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martedì 8 aprile 2014

TRINITAPOLI : Progetto "Life on the lagoon Salapia Exploration Project". Una grande opportunità per il territorio

Giovedì 10 aprile 2014, alle ore 11,00, presso l'Aula seminari del Dipartimento di Studi umanistici (Via Arpi 176, Foggia, I piano) dell'Università degli studi di Foggia, si terrà una Conferenza stampa per la presentazione del progetto "Life on the lagoon Salapia Exploration Project" e della I campagna di scavo nell'area della città romana e medievale di Salapia.

Le attività di ricerca, dirette dal prof. Giuliano Volpe e coordinate sul campo dai dott.ri Roberto Goffredo e Giovanni De Venuto, con il coinvolgimento del gruppo di Archeologia dell'Ateneo daunio, inizieranno nel prossimo mese di giugno con la partecipazione di un team internazionale di docenti e studenti USA.
"Il Progetto Salapia nasce nel 2013 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia, il Davidson College del North Carolina – USA  e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia.  - Ha dichiarato il prof. Giuliano Volpe - È un progetto che ha una forte valenza sul piano scientifico come testimoniato dal successo riscosso in occasione della sua presentazione al 115mo Annual Meeting dell'Archaeological Institute of America. Un evento che ha visto la partecipazione del gruppo di ricercatori di Archeologia della nostra Università il cui lavoro e la cui professionalità sono stati premiati a livello internazionale con il conferimento della prestigiosa Cotsen Excavation Grant, un finanziamento (25.000 dollari) che l'Archaeological Institute of America assegna ai migliori e promettenti progetti di ricerca  al fine di sostenere il prosieguo delle attività di studio. A tale riconoscimento si è aggiunto, in questi giorni, un altro premio internazionale: il Loeb Classical Library Grant (un finanziamento di 17.500 dollari) conferito dalla Loeb Classical Library Grant Foundation storica e prestigiosa fondazione, associata al Department of Classics (Studi Classici), dell'Università di Harvard, che sostiene, con borse di studio, ricercatori e progetti di ricerca di rilevante interesse nell'ambito degli studi umanistici.Leattività progettuali e di ricerca inizieranno nel prossimo mese di giugno e saranno realizzate da un team costituito, oltre che dal nostro gruppo di archeologi e studenti Unifg, anche da docenti e studenti USA, guidati dalla collega Darien Totten che da anni collabora con la nostra Università, dando vita ad uno scavo archeologico internazionale. Non posso che esprimere, quindi, il compiacimento per l’attività dei miei collaboratori Roberto Goffredo e Giovanni De Venuto, principali artefici del progetto, e la mia personale soddisfazione per un altro importante risultato ottenuto dalla nostra squadra di ricercatori che voglio ricordare si aggiunge a quelli eccellenti conseguiti nella VQR - valutazione della qualità della ricerca (che ci ha visti primi classificati in Italia) - e che conferma, ancora una volta, come l'Area Archeologica costituisca una realtà scientifica di eccellenza dell'Università degli studi di Foggia riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. " 
"Come Università di Foggia abbiamo la fortuna e l'orgoglio di essere partner di molti progetti scientifici che fanno capo a diverse Università degli Stati Uniti d'America e a molte altre prestigiose Università straniere - dichiara il Rettore dell'Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci -. Penso, ad esempio, a quello sui marker tumorali individuati attraverso i campioni prelevati dalla saliva a cui da tempo sta lavorando il Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale diretto dal prof. Lorenzo Lo Muzio in collaborazione con l'UCLA University di Los Angeles, ma penso anche a tutte le sperimentazioni agroalimentari di cui si sta rendendo protagonista il Dipartimento di Scienze agrarie, dell'ambiente e dell'alimentazione: sono tutti progetti che, esattamente come quello coordinato dal prof. Giuliano Volpe, restituiscono l'elevato standard di ricerca scientifica su cui si sta attestando il nostro Ateneo, standard che del resto ci ha consentito di posizionarci al dodicesimo posto assoluto nella classifica della Qualità della Ricerca 2004-2010 redatta dall'Anvur ormai qualche mese fa. In più, il progetto coordinato dal prof. Volpe, si avvale anche della componente territoriale, visto che coinvolge molto da vicino il Comune di Trinitapoli e la società Atisale: e se l'Università di Foggia riesce a valorizzare il territorio su cui insiste anche dal punto di vista scientifico, allora oltre alla propria missione didattica ha svolto bene anche la propria missione socio-culturale."
Il progetto e le attività di ricerca oggetto della campagna di scavo, che vedono la collaborazione anche del Comune di Trinitapoli e dell' Azienda ATISALE S.p.a., saranno illustrate nel dettaglio nel corso della conferenza stampa alla quale interverranno:
  • il prof. Maurizio Ricci - Rettore Università degli studi di Foggia
  • il prof. Giuliano Volpe - Docente di Archeologia, Coordinatore del progetto e già Rettore dell'Università degli Studi di Foggia
  • il prof. Saverio Russo - Direttore del Dipartimento di Studi umanistici  dell'Ateneo
  • il dott. Luigi La Rocca  - Soprintendente per i Beni archeologici della Puglia
  • la dott.ssa Giovanna Pacilio - Funzionario della Soprintendenza dei Beni archeologici della Puglia
  • l'avv. Francesco di Feo - Sindaco del Comune di Trinitapoli
  • il dott. Giustino Tedesco - Assessore all'Urbanistica e territorio del Comune di Trinitapoli
  • il prof. Giacomo D'Ali Scaiti  - Presidente di ATISALE S.p.a.
  • l'ing. Antonio Valentino - ATISALE S.p.a.
  • i dott.ri Roberto Goffredo e Giovanni De Venuto del gruppo di ricerca dell'Area archeologica dell'Università di Foggia.

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