“Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere.” Bertolt Brecht
Musicista, scrittrice, maestra di tango e regista teatrale. L’eclettica Raffaella Passiatore usufruisce di ogni forma d’arte conosciuta per esprimere ciò che ha dentro, ed anche nella scrittura sperimenta diverse tecniche narrative per raccontare le sue storie.
Ed è per questo motivo che l’Associazione culturale Made in Blu insieme a Ex Libris ha organizzato un incontro con l’autrice presso le Librerie di Ex Fadda – Le officine del sapere in via Brindisi a San Vito dei Normanni il prossimo 17 Dicembre alle ore 18,30.
Raffaella Passiatore converserà con Mariablu Scaringella alla ricerca del filo conduttore di tre dei suoi libri più conosciuti.
“Alla ricerca di un tango perduto “, è un appassionante viaggio alla scoperta di un’arte antica e dalle mille sfaccettature come quella del tango. La trama del romanzo, la cui protagonista è una donna di mezza età, insegnante di tango, si intreccia intorno ad un viaggio che ha come meta Buenos Aires, alla ricerca delle origini di questo ballo, di quel “tango perduto” ritrovabile solo nei territori che lo hanno visto nascere e crescere. Quello della donna non sarà solo un viaggio fisico ma anche spirituale, una lunga ricerca delle proprie origini interiori che porterà la protagonista a maturare una diversa consapevolezza di se stessa.
Invece, in “Un amore in cerca d’autore” Raffaella Passiatore narra una storia d’amore che abbatte ogni cliché di genere, che riflette le nevrosi del nostro tempo, nella quale niente va come dovrebbe, e nessuno è ciò che sembra. Il racconto è costruito a due voci – e due colori di inchiostro – come in un duetto. Per questa storia sceglie la narrazione alternata di due personaggi che passano dallo scambio pubblico su un blog alle mail private, per incontrarsi infine dal vivo a Salisburgo. “Un amore in cerca di autore” è uno di quei romanzi dalle molteplici chiavi di lettura, ricco e colto, pieno di riferimenti letterari, musicali e artistici.
“Le storie sdrucciole”, dal canto loro, sono ventiquattro storie suddivise in tre gruppi. In ogni storia c’è una parte del “tutto”, ma ognuna di esse è un racconto finito. Inoltre ogni racconto è in grado di compiere un piccolo miracolo: ti scava dentro fino a trovare un’emozione sconosciuta, che non sapevi di possedere, e la riporta a galla. Ed è così, senza nemmeno accorgertene, che ti ritrovi con gli occhi lucidi o con un sorriso stampato in faccia, cercando invano di capire cosa t’abbia tanto colpito nel racconto gradevole e ben scritto che hai appena letto. Questo perché “Le storie sdrucciole” non sono solo questo, racconti ben costruiti e dalla prosa scorrevole, c’è molto di più.
Raffaella Passiatore ci guiderà per mano attraverso le sue storie, per scoprire i suoi racconti e la genesi dei suoi personaggi.
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