TARES, IL 16 OTTOBRE SCORSO LA NOSTRA
RICHIESTA A TUTTI I SINDACI DELLA BAT DI PRESTARE ATTENZIONE ALL’APPROVAZIONE
DELLE TARIFFE DELLA NUOVA TASSA MEDIANTE LA PREVISIONE DI AGEVOLAZIONI ED
ABBATTIMENTI PER IL SETTORE COMMERCIO.
ANCHE ANDRIA RISPONDE ED ECCO CHE LA
TARES PER GLI AMBULANTI, RISPETTO ALLA PRECEDENTE TASSA RIFIUTI GIORNALIERA,
VIENE ABBATTUTA ADDIRITTURA DEL 1100 PER CENTO.
PER UNA SUPERFICIE MEDIA DI 24 METRI QUADRATI
SI PAGAVANO PIU’ DI 250 EURO L’ANNO. CON LA TARES SE NE PAGHEREBBERO 21 EURO PER
L’INTERO ANNO, POCO PIU’ DI QUANTO SI PAGAVA GIA’ DA ANNI IN TUTTI GLI ALTRI
COMUNI DELLA BAT.
Lo scorso
16 ottobre 2013 partì la nostra richiesta a tutti i sindaci della Bat di
prestare attenzione all’approvazione delle tariffe della nuova Tares mediante
la previsione di agevolazioni ed abbattimenti per il settore commercio.
Dopo la
recente approvazione di bilanci prorogati quest’anno al 30 novembre, sono
ancora tantissimi gli uffici comunali che non hanno ancora approfondito gli
spetti applicativi della nuova tassa.
Poiché lo
stesso lavoro lo stanno compiendo i nostri uffici amministrativi, alcune
conclusioni sarebbero già fin troppo chiare circa gli effetti delle
deliberazioni dei consigli comunali sulle imprese e sulle categorie
rappresentate e pare che le nostre richiesta siano state esaudite, almeno per
quanto concerne il commercio su aree pubbliche e il mercato settimanale.
Un primo
dato, quindi, lo abbiamo ed è quello derivante dalle tariffe approvate nella
città di Andria dal consiglio comunale in base alle quali viene rilevato che
per i mercati la situazione cambierebbe in modo rivoluzionario.
Gli
ambulanti del mercato, infatti, rispetto alla precedente TARSUG – Tassa Rifiuti
Solidi Urbani Giornaliera, arriverebbero a pagare con la Tares il 1100 % (11
volte in meno), per il Settore Non Alimentare, con la conseguenza che per
un’occupazione con un banco di 24 metri quadrati ,
che è la superficie standard, per 52 giornate di mercato l’anno, con la Tares
si pagherebbero 21 euro mentre con la precedente Tarsug si pagava oltre 255
euro così come sono stati pagati quest’anno per l’anno 2012 in quanto il pagamento
viene effettuato nell’anno successivo per la rendicontazione delle assenze,
come proprio da noi richiesto, come prevede la legge e come anche ad Andria
recepita.
Poiché
siamo certi, siamo sicuri che tutti i consiglieri comunali abbiano approvato
consapevolmente ed in piena coscienza le nuove tariffe così come siamo certi
che sono in tantissimi coloro che dagli alti scranni di Palazzo San Francesco
si rendono autoedotti e approfonditi conoscitori di questa categoria e
dell’intero comparto commercio e sviluppo economico, al punto che il bilancio,
in tal senso, parla da sé, qualora l’analisi sia quella che noi abbiamo fatto
ed è quella che noi abbiamo fatto, non possiamo assolutamente esimerci dal
prendere atto di questo profondo e tangibile segnale lanciato verso una
categoria che tanto ha dato e continuerà a dare alla politica locale, senza
distinzione di sesso, di cultura, di capacità, di esperienze, di merito, di
popolarità, di senso delle istituzioni, di operatività e di propositività.
Andria, quindi,
ha fatto ancor meglio di Barletta ove le tariffe sono di pochissimo più alte ma
la differenza è che a Barletta, come a Trani e negli altri comuni della Bat, da
sempre si è applicato un piano tariffario che ha fatto si che non si
superassero i venti euro l’anno per il pagamento della tassa rifiuti
giornaliera.
Il
territorio si adegua.
UFFICIO
AMMINISTRATIVO UNIMPRESA BAT
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