Dopo il nostro ulteriore recentissimo intervento relativo alle numerose
e mai risolte problematiche dell’attuale area mercatale, siamo stati direttamente
informati dell’iniziativa assunta dal sindaco Riserbato il quale ha inteso
recepire le numerose istanze proposte ed ha predisposto le minime condizioni di
garanzia igienico-sanitaria a disposizione dei fruitori del mercato, operatori
economici, cittadini e utenti, ferme restando le valutazioni in corso per
ulteriori garanzie in materia di sicurezza come l’istituzione di un punto di
pronto soccorso che stiamo chiedendo da almeno dieci anni e che deve essere
previsto all’interno o nelle immediate adiacenze di qualsiasi area mercatale di
tale portata; cosa, tra l’altro, prevista per legge.
Bene ha fatto il sindaco tranese a ribadire il carattere di
“provvisorietà” dell’attuale sito mercatale e il sol fatto di averlo ribadito è
l’affermazione esplicita di quanto le nostre reiterate osservazioni e critiche
sollevate negli anni a tal proposito siano fondate e purtroppo ancora
attualissime. Quella “provvisorietà” è sempre stata un alibi, un maledetto e
strumentale alibi utilizzato maldestramente allorquando le amministrazioni
pubbliche, nella loro generalizzazione, non hanno mai saputo progettare,
programmare, recepire ed attuare quei minimi strumenti di programmazione
commerciale che desse certezze agli operatori e servizi reali ai cittadini, ai
contribuenti, agli utenti e agli elettori sempre tenuti sul filo del definitivo
che mai arriva.
Con coraggio, quindi, il sindaco Riserbato ha affrontato la problematica
e con lo stesso coraggio ci aspettiamo, ora, che tenga fede alla rassicurazione
che egli stesso ha voluto dare ai suoi concittadini e a noi stessi
sull’imminente avvio di una seria e concertata fase di realizzazione del
progetto definitivo che veda il mercato di Trani, anche il mercato di Trani,
essere allocato in idonea a meglio fruibile sede urbana condivisa e soprattutto
non “contaminata” da scelte che siano esterne ed estranee a quelle prioritarie
della reale riqualificazione dello storico appuntamento del martedì con
l’inevitabile ed indispensabile riaccorpamento complessivo, dal settore merci
varie fino a quello alimentare passando dagli atri comparti non meno
importanti.
Anche in tema di scelte urbanistiche non sia e mai diventi il mercato
strumento di valutazioni e decisioni approssimative o peggio ancora subordinate
ad altri fattori esterni e non sempre chiaramente decifrabili.
Il tempo è trascorso, fin troppo tempo è trascorso per cui oggi non
esistono motivazioni che possano determinare ulteriori ritardi o rinvii, sia
rispetto al regime regolamentare che con l’impegno che noi tutti anche nel
passato abbiamo sempre garantito può trovare attuazione in tempi brevissimi,
sia rispetto alle scelte da effettuarsi; scelte che anch’esse non possono e non
potranno essere assoggettate o peggio ancora subordinate a situazioni estranee
alle finalità in discussione.
Intanto da martedì prossimo dovremmo già avere la piena e totale
fruizione dei servizi igienici così come garantiti mentre siamo certi che già
dalla prossima settimana saremo convocati per proseguire quel lavoro concertato
e programmato che non può essere interrotto né messo in discussione proprio
perché, con alto spirito di abnegazione sindacale e con estrema operatività, ha
guardato verso obiettivi comuni e soprattutto di interesse generale e
collettivo.
Ufficio
di Segreteria Confederale
UNIMPRESA BAT
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
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