La sintesi migliore del consiglio comunale la trovate qui, nel nostro comunicato in cui difendiamo la proposta di mantenere il regime Tarsu, applicato fino allo scorso anno.
E’giusto anche dar voce alla replica della maggioranza:qui invece trovate le loro dichiarazioni.
Al netto degli insulti sempre gratuiti e ai vocaboli che si ripresentano come una litania stanca (populismo, demagogia, ecc,) ci sono dei punti che sfuggono al portavoce dell’amministrazione.
La proposta di non disapplicare la Tarsu è vecchia di un mese, fatta già in consiglio comunale proprio mentre se ne discuteva in Parlamento in sede di conversione (datata il 28 ottobre scorso). E non mi pare che fosse ancora pronto il bilancio, approvato solo pochi giorni fa dalla Giunta, per cui c’era tutto il tempo per lavorare sull’ipotesi da noi avanzata.
La proposta di non disapplicare la Tarsu è vecchia di un mese, fatta già in consiglio comunale proprio mentre se ne discuteva in Parlamento in sede di conversione (datata il 28 ottobre scorso). E non mi pare che fosse ancora pronto il bilancio, approvato solo pochi giorni fa dalla Giunta, per cui c’era tutto il tempo per lavorare sull’ipotesi da noi avanzata.
Che la Tares sia più equa non lo dicono di certo le aliquote e nemmeno la logica, perchè non basta introdurre il parametro del nucleo familiare se l’obiettivo della legge è il metodo normalizzato, pago per quanto effettivamente produco.
Due piccoli esempi: stabilito che due famiglie che vivono in abitazioni con la stessa superficie e hanno gli stessi componenti, non comporta poi necessariamente la stessa produzione di rifiuti. Influisce o no il tenore di vita, il reddito, la residenza, nei consumi quotidiani? Mi pare proprio di sì.
E poi, che senso ha penalizzare un nucleo familiare che ogni giorno si sforza di separare i rifiuti per la raccolta porta a porta se poi paga quanto un’altra famiglia che, invece, ricorre ancora ai cassonetti stradali (non per colpa sua)?
Non ci pare che la Tares sia proprio equa. E’ solo l’applicazione fredda di aliquote predeterminate che poi per le attività economiche raggiungono il massimo della sperequazione senza un servizio che in molti casi sia efficiente.
Due piccoli esempi: stabilito che due famiglie che vivono in abitazioni con la stessa superficie e hanno gli stessi componenti, non comporta poi necessariamente la stessa produzione di rifiuti. Influisce o no il tenore di vita, il reddito, la residenza, nei consumi quotidiani? Mi pare proprio di sì.
E poi, che senso ha penalizzare un nucleo familiare che ogni giorno si sforza di separare i rifiuti per la raccolta porta a porta se poi paga quanto un’altra famiglia che, invece, ricorre ancora ai cassonetti stradali (non per colpa sua)?
Non ci pare che la Tares sia proprio equa. E’ solo l’applicazione fredda di aliquote predeterminate che poi per le attività economiche raggiungono il massimo della sperequazione senza un servizio che in molti casi sia efficiente.
A breve arriveranno i conguagli e l’equità si valuterà con doppie cifre e le chiacchiere, ancora una volta, resteranno a zero.
Un grande rammarico: c’era un modo per far risparmiare le famiglie anche adeguando le aliquote Tarsu al costo totale del servizio e non si è voluto percorrere. Il confronto l’è dura e, quando si mette in atto, i suggerimenti, i compitini, le letterine, le recitine, gli insulti…non bastano e non servono.
Post finale: c’era un uomo che gridava “i numeri, i numeri” oppure “la matematica non è un’opinione” (che poi qualcuno mi deve spiegare perchè a questo punto non facciamo assessore Zichichi dopo averlo fatto cittadino onorario, almeno abbiamo l’originale a spiegarci i numeri)
a cui sottoponiamo i dati ufficiali della Regione Puglia per il nostro comune in merito proprio alla raccolta differenziata
a cui sottoponiamo i dati ufficiali della Regione Puglia per il nostro comune in merito proprio alla raccolta differenziata
Avviso ai posteri, l’ardua sentenza c’è già. La tassa sui rifiuti è destinata, purtroppo, ancora ad aumentare (a prescindere dal nome). Direi abbastanza per tirare delle conclusioni.
La soluzione è sempre la stessa: uomini e donne di buona volontà, per favore, riduciamo il danno fin quando è possibile?
La soluzione è sempre la stessa: uomini e donne di buona volontà, per favore, riduciamo il danno fin quando è possibile?
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