Allarme dell'Ocse sulla disoccupazione
in Europa e in Italia. Nel nostro paese il tasso nel 2012
dovrebbe toccare il 9,4% mentre a livello europeo la "maglia
rosa" di paese piu' virtuoso spetta alla Germania con un tasso
del 5,4% quest'anno. La "maglia nera" invece tocca alla Spagna
che quest'anno tocchera' un livello di disoccupazione del
24,5%. "La creazione di posti di lavoro continuera' a essere
debole in molti paesi dell'area Ocse e il tasso dovrebbe
restare stabile circa all'8% alla fine del 2013" sottolinea
l'Ocse nel rapporto 'Employment outlook 2012'.
Tuttavia la
previsione e' peggiore nell'area euro "dove nei prossimi mesi
dovrebbe aumentare ulteriormente prima di stabilizzarsi nel
2013". In particolare, stima l'organizzazione, nell'area euro
il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi al 10,8% nel
2012 e all'11,1% nel 2013. ( A guidare la classifica europea e'
la Spagna che quest'anno tocchera' un livello di disoccupazione
del 24,5% per poi crescere al 25,3% nel 2013. Segue la Grecia
21,2% nel 2012 e 21,6% l'anno dopo. La Germania, secondo le
stime Ocse, invece e' 'maglia rosa' con un tasso del 5,4%
quest'anno e del 5,2% nel 2013. Male invece Francia (9,8% nel
2012 e 10% nel 2013) e Gran Bretagna (8,6% quest'anno e 9% nel
2013). Cresce la disoccupazione in Italia, che dovrebbe toccare
quest'anno un tasso del 9,4% per poi aumentare nel 2013 al
9,9%.
L'Ocse sottolinea inoltre che "diversi paesi - Grecia,
Spagna, Italia e Portogallo - hanno annunciato o attuato
riforme del mercato del lavoro per contrastare la dualita'
tipica del settore riducendo il gap tra la protezione di chi un
lavoro ce l'ha e i lavoratori a tempo determinato". L'impatto
di tali riforme, prosegue l'organizzazione, "potranno essere
ampliate da altre riforme strutturali che aumentino la
competizione nei settori dove esistono grandi potenzialita' di
creare posti di lavoro come il commercio al dettaglio e i
servizi professionali".
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