A BARLETTA PER PARLARNE INSIEME TRA ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI E CITTADINI
Il prossimo 12 febbraio 2014, nella sala della Comunità Sant’Antonio, alle ore 19, si terrà un incontro pubblico “Il verde è il tuo verde - Lo spazio urbano come un luogo condiviso”, aperto a tutti.
Presenzieranno:
· Pasquale Cascella, Sindaco di Barletta,
· Carmela Peschechera, Presidente Consiglio Comunale di Barletta,
· Riccardo Losappio, Direttore della Commissione, Cultura e Comunicazione sociali dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie;
Interverranno:
· Irene Patrizia Pisicchio, Assessore all’ambiente Comune di Barletta
· Giuseppe Cilli, Legambiente Circolo di Barletta
· Antonio Citro, Presidente Azione Cattolica diocesana
· Roberto Antonacci, Segreteria Legambiente Puglia, Dottore in Scienze Forestali
· Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia.
Modera Giuseppe Faretra, giornalista di “In Comunione”.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Sala della Comunità S. Antonio - Commissioni diocesane ‘Problemi sociali e del lavoro, giustizia e pace, salvaguardia del creato’ e ‘Cultura e comunicazioni sociali’ - Azione Cattolica diocesana - Legambiente Puglia, Barletta e Corato, con il patrocinio del Comune di Barletta.
Nel corso dell’incontro Legambiente donerà delle essenze arboree alla Sala della Comunità
“Le città italiane – dichiarano i promotori dell’iniziativa - sono luoghi e spazi dove i cittadini vivono e passano, molto spesso, gran parte della propria vita, dove soprattutto si lavora e si produce. Alcuni processi concreti si stanno attivando e possono divenire esperienze di eccellenza in grado di trasformare le nostre città d'Italia in un punto di riferimento per un mondo sempre più urbano, perché all'avanguardia della sostenibilità, perché green e smart possano stare insieme. Ma deve crescere nel Paese e nelle sue varie articolazioni sociali cristiane e laiche una nuova consapevolezza che oggi indica come una rinnovata città è possibile. E’ necessario un innovativo centro urbano sostenibile, in modo da poter essere in grado di offrire condizioni di vita adeguate per tutti i cittadini, nell’orizzonte disegnato dagli Indicatori di benessere, per una città intelligente dove il flusso di informazioni è utile per garantire inclusione ed efficienza. Città vivibili, dunque, dove la socialità, l’efficienza energetica e la qualità culturale illuminano gli eco quartieri, città dove si possa tornare ad essere liberi di muoversi, vivere in aree più verdi e fruibili. Papa Francesco per la celebrazione della XLVII Giornata Mondiale della Pace del 2014 dal titolo ‘Fraternità, fondamento e via per la pace’ sostiene che ‘La visione cristiana della creazione comporta un giudizio positivo sulla liceità degli interventi sulla natura per trarne beneficio, a patto di agire responsabilmente, cioè riconoscendone quella ‘grammatica’ che è in essa inscritta ed usando saggiamente le risorse a vantaggio di tutti, rispettando la bellezza, la finalità e l’utilità dei singoli esseri viventi e la loro funzione nell’ecosistema. Insomma, la natura è a nostra disposizione, e noi siamo chiamati ad amministrarla responsabilmente. Invece, siamo spesso guidati dall’avidità, dalla superbia del dominare, del possedere, del manipolare, dello sfruttare; non custodiamo la natura, non la rispettiamo, non la consideriamo come un dono gratuito di cui avere cura e da mettere a servizio dei fratelli, comprese le generazioni future’”
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