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News dalle Città della BAT

sabato 8 maggio 2010


TRANI : Mutuo sociale, comunicato stampa del gruppo consiliare Pd Trani


L’ultimo consiglio comunale ha rappresentato una svolta decisiva negli equilibri del centro-sinistra. L’opposizione ha dimostrato di essere più compatta, votando sempre unitamente e determinando l’approvazione di provvedimenti importanti per i cittadini. Una svolta che fa eco alla richiesta di unità e coesione proveniente dal nostro elettorato e che ha fatto registrare l’inusuale apprezzamento anche da parte di autorevoli esponenti della maggioranza. Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per il ritrovato dialogo tra i partiti che siedono tra i banchi dell’opposizione, auspicando che si possa finalmente scrivere una nuova pagina della politica cittadina. Un buon punto di partenza per cominciare ad elaborare proposte politiche concrete.

Il difficile periodo che sta attraversando la nostra economia, unitamente a forme di lavoro atipiche che costringono molti giovani a dover campare di contratti a tempo determinato che ostacolano il loro futuro lavorativo, spinge le banche a centellinare l’erogazione dei mutui. Non sono solo gli imprenditori a soffrirne, ma anche le giovani coppie che vogliono mettere su famiglia. Accendere un mutuo per la loro prima abitazione è impresa oramai impossibile in quanto le banche non si sentono affatto garantite dalle forme di lavoro atipico.

Trani è una città che rischia l’emergenza abitativa; troppo difficile trovare casa, troppo poche le persone che possono permettersela. In questo modo si rischia di determinare una frattura sia sociale che generazionale. Il mercato è bloccato e ciò si ritorce contro tutto il tessuto economico cittadino. Compito della politica è correre ai ripari prima che la situazione degeneri e lavorare affinché le nuove generazioni abbiano le stesse possibilità che hanno avuto i loro genitori. È per questo che il gruppo consiliare del Pd propone il mutuo sociale come possibile soluzione all’emergenza abitativa. Un provvedimento già adottato da altri comuni, soprattutto del centro e nel nord Italia, raccogliendo ovunque apprezzamenti bipartisan.

I soldi non dovrebbero essere un problema. Nelle casse del Comune continuano ad entrare quelli dell’Irpef, ridotta di un solo punto (dal sette al sei per mille). Se è vero che nel bilancio di previsione i debiti contratti dall’amministrazione sono stati azzerati, le casse comunali dovrebbero ora godere di buona salute. Ancora più in salute visto che i tranesi continuano a pagare l’Irpef, una tassa che, lo ricordiamo, fu motivata proprio dai debiti comunali che oramai si presumono estinti.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico: Fabrizio Ferrante, Ines Fabbretti, Tommaso Laurora, Domenico Cognetti.

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