Con
voto unanime (12 consiglieri presenti in aula) il Consiglio comunale di
Margherita di Savoia ha approvato, nella seduta di lunedì pomeriggio, la
proroga per 15 lavoratori di Ecologica Pugliese. Un provvedimento reso urgente
dalla scadenza della precedente proroga (al 31 gennaio 2014) e che si innesta
nel più complessivo lavoro dell’Amministrazione comunale per risolvere, in
maniera definitiva, la questione legata al servizio di raccolta rifiuti. Il
sindaco, Paolo Marrano, nel suo intervento introduttivo, ha comunicato al
Consiglio comunale l’esito dell’incontro, avvenuto nel primo pomeriggio di
lunedì, con i responsabili di Ecologica Pugliese alla presenza degli assessori all’Ambiente,
Leonardo Lamonaca, al Bilancio Enzo Ippolito, alle Attività Produttive Michele
Damato e dei Consiglieri Carlo Ronzino e Salvatore Giannino.
“Il
rapporto con Ecologica Pugliese – ha spiegato il sindaco – andrà avanti nel
rispetto del contratto già in essere che dovrà essere rispettato da tutti,
Comune, azienda e lavoratori”. Tra le parti è stata redatta una scrittura
privata, che verrà portata all’attenzione del consiglio comunale, con due punti
fondamentali: i livelli occupazionali, all’interno di Ecologica Pugliese, non
vengano intaccati ed entro due giorni dalla sottoscrizione dell’accordo,
saranno pagate dall’azienda le spettanze arretrate ai lavoratori. Comune di
Margherita di Savoia ed Ecologica Pugliese hanno trovato anche un accordo sul
pagamento del debito pregresso che si aggira attorno agli 800mila euro: l’Amministrazione
comunale verserà meno della metà (una cifra che si aggira sui 370mila euro) per
sanare la debitoria riveniente da vecchio contratto relativa al periodo 2002 –
2012. “Abbiamo ottenuto un grande risultato” ha spiegato il sindaco nel suo intervento,
nel corso del quale sono state illustrate anche le nuove condizioni del
contratto con Ecologica Pugliese: “Dovranno essere impiegati i mezzi nuovi per
la raccolta rifiuti e anche i lavoratori dovranno utilizzare attrezzature
adeguate”. Una Commissione mista (Amministrazione – rappresentanti
dell’azienda) controllerà quotidianamente la qualità del servizio di raccolta
rifiuti. “Abbiamo l’obbligo, tutti noi margheritani, di raggiungere il 65 per
cento nella raccolta differenziata, altrimenti continueremo a pagare una
pesante ecotassa” ha concluso Marrano.
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