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News dalle Città della BAT

martedì 3 dicembre 2013

CANOSA DI PUGLIA : UNA CONFERENZA PUBBLICA PER PARTIRE CON GAIA

La raccolta “porta a porta” come trampolino per una gestione ottimale del sistema dei rifiuti e la corretta differenziazione come trampolino verso una città più sostenibile che parta da una riflessione sul corretto smaltimento degli scarti per giungere a prevedere una migliore sostenibilità ambientale complessiva. Questa, a voler essere sintetici, il senso dell’incontro di Sabato 30 a Canosa presso il Centro Culturale di via Parini in cui è stato presentato ufficialmente il Progetto GAIA che l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Corpo delle Guardie Ambientali, ha fortemente voluto per incidere in maniera forte nel campo della sensibilizzazione cittadina nei temi dell’ecologia proprio a partire dalla recente esperienza del porta a porta. Il pretesto è stato quello di lanciare un grido d’allarme alla intera comunità cittadina in ordine al continuo sversamento in periferia di rifiuti urbani che dovrebbero essere più opportunamente conferiti secondo le indicazioni date a più riprese dall’Amministrazione e che, oltre che costituire un grave elemento di degrado della città, stanno mettendo a dura prova le finanze locali per le tante pulizie effettuate per bonificare i siti più esposti all’inciviltà ed alla maleducazione. Ogni attività di eliminazione di rifiuti abusivamente lasciati per le strade o per i campi posti all’uscita della città grava pesantemente sulle tasche dei cittadini ed ogni azione tesa a contrastare queste pratiche insensate deve essere vista proprio come un’azione di difesa dei loro portafogli. Il sindaco Ernesto La Salvia ha fornito dati e spiegazioni su questa ed altre attività volte ad incoraggiare ogni forma di collaborazione fra cittadini ad Amministrazione Comunale, specificando a più riprese che tutta la macchina amministrativa locale si sente pronta ad accettare e vincere la sfida sulla qualità urbana ed il progresso di Canosa. Proprio sul senso della necessità di una presa di coscienza diffusa e capillare è stato centrato il contributo del gruppo di lavoro di GAIA che ha voluto fare di questo progetto un primo momento di riconnessione sociale sui temi dell’ecologia e della vivibilità urbana con la volontà di coinvolgere il maggior numero di cittadini ed associazioni. Lucia Angiulli, uno dei coordinatori di GAIA, ha spiegato che proprio dalle scuole si dovrà ripartire per ottenere un risultato di lunga durata e che guardi al futuro con la volontà di ottenere il massimo della presa di coscienza da parte dei cittadini di oggi e di domani. Non solo scuole, beninteso, se è vero che GAIA coinvolgerà anche associazioni, esercenti, parrocchie, portatori di interessi, secondo uno schema puntuale ed articolato che ha l’ambizione di fortificare una coscienza civica ed una maggiore sensibilità ecologica. Carlo Casamassima ha portato un contributo sui passaggi necessari per giungere ad una vera politica di Rifiuti Zero, passando dalla opportunità di creare dei veri e propri incubatori d’impresa per coloro i quali possono trovare opportunità di lavoro a partire proprio dal riciclo degli scarti sino a giungere alla necessità di rivedere alcuni modelli produttivi e distributivi fortemente “spreconi”. Mimmo Pellegrino ha ribadito la ferrea volontà degli amministratori di farsi carico di una verifica quotidiana sulle modalità di attuazione della raccolta porta a porta eliminando man mano i disguidi che sempre possono verificarsi nella fase iniziale di un nuovo modello organizzativo di raccolta dei rifiuti. Alcuni interventi del pubblico (intervenuto nonostante la forte pioggia!) hanno contribuito a creare le premesse per un lavoro condiviso ed entusiasmante che vedrà snocciolarsi, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, importanti appuntamenti nella città, proprio a cominciare dall’ambito scolastico avendo come protagonisti i più giovani fra i cittadini di Canosa. Tutto pronto, insomma e…avanti tutta con GAIA!
L.A.

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