A seguito dell’incontro tenutosi in data 28 gennaio 2014 presieduto dal Sindaco, dott. Luigi Riserbato, inconsiderazione dell’esito interlocutorio dello stesso la UILTEC B.A.T. ribadisce lo stato di agitazione sindacale con la sospensione di ogni forma di lavoro straordinario.
A tal proposito al fine di rispondere, responsabilmente alle esigenze di necessità legate alle attività urgenti,invita la direzione AMET S.p.A. a utilizzare la banca delle ore.
Questa strumentazione potrà avere un uso strutturale finalizzato alla riduzione drastica del lavoro straordinario, sicuramente alla luce dei conti attuali, spesso incompatibile con la necessità di ridurre i costi di gestione.
Su questo indirizzo, ulteriormente, riteniamo sia doveroso affrontare il capitolo delle consulenze esterne.
Infatti occorre chiarire adeguatamente quali siano quelle strettamente necessarie utilizzando al
meglio le professionalità presenti in AMET S.p.a..
Ancor di più occorre una efficace azione sul fronte del recupero crediti e soprattutto smetterla di annunciare processi di riorganizzazione del personale senza un’idea organica in tal senso.
L’Amministrazione Comunale deve poi assumersi la volontà politica di rilanciare questa storica ed importantissima società di Trani, stimolando la nascita di piani di sviluppo e considerando l’opportuna necessità di ricercare figure manageriali adeguate a questa sfida.
La UILTEC della B.A.T. considera l’opinione del Sindaco di Trani in merito all’AMET S.p.A. espressa nell’incontro del 28 gennaio 2014 un buon inizio sul percorso di rilancio.
Infatti aver dichiarato in tale sede di essere convinto su azioni di rilancio e sulla necessità e fattibilità di un Consiglio Comunale monotematico sulle aziende municipalizzate, è per noi elemento strategico e primario che raccogliamo con estremo favore e condivisione.
Pertanto invitiamo la Direzione AMET S.p.A. a convocare le OO.SS. e contemporaneamente sollecitiamo il Sindaco di Trani a riconvocare il tavolo sindacale entro il 28 febbraio c.a. come dallo stesso previsto.
A tal proposito al fine di rispondere, responsabilmente alle esigenze di necessità legate alle attività urgenti,invita la direzione AMET S.p.A. a utilizzare la banca delle ore.
Questa strumentazione potrà avere un uso strutturale finalizzato alla riduzione drastica del lavoro straordinario, sicuramente alla luce dei conti attuali, spesso incompatibile con la necessità di ridurre i costi di gestione.
Su questo indirizzo, ulteriormente, riteniamo sia doveroso affrontare il capitolo delle consulenze esterne.
Infatti occorre chiarire adeguatamente quali siano quelle strettamente necessarie utilizzando al
meglio le professionalità presenti in AMET S.p.a..
Ancor di più occorre una efficace azione sul fronte del recupero crediti e soprattutto smetterla di annunciare processi di riorganizzazione del personale senza un’idea organica in tal senso.
L’Amministrazione Comunale deve poi assumersi la volontà politica di rilanciare questa storica ed importantissima società di Trani, stimolando la nascita di piani di sviluppo e considerando l’opportuna necessità di ricercare figure manageriali adeguate a questa sfida.
La UILTEC della B.A.T. considera l’opinione del Sindaco di Trani in merito all’AMET S.p.A. espressa nell’incontro del 28 gennaio 2014 un buon inizio sul percorso di rilancio.
Infatti aver dichiarato in tale sede di essere convinto su azioni di rilancio e sulla necessità e fattibilità di un Consiglio Comunale monotematico sulle aziende municipalizzate, è per noi elemento strategico e primario che raccogliamo con estremo favore e condivisione.
Pertanto invitiamo la Direzione AMET S.p.A. a convocare le OO.SS. e contemporaneamente sollecitiamo il Sindaco di Trani a riconvocare il tavolo sindacale entro il 28 febbraio c.a. come dallo stesso previsto.
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