogo un messaggio di pace contro ogni forma di violenza soprattutto nell'episodio in cui Santa Rita, con indicibile sofferenza e grande tormento interiore è disposta a rinunciare alla vita dei propri figli, invocandone ed ottenendone la morte, pur di evitare vendette e spargimenti di sangue.
La rappresentazione secondo le intenzioni di Ababneh, si discosta completamente da forme di teatro classico adoperando in maniera sperimentale il linguaggio del corpo e la sua espressione non trascurando effetti sonori e visivi (musiche e balli, scene di vita quotidiana nella Cascia medievale...) che ricreano in maniera suggestiva l'ambiente nel quale visse Santa Rita.
Tecnico del suono Sabino Di Reda
Per la seconda edizione del corteo, l'associazione Santa Rita presieduta dalla signora Angela De Cesare ed il parroco don Paolo Bassi si sono affidati al regista di origine giordana, Ahed Ababneh ed al suo gruppo teatrale Sesto senso che per l'occasione metterà in scena, attraverso una minuziosa ricostruzione storica del contesto in cui visse la santa, .gli episodi più salienti e significativi della sua vita.
Ababneh trae spunto dal testo agiografico grazie alla collaborazione della signora Isabella Misino, per “rappresentare santa Rita e in particolare il suo dolore di madre come il dolore di tutte le madri: da quella irachena che piange il figlio morto in situazione di guerra, a colei che soffre perchè lo ha perso a causa di un incidente stradale o, ancora, al dolore straziante delle madri i cui figli sono rimasti sepolti sotto le macerie dell'Aquila....”
Il lavoro teatrale del regista giordano dal titolo “La rosa, la spina” che si terrà alle 20,30 in piazza Castello, mira a trasmettere in primo luogo un messaggio di pace contro ogni forma di violenza soprattutto nell'episodio in cui Santa Rita, con indicibile sofferenza e grande tormento interiore è disposta a rinunciare alla vita dei propri figli, invocandone ed ottenendone la morte, pur di evitare vendette e spargimenti di sangue.
La rappresentazione secondo le intenzioni di Ababneh, si discosta completamente da forme di teatro classico adoperando in maniera sperimentale il linguaggio del corpo e la sua espressione non trascurando effetti sonori e visivi (musiche e balli, scene di vita quotidiana nella Cascia medievale...) che ricreano in maniera suggestiva l'ambiente nel quale visse Santa Rita.
Tecnico del suono Sabino Di Reda
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