Saranno consegnati il prossimo Venerdì 19, alle ore 17.00, presso la sede del Circolo del Cinema Dino Risi di Trani in via Andrea Ciardi,26, i proventi della raccolta fondi pro A.I.R.C. (Associazione Italiana per la Ricerca contro il cancro), organizzata in occasione del talk_show “Natale in casa Proietti” svoltosi lo scorso 14 dicembre al Teatro Impero sempre a Trani.
La consegna sarà presenziata dagli organizzatori dello show natalizio, ovvero il “padrone di casa” del Circolo Dino Risi, il Presidente Lorenzo Procacci Leone con Luisa Monterisi, Presidente di Corte Sveva Onlus ed un rappresentante dell’Amministrazione Comunale, consegneranno l’intero incasso della serata di beneficenza ai delegati del Comitato A.I.R.C. Puglia della sede centrale di Bari.
Gli organizzatori fanno sapere che la totale vendita dei biglietti d’ingresso insieme al ricavato delle offerte dei box A.I.R.C. presenti in teatro, ha fruttato la somma complessiva di € 10.000,00.
Ricordiamo che l’attore Gigi Proietti nell’occasione, non si è smentito e non ha deluso le attese, nemmeno nella notte di domenica 14, quando ha trasformato l’intervista in spettacolo raccogliendo ovazioni a ripetizione.
Sala gremita per l’evento organizzato dal Comune di Trani , ideato da Corte Sveva Onlus, in favore dell’Associazione italiana per la ricerca contro il cancro e realizzato in collaborazione con il Circolo del Cinema “Dino Risi”; emozioni alle stelle fin dal principio di serata per il commosso saluto al musicista tranese Davide Santorsola, stella pugliese del jazz, scomparso alla vigilia dell’appuntamento; attenzione e interesse per le novità sulla ricerca contro il cancro esposte da uno degli scienziati impegnati con l’Airc.
Il “Natale in casa Proietti” è stato un happening intenso, vibrante, divertente, mai sopra le righe.
Gigi Proietti rimane elegante sempre: quando ha ricordato i primi passi nel mondo dello spettacolo, quando ha ricordato i miti con i quali ha avuto l’opportunità di condividere importanti pezzi di vita personale e spicchi di carriera professionale (Aldo Fabrizi, Vittorio Gassman, Alberto Sordi, per esempio).
Incalzato dal giornalista Fabrizio Corallo, Proietti ha tradito perfino un pudico imbarazzo nel racconto di quella volta che il grande Eduardo, dopo aver assistito allo spettacolo che lo ha definitivamente consacrato (“A me gli occhi, please…”), si spinse sotto al palco per baciare la mano che l’istrionico artista romano gli porgeva rispettosamente per salutarlo.
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