"Nessuna considerazione ci può essere per chi non onora gli impegni e tradisce."
Tuona un comunicato a firma dell'intera maggioranza del comune di Trinitapoli.
"La lunga sceneggiata è servita solo a fargli godere l’ebbrezza di essere sindaco e presidente nello stesso tempo". Rispondono sarcasticamente i consiglieri di Sel.
Poi come nei migliori matrimoni ci si mette anche il terzo incomodo in questo caso Piccinino segretario uscente del Pd che dichiara : "Polemiche senza senso e, ancora una volta, suggerite dalla falsità e della scorrettezza".
Risparmiamo ai lettori le dichiarazioni del consigliere provinciale Lodispodo, non per censura ma solo per sottolineare che non aggiungerebbero altro al tono e ai contenuti espresi in queste poche righe.
La politica locale è oramai in piena crisi di contenuti e sopratutto di persone. Che a destra la classe politica si stia formando e manchi totalmente di esperienza amministrativa è un fatto condivisibile o meno; ma ad un anno dall'insediamento, sotto i colpi di una crisi epocale , sarà difficile nascondere i risultati ottenuti. Infatti se questi saranno negativi , difficilmente si troverà qualcuno in giro disposto a credere che due consiglieri o al massimo quattro (se non vogliamo contare per onestà intellettuale la durissima opposizione di Storelli ), possano bloccare una maggioranza (silenziosa e poco reattiva spesso, rumorosa e orgogliosa, a volte ) numericamente traboccante . Infatti il rapporto attuale è di 12 consiglieri a 5 (forse da qualche giorno anche meno). La minnoranza non è certo migliore, 2 consiglieri su cinque sono stati nominati dai rispettivi capi di coalizione, cioè i candidati sindaci Tarantino e Piccinino, trascurando l'opposizione intransigente di Storelli e l'indipendenza intelletuale di Lamacchia (entrambe soppesate ambiamente all'interno del centro-sinistra), rimane la saggezza di Peppino Brandi il quale però alla lunga potrebbe stancarsi di rintuzzare le fila dell'opposizione e suggerire soluzioni alla maggioranza. Infatti il consigliere di opposizione Brandi con il suo comportamente a volte di dura opposizione e spesso propositivo potrebbe essere il modello facile da seguire sia dalla maggioranza e che dall'opposizione.
Infatti se è vero che la maggioranza è inesperta è vero anche che la sinistra è divisa su tutto e non ha una classe dirigente pronta a governare il paese.
I compiti non spetta a noi darli, certo sarebbe opportuno che il consigliere Brandi tirasse duramente le orecchie ai sui giovani consiglieri di opposizione, per due motivi fondamentali : primo la sua lunga militanza politica a sinistra gli dà l'autorità di mettere un freno a questo scempio di dichiarazioni senza senso (dave è finita la voglia di essere divisi , ma colpire compatti?). Secondo perchè lui è corrensponsabile insieme ad altri suoi coetanei del mancato ricambio generazionale e visto che i suoi "vecchi maestri" si sono intestarditi a non voler vedere i risultati di una politica fatta solo per affermare la propria persona. Basterebbe che Brandi come componente del PD spiegasse che è inutile nominare vicerè che non godono ne della stima ne dell'autorità necessaria per dichiararsi capi dell'opposizione. La gente non ci crede mica alle "belle storie" e ai partiti "fatti dal popolo per il popolo".
Infatti l'ottusità dilagante di sotto capi e capetti rende il centro-sinistra una barzelletta , eppure è chiaro a tutti i militanti che se si offrisse una valida alternativa condivisa dal basso ( e non imposta dall'alto) tra quattro anni non ci sarebbe storia. Il centro-sinistra tornerebbe a governare Trinitapoli ( centro-destra permettendo).
Vorremmo lasiarci con interrogativi aperti, non chiediamo delle risposte assolute ma solo punti di vista magari da vecchi e nuovi componenti del centro-destra e centro-sinistra.
Sperando che la si smetta di insultarsi e si torni a lavorare seriamente per il paese.
Perchè si litiga in questo modo ?
Perchè tutti rilasciano dichiarazioni a ruota libera ?
La maggioranza come la minnoranza hanno realmente un progetto politico per Trinitapoli ?
Tuona un comunicato a firma dell'intera maggioranza del comune di Trinitapoli.
"La lunga sceneggiata è servita solo a fargli godere l’ebbrezza di essere sindaco e presidente nello stesso tempo". Rispondono sarcasticamente i consiglieri di Sel.
Poi come nei migliori matrimoni ci si mette anche il terzo incomodo in questo caso Piccinino segretario uscente del Pd che dichiara : "Polemiche senza senso e, ancora una volta, suggerite dalla falsità e della scorrettezza".
Risparmiamo ai lettori le dichiarazioni del consigliere provinciale Lodispodo, non per censura ma solo per sottolineare che non aggiungerebbero altro al tono e ai contenuti espresi in queste poche righe.
La politica locale è oramai in piena crisi di contenuti e sopratutto di persone. Che a destra la classe politica si stia formando e manchi totalmente di esperienza amministrativa è un fatto condivisibile o meno; ma ad un anno dall'insediamento, sotto i colpi di una crisi epocale , sarà difficile nascondere i risultati ottenuti. Infatti se questi saranno negativi , difficilmente si troverà qualcuno in giro disposto a credere che due consiglieri o al massimo quattro (se non vogliamo contare per onestà intellettuale la durissima opposizione di Storelli ), possano bloccare una maggioranza (silenziosa e poco reattiva spesso, rumorosa e orgogliosa, a volte ) numericamente traboccante . Infatti il rapporto attuale è di 12 consiglieri a 5 (forse da qualche giorno anche meno). La minnoranza non è certo migliore, 2 consiglieri su cinque sono stati nominati dai rispettivi capi di coalizione, cioè i candidati sindaci Tarantino e Piccinino, trascurando l'opposizione intransigente di Storelli e l'indipendenza intelletuale di Lamacchia (entrambe soppesate ambiamente all'interno del centro-sinistra), rimane la saggezza di Peppino Brandi il quale però alla lunga potrebbe stancarsi di rintuzzare le fila dell'opposizione e suggerire soluzioni alla maggioranza. Infatti il consigliere di opposizione Brandi con il suo comportamente a volte di dura opposizione e spesso propositivo potrebbe essere il modello facile da seguire sia dalla maggioranza e che dall'opposizione.
Infatti se è vero che la maggioranza è inesperta è vero anche che la sinistra è divisa su tutto e non ha una classe dirigente pronta a governare il paese.
I compiti non spetta a noi darli, certo sarebbe opportuno che il consigliere Brandi tirasse duramente le orecchie ai sui giovani consiglieri di opposizione, per due motivi fondamentali : primo la sua lunga militanza politica a sinistra gli dà l'autorità di mettere un freno a questo scempio di dichiarazioni senza senso (dave è finita la voglia di essere divisi , ma colpire compatti?). Secondo perchè lui è corrensponsabile insieme ad altri suoi coetanei del mancato ricambio generazionale e visto che i suoi "vecchi maestri" si sono intestarditi a non voler vedere i risultati di una politica fatta solo per affermare la propria persona. Basterebbe che Brandi come componente del PD spiegasse che è inutile nominare vicerè che non godono ne della stima ne dell'autorità necessaria per dichiararsi capi dell'opposizione. La gente non ci crede mica alle "belle storie" e ai partiti "fatti dal popolo per il popolo".
Infatti l'ottusità dilagante di sotto capi e capetti rende il centro-sinistra una barzelletta , eppure è chiaro a tutti i militanti che se si offrisse una valida alternativa condivisa dal basso ( e non imposta dall'alto) tra quattro anni non ci sarebbe storia. Il centro-sinistra tornerebbe a governare Trinitapoli ( centro-destra permettendo).
Vorremmo lasiarci con interrogativi aperti, non chiediamo delle risposte assolute ma solo punti di vista magari da vecchi e nuovi componenti del centro-destra e centro-sinistra.
Sperando che la si smetta di insultarsi e si torni a lavorare seriamente per il paese.
Perchè si litiga in questo modo ?
Perchè tutti rilasciano dichiarazioni a ruota libera ?
La maggioranza come la minnoranza hanno realmente un progetto politico per Trinitapoli ?
Nessun commento:
Posta un commento