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News dalle Città della BAT

venerdì 28 novembre 2014

BAT : NEL SILENZIO ARRIVA LA STANGATA SUI TERRENI AGRICOLI DEL GOVERNO RENZI

Il Governo Renzi continua a stangare le attività produttive nei fatti mentre a parole dice tutt’altro. Infatti a dicembre, in prossimità del Natale, ecco palesarsi un bel regalo per gli agricoltori ed imprenditori agricoli rappresentato dall’introduzione dell’Imu anche per i terreni agricoli ricadenti nei comuni inferiori a 280 metri sul livello del mare. Nonostante le sollecitazioni giunte al Governo da più parti, anche attraverso un documento sottoscritto da diversi comuni con la maggiore estensione estesa nella Murgia, il Ministero dell’Economia, alla ricerca di 350 milioni di euro, ha pensato bene di ricavarli con l’introduzione dell’IMU sui terreni agricoli. Un provvedimento che il Governo Renzi ha pensato bene di adottare con Decreto Ministeriale che ridisegna i confini delle aree svantaggiate e montane, previsione peraltro già prevista dal precedente decreto 66/2014, penalizzando ancora di più un settore come quello agricolo che risulta ancora, senza dubbio, vitale per il sistema economico ed occupazionale del nostro Paese. Ancora più grave è scoprire che gli stessi coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali conduttori di terreni ricadenti nei comuni come il nostro, al disotto dei 280 metri di altitudine, non godranno neanche di agevolazioni previste per quelli che invece hanno un’altitudine compresa tra i 281 e i 600 metri. Una vera stangata per i nostri agricoltori che dovranno subire anche la beffa di essere chiamati a pagare la tassa già il prossimo 16 dicembre sborsando l’importo dovuto, retroattivo, per l’intero anno con immaginabili difficoltà per il sistema di elaborazione dei Caf e quello degli studi commerciali . Tutto questo, che accade nel silenzio di giornali e tv, è volto a garantire il bonus Irpef di 80 euro solo ad un fetta di cittadini e magari anche la social card agli immigrati extracomunitari. Il governo Renzi sta dimostrando di essere molto  lontano dalla realtà e gli italiani iniziano ad accorgersene del bluff del parolaio democratico. Altro che vittoria cinque a zero, qui si appalesa la sconfitta del nostro sistema produttivo primario con gravi ripercussioni sul piano non solo occupazionale ma anche economico e sociale.

Dott. Benedetto Miscioscia

 Assessore Attività Produttive Città di Andria

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