TRANI : Nella città è scomparsa la produttività.

Aziende chiuse ridotte a discariche. Professionisti del settore e esperti consulenti, scrivono “piani di intervento”ma quando si tratta di tirare fuori un euro risultano assenti all’appello. E dimostrano ancora minore concretezza e spirito d’impresa quando provano a razionalizzare, nel nome di quel mercato che tanto sanno citare, faremo e faremo strutture produttive. Imprenditori locali?Scomparsi anche loro,le aziende in gran parte deserte, un intero distretto tranese artigianale-industriale, diventato un cimitero di capannoni e fabbricati. Posti di lavoro persi..E sullo sfondo il miraggio della ripresa, di salvezza di un’intera classe operaia, dei settori: calzaturiero-lapideo-tessile ecc.., oggi in ginocchio, per pregare, o per sognare una via di fuga dall’abisso dell’abbandono. In Città in ogni strada negozi-botteghe chiuse.Con cartelli -vende o affitta. Mancano investitori specializzati nelle piccole e medie imprese...cioè investitori che credono nell'idea (giovanile) imprenditoriale.Insomma, le idee non mancanoe siamo convinti che di certo qualche investitore non potrà non prendere in considerazione le potenzialità di sviluppo di Trani.

 Ass.”Linea Sottile” resp. Paco Francesco Cosentino.