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venerdì 7 febbraio 2014

ANDRIA : Zona Franca Urbana, uno strumento legislativo a supporto delle imprese locali

Per la riduzione della pressione fiscale e del costo del lavoro


Dopo la conferenza stampa tenutasi a Barletta il 24 gennaio u.s., sul tema delle Zone Franche Urbane, il Consigliere Regionale del Partito Democratico Ruggiero Mennea, su invito di alcuni professionisti e imprenditori andriesi, coordinati da Giovanni Troiano (vice  segretario  del  PD) e Savino Pastore  (componente segreteria del PD), ha incontrato gli stessi il 27 gennaio, in una prima riunione illustrativa, al fine di informare poi i cittadini circa le novità in merito.
Nellincontro avvenuto presso l’HotelCristal Palace” di Andria, Ruggiero Mennea ha esplicitato le linee guida di questo nuovo strumento legislativo che servirà ad aiutare le imprese andriesi, già aventi, allatto della pubblicazione del bando, la sede legale e/o produttiva nella Zona Franca Urbana di Andria. Uno strumento in grado di ridurre la pressione fiscale e labbassamento contestuale del costo del lavoro, in modo significativo, agendo sui contributi per il personale assunto.
Poche città in Puglia avranno questa possibilità: Andria è tra queste città e il bando definitivo sarà pubblicato a breve dalla Regione Puglia.
Nello specifico incontro, il Coordinatore dei Dipartimenti di Studio e Ricerca del PD, l’arch. Domenico Tangaro, ha integrato le informazioni legislative, mostrando la planimetria della Zona Franca Urbana della Città di Andria, già approvata con la delibera della Giunta Comunale n° 146 del 19 luglio 2008, precisandone il numero degli abitanti coinvolti (circa 15.000), i limiti territoriali, le vie coinvolte, gli edifici e le unità immobiliari interessate (circa 7.500), nonché le aree interessate sotto l’aspetto dello sviluppo urbanistico correlato quali:


  • parte  della  Zona  A1 del  P.R.G. -  centro storico -  compresa  indicativamente nell’area urbana delimitata dalla Via Sant’Andrea, Via Federico II di Svevia, Via Santa Chiara, Via Sant’Angelo dei Meli, Via Tupputi, Via Corrado IV di Svevia, Via De Majoribus, Via Ponte Giulio, Via Porta Santa, Via Orsini, Via Manthonè, Via Porta Nuova;
  • parte della Zona B1 del P.R.G., inclusi molti edifici A2, compresi indicativamente nell’area urbana delimitata dalla Via Castromonte, Via Sosta San Riccardo, Via Baldissera, Via Padre Savarese, Viale Pietro Nenni, Via Pietro Normanno, Via Riccardo I Normanno, Via Don Riccardo Lotti, Via Annunziata, Piazza Porta la Barra;
  • parte  della  zona  B1-2 e B3-4 del  P.R.G. compresa indicativamente nell’area urbana delimitata dalla Via Don Riccardo Lotti, Viale Ausonia, Piazza Caduti sul Lavoro, Via Croci, Via Sant’Andrea, Via Porta Nuova, Via Manthonè; 
  • parte della zona D4 del P.R.G. – area fieristica – compresa indicativamente nell’area sub-urbana territoriale delimitata dalla Strada Comunale Zagaria, Via Madre Teresa di Calcutta, Via Lagnone Santa Croce, situata ad ovest della città, oltre il quartiere San Valentino e la Chiesa di San Riccardo, in cui è possibile realizzare  edifici  per  attività  fieristica,  attrezzati  in  modo  particolare  per esposizioni di fiere e mostre permanenti con attrezzature per il quaternario e tecnologie avanzate, grandi magazzini di vendite (supermercati e magazzini a prezzo fisso), ristoranti e abitazioni in misura del 10% della volumetria complessiva, supportata da una rete viaria nuova, fluida e provvista di ampi parcheggi.


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