“Quella del Pd margheritano, sul funzionamento dei servizi sociali, è
demagogia a basso costo”. L’assessore ai servizi sociali, il dottor
Francesco Bilardi, interviene sulla
polemica sollevata dalla sezione cittadina del Pd in merito ad un presunto
azzeramento dei servizi sociali del Comune, per l’incapacità degli
amministratori.
“Sono accuse che non hanno fondamento – spiega Bilardi – e
ritengo doveroso, invece, ricordare anche agli esponenti dell’opposizione,
alcuni aspetti della vicenda relativa al piano sociale di zona”. Nel caso dei
Comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, quello
capofila viene scelto in accordo tra le Amministrazioni e le risorse finanziarie
assegnate dalla Regione Puglia al Comune capofila (in questo triennio è San
Ferdinando di Puglia) sono vincolate per i servizi socio assistenziali che
vengono erogati. “Non è possibile distrarre quelle somme per sanare i debiti
del Comune – spiega Bilardi – come invece sostengono erroneamente gli esponenti
del Pd, né quelle somme possono essere utilizzate per aiutare solo i propri
cittadini più bisognosi. Quanto accaduto nel recente passato, dal 2008 al 2013
– aggiunge l’assessore ai Servizi sociali – quando si faceva ampio ricorso
all’anticipazione di tesoreria, utilizzando per altre finalità somme che
avevano una destinazione specifica, non appartiene al modo di fare di questa
Amministrazione”. Non va dimenticato, aggiunge Bilardi, che le somme disponibili
per il Piano sociale di zona, riprogrammate dalla Regione nel 2013, ammontano a
poco più di un milione di euro e che, ancora oggi la Regione Puglia non ha
inviato i finanziamenti previsti al Comune capofila (San Ferdinando di Puglia).
“Anche se fosse stato quello di Margherita di Savoia il Comune capofila –
aggiunge Bilardi – non sarebbe cambiato nulla”. Su questo punto l’assessore ai
Servizi sociali ricorda che è stato il Consiglio comunale, nella seduta del 23
settembre del 2013, ad approvare con i voti di maggioranza e opposizione (era
assente solo il consigliere Galante) la delega al Comune di San Ferdinando di
Puglia come capofila del Piano sociale di zona. “Perché quelli che oggi gridano
allo scandalo – si chiede l’assessore Bilardi – hanno alzato la mano in
Consiglio comunale? Mi è stato chiesto un segno della mia
presenza, invece io chiedo al Pd un segnale di coerenza politica, per rispetto
nei confronti dei margheritani”.
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