L’Associazione
lavoratori e produttori dell’agro alimentare della Bat invita la Food Standards
Agency e le autorità inglesi a visitare i frantoi del territorio ed a provare la
cucina pugliese basata sull’uso dell’olio extravergine d’oliva.
“Una
notizia che ha dell’incredibile”: commenta così Antonio Di Bari presidente
dell’Alpa di Barletta – Andria – Trani la decisione della Food Standards
Agency, l’Agenzia responsabile della salubrità del cibo nel Regno Unito di
assegnare all’olio extravergine d’oliva il bollino rosso per mettere in guardia
i consumatori sui prodotti alimentari da evitare.
“Sappiamo
tutti – afferma Di Bari – che ci sono Paesi in cui c’è una scarsa cultura
alimentare e talvolta anche un abuso di grassi animali in cucina, elementi che
incidono sfavorevolmente sulla salute dei cittadini. Come Alpa Bat, quindi,
comprendiamo l’attenzione alla salubrità del cibo dell’agenzia inglese ma non
riusciamo proprio a capire quali siano le motivazioni che abbiano indotto a
dare ad uno dei prodotti di eccellenza della dieta e della cultura
mediterranea, quale è l’olio extravergine di oliva, il bollino rosso,
indicazione di pericolosità alimentare. Ricordiamo, infatti, che sono ormai
scientificamente provate le proprietà dell’olio extravergine di olive”.
“Riteniamo
dunque necessario, come associazione di piccoli agricoltori che hanno l’onore
di produrre il cosiddetto ‘oro verde’, prodotto di altissima qualità, non solo
di dire che il pericolo è assolutamente infondato ma cogliamo anche l’occasione
per invitare una delegazione dell’agenzia britannica, nonché le istituzioni
inglesi, a venire nel nostro territorio per visitare uliveti e frantoi e per
gustare la cucina pugliese basata sull’uso dell’olio extravergine di oliva.
Sarebbe un’occasione anche per sviluppare un proficuo confronto con
professionalità in campo scientifico e sanitario per verificare il valore
nutrizionale, dietetico e salutistico del nostro prodotto. Non solo
condividiamo le iniziative già intraprese dal coordinatore ‘Città dell’olio
pugliesi’ – conclude Antonio Di Bari – ma chiediamo anche ai vertici della
Regione Puglia, ai quali abbiamo già scritto una lettera, di sostenere una
campagna per una corretta informazione proprio tra i consumatori del Regno
Unito a cui rivolgiamo già da ora il nostro più sincero augurio di scoprire al
più presto l’importanza della cucina mediterranea e quindi dell’olio
extravergine di oliva ai fini della corretta alimentazione e della buona
salute”.
Ufficio Stampa CGIL BAT
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