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giovedì 5 dicembre 2013

ANDRIA : LA TARES PER GLI AMBULANTI, VIENE ABBATTUTA DEL 1100 PER CENTO.

TARES, IL 16 OTTOBRE SCORSO LA NOSTRA RICHIESTA A TUTTI I SINDACI DELLA BAT DI PRESTARE ATTENZIONE ALL’APPROVAZIONE DELLE TARIFFE DELLA NUOVA TASSA MEDIANTE LA PREVISIONE DI AGEVOLAZIONI ED ABBATTIMENTI PER IL SETTORE COMMERCIO.
ANCHE ANDRIA RISPONDE ED ECCO CHE LA TARES PER GLI AMBULANTI, RISPETTO ALLA PRECEDENTE TASSA RIFIUTI GIORNALIERA, VIENE ABBATTUTA ADDIRITTURA DEL 1100 PER CENTO.
PER UNA SUPERFICIE MEDIA DI 24 METRI QUADRATI SI PAGAVANO PIU’ DI 250 EURO L’ANNO. CON LA TARES SE NE PAGHEREBBERO 21 EURO PER L’INTERO ANNO, POCO PIU’ DI QUANTO SI PAGAVA GIA’ DA ANNI IN TUTTI GLI ALTRI COMUNI DELLA BAT.

Lo scorso 16 ottobre 2013 partì la nostra richiesta a tutti i sindaci della Bat di prestare attenzione all’approvazione delle tariffe della nuova Tares mediante la previsione di agevolazioni ed abbattimenti per il settore commercio.
Dopo la recente approvazione di bilanci prorogati quest’anno al 30 novembre, sono ancora tantissimi gli uffici comunali che non hanno ancora approfondito gli spetti applicativi della nuova tassa.
Poiché lo stesso lavoro lo stanno compiendo i nostri uffici amministrativi, alcune conclusioni sarebbero già fin troppo chiare circa gli effetti delle deliberazioni dei consigli comunali sulle imprese e sulle categorie rappresentate e pare che le nostre richiesta siano state esaudite, almeno per quanto concerne il commercio su aree pubbliche e il mercato settimanale.
Un primo dato, quindi, lo abbiamo ed è quello derivante dalle tariffe approvate nella città di Andria dal consiglio comunale in base alle quali viene rilevato che per i mercati la situazione cambierebbe in modo rivoluzionario.
Gli ambulanti del mercato, infatti, rispetto alla precedente TARSUG – Tassa Rifiuti Solidi Urbani Giornaliera, arriverebbero a pagare con la Tares il 1100 % (11 volte in meno), per il Settore Non Alimentare, con la conseguenza che per un’occupazione con un banco di 24 metri quadrati, che è la superficie standard, per 52 giornate di mercato l’anno, con la Tares si pagherebbero 21 euro mentre con la precedente Tarsug si pagava oltre 255 euro così come sono stati pagati quest’anno per l’anno 2012 in quanto il pagamento viene effettuato nell’anno successivo per la rendicontazione delle assenze, come proprio da noi richiesto, come prevede la legge e come anche ad Andria recepita.
Poiché siamo certi, siamo sicuri che tutti i consiglieri comunali abbiano approvato consapevolmente ed in piena coscienza le nuove tariffe così come siamo certi che sono in tantissimi coloro che dagli alti scranni di Palazzo San Francesco si rendono autoedotti e approfonditi conoscitori di questa categoria e dell’intero comparto commercio e sviluppo economico, al punto che il bilancio, in tal senso, parla da sé, qualora l’analisi sia quella che noi abbiamo fatto ed è quella che noi abbiamo fatto, non possiamo assolutamente esimerci dal prendere atto di questo profondo e tangibile segnale lanciato verso una categoria che tanto ha dato e continuerà a dare alla politica locale, senza distinzione di sesso, di cultura, di capacità, di esperienze, di merito, di popolarità, di senso delle istituzioni, di operatività e di propositività.
Andria, quindi, ha fatto ancor meglio di Barletta ove le tariffe sono di pochissimo più alte ma la differenza è che a Barletta, come a Trani e negli altri comuni della Bat, da sempre si è applicato un piano tariffario che ha fatto si che non si superassero i venti euro l’anno per il pagamento della tassa rifiuti giornaliera.
Il territorio si adegua.


                             UFFICIO AMMINISTRATIVO UNIMPRESA BAT

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