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News dalle Città della BAT

martedì 4 dicembre 2012

TRINITAPOLI : Nel 2012 record sedute Consiglio comunale. I risultati tardano a vedersi, commercio e ambiente capitoli neri di un libro da correggere.

L’anno 2012, un’annata particolare per il Comune di Trinitapoli visto che fino ad oggi, (30 novembre) il Consiglio Comunale si è riunito in Assemblea ben 16 volte; un record significativo che ci suggerisce qualche riflessione, soprattutto in questo periodo di spending review.


Il comune di Trinitapoli non passa un periodo roseo come d'altronde la maggior parte dei comuni italiani, questo va detto per uscire fuori dalla polemica sterile. Detto ciò la situazione complessiva si mostra ancor meno incoraggiante se guardiamo al futuro prossimo. Il comune di Trinitapoli ha raggiunto quasi il limite che gli permette di utilizzare l'anticipazione di cassa, che si attesta a due milioni di euro; In parole povere a breve ci potrebbero essere difficoltà a pagare gli stipendi dei dipendenti. Questa situazione non è totalmente ereditata dal passato che vedeva protagonisti tra l'altro molti personaggi e partiti politici che amministrano anche oggi, ma è anche frutto di scelte di questa amministrazione di centro-destra. Questi dati si sommano alla poca incidenza di politiche per il rilancio dell'economia locale e la salvaguardia dell'ambiente.

L' introduzione ci porta a fare un rapido conticino economico sul costo delle sedute del Consiglio Comunale . In undici mesi , l’assemblea sia ordinaria che straordinaria si è riunita ben 16 volte, quindi una seduta e mezza al mese, fino alla data odierna. Ma un Consiglio quanto costa ai cittadini? Sommariamente abbiamo preso carta e penna:

-Consiglieri n.11 x 23,00 euro cad. gettone di presenza = 253,00 euro (dopo le ore 24,00 spetta quasi il doppio). Ricordiamo la promessa fatta in consiglio da parte dei consiglieri di opposizione che si impegnavano a rinunciare ai loro gettoni di presenza. Quindi a carico dei cittadini rimarrebbero eventualmente solo i soldi dei gettoni di presenza della maggioranza.



-Costi di segreteria a disposizione = 200,00 euro



- Costi per radio e sbobinamento intero consiglio = 100,00 euro



-Personale di vigilanza (vigili urbani) = 100,00 euro



-Varie ( spese di luce,strumentazioni,condizionatori, manifesti,fotocopie,altre) = 350,00 euro


Quindi sommariamente il totale , ovviamente non al centesimo, risulta euro 1.003,00 a seduta, moltiplicando per le 16 sedute dell’anno in corso è una bella somma di circa 16.048,00 euro. La cifra non sarebbe enorme visto le spese dell'estate trinitapolese "offerta" in parte dall'azienda partecipata TriBiGas, (che tra l'altro non porta soldi nelle casse comunali da un pò di tempo) ma fa pensare ai risultati concreti ottenuti da questi consigli comunali. Gli ultimi avvenimenti di cronaca ci fanno capire che questa amministrazione ha bisogno del contributo di tutta la società civile, per rilanciarsi e cercare di centrare degli obbiettivi collettivi concreti.

Possiamo chiederci quale sia il numero medio di sedute necessarie ad approvare ogni singola delibera? Se parlassimo in termini economici ci richiameremmo al concetto di profittabilità delle riunioni. Certo siamo consapevoli che i costi della politica comprendono i costi della democrazia e che la profittabilità non è determinabile come se fossimo in un’azienda.


Noi con queste riflesioni vogliamo informare i cittadini che non basta imprecare davanti agli aumenti della TARSU, indignarsi davanti ai problemi ambientali della comunità o rimanere preoccupati davanti allo sfaldamento del tessuto economico locale, bisogna reagire impegnandosi in prima persona, partecipando attivamente alla vita politica controllando ed informandosi come vengono spesi i soldi della cassa corrente. Per esempio se era urgente acquistare dei cipressi per il cimitero o altre spese per l'estate trinitapolese che doveva costare solo 7500 euro. Il controllo comunque da solo non basta, bisogna anche proporre tagli e investimenti congiunti, infatti si può chiedere il taglio di queste spese correnti non urgenti e il taglio dello staff personale del sindaco oramai diventato un lusso insostenibile per le nostre casse, per investire in buoni lavoro e start up per cooperative di lavoro. Per fare questo c'è bisogno della società civile attiva che porti queste istanze in consiglio comunale e allora si ! Anche 30 sedute consiliari non basterebbero se il risultato è proficuo per i cittadini. Ribadendo gli auguri di buon lavoro ai nostri amministratori tutti, chiediamo alle risorse umane trinitapolesi di mettersi a lavoro per la comunità offrendo il loro bagaglio culturale.



Lo Zingaro "Hutch"

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