Ricorrono quest'anno i 250 anni dalla stesura del celeberrimo saggio "Dei delitti e delle pene" che Cesare Beccaria scrisse nel corso del 1763 e pubblicò l'anno seguente, a Livorno. “Poche altre opere hanno avuto una ripercussione così grande nel campo della cultura italiana e straniera e hanno suscitato tanto entusiasmo quanto il libretto Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria. Non c’è stato, dopo di lui, studio di diritto penale che dalla sua opera non abbia preso spunto, sia per svilupparne ulteriormente le idee, sia per combatterle, sia per temperarle e modificarle”, scriveva Ugo Spirito nella sua “Storia del diritto penale italiano”, già nel 1925.
L'Associazione Avvocati Andriesi, insieme con la Camera penale di Trani, ha organizzato un convegno per celebrare e ricordare questo importante anniversario invitando un giudice, il dott. Luca Bonvino, GUP presso il Trinbunale di Trani e il Prof. Avv. Luigi Pannarale, Ordinario di sociologia presso l'Università degli studi di Bari, in un confronto multidisciplinare.
Prof. Avv. Giuseppe Losappio, presidente Camera penale di Trani
Avv. Francesco Montingelli, presidente Associazione Avvocati Andriesi
L'Associazione Avvocati Andriesi, insieme con la Camera penale di Trani, ha organizzato un convegno per celebrare e ricordare questo importante anniversario invitando un giudice, il dott. Luca Bonvino, GUP presso il Trinbunale di Trani e il Prof. Avv. Luigi Pannarale, Ordinario di sociologia presso l'Università degli studi di Bari, in un confronto multidisciplinare.
Prof. Avv. Giuseppe Losappio, presidente Camera penale di Trani
Avv. Francesco Montingelli, presidente Associazione Avvocati Andriesi
Nessun commento:
Posta un commento