Tende,
teoria, pratica e comunità. Il Dipartimento Nazionale sceglie la Misericordia
di Andria. Sorrentino: «Bravi tutti, prevenire è meglio che intervenire»
E' stata la Confraternita
Misericordia di Andria a realizzare il primo campo scuola di protezione civile
"Anch'io sono la Protezione Civile" realizzato in collaborazione con
il Dipartimento Nazionale. Una settimana dedicata, 24 ore su 24, alla creazione
di un vero e proprio campo in cui trascorrere notte e giorno, in cui acquisire
gli elementi base formativi di Protezione Civile, in cui effettuare parti
teoriche e pratiche grazie al pieno coinvolgimento di tutti gli attori in campo
sul territorio. Provincia, Comune, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Corpo
Forestale dello Stato, Polizia Locale, infermieri e medici del 118, cartografia
e tanti volontari esperti della Misericordia di Andria per rilanciare un
messaggio essenziale ai 26 ragazzi tra i 12 ed i 17 anni che hanno aderito al
progetto: la protezione civile è intervento ma soprattutto prevenzione.
Parole forti ribadite da
Giampaolo Sorrentino, funzionario del Dipartimento Nazionale di Protezione
Civile, giunto domenica pomeriggio ad Andria in rappresentanza del Capo
Dipartimento, Franco Gabrielli, per consegnare gli attestati ai ragazzi e
verificare l'esercitazione posta in campo a conclusione del
progetto: «Stiamo cercando di puntare moltissimo su queste attività sui
territori e per i ragazzi - ha detto Sorrentino - la Misericordia di Andria si
è dimostrata all'altezza della situazione costruendo un campo di Protezione
Civile di grande qualità ed importante formazione. I ragazzi hanno vissuto
un'esperienza unica a contatto con le problematiche di tutti i giorni ma anche
con quelle emergenziali che possono capitare e che dobbiamo esser pronti ad
affrontare. Formare i ragazzi sin da quando sono piccoli, come ha fatto la
Misericordia, significa prevenire disastri futuri. Questa è la Protezione
Civile e non posso che ringraziare l'ente andriese ma anche i genitori che si
sono fidati ciecamente ed hanno affidato i ragazzi per una settimana per questo
progetto».
Nell'esercitazione finale
svoltasi domenica pomeriggio ed aperta proprio alla presenza dei parenti dei
ragazzi, tre simulazioni di interventi in cui, assieme all'occhio vigile dei
volontari della Misericordia di Andria e di Montegrosso, si è spento un
principio di incendio su di una autovettura nonché soccorso due ragazzi feriti
e si è intervenuti su di un tetto per trasportare un uomo anch'egli ferito.
Nella mattinata, invece, spazio allo smontaggio del campo allestito nella sede
della Misericordia di Andria in via Vecchia Barletta, e che ha visto
protagonisti notte e giorno proprio i 26 ragazzi partecipanti: «E' stata
un'esperienza straordinaria - dice Angela Vurchio, Governatrice della
Misericordia di Andria - quando abbiamo aderito al progetto non immaginavamo
l'intensità di questa iniziativa. Intensità emotiva, formativa e di vita
vissuta. Una settimana piena di condivisione e di crescita reciproca sino a
poter ringraziare di cuore i ragazzi, i genitori ed i nostri fantastici
volontari, ma anche tutti gli esperti che hanno collaborato alla perfetta
riuscita di questa attività. Ora un pochino di riposo ma la strada intrapresa
crediamo davvero sia quella giusta ed i riconoscimenti nazionali non possono
che far piacere all'intero mondo della Misericordia».
Le tantissime foto dell'evento
sono disponibili all'interno della Pagina Fan, sul noto social network Facebook,
della Confraternita Misericordia di Andria (www.facebook.com/MisericordiaAndria).
Ufficio Stampa – Misericordia Andria
Dott. Pasquale Stefano Massaro
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