Nell’ultimo
consiglio comunale del 25 novembre scorso, i consiglieri comunali di minoranza
hanno evitato al Comune di pagare interessi per oltre un milione e seicento
mila euro.
La
proposta di deliberazione portata all’ordine del giorno dall’Amministrazione Di
Feo prevedeva una rinegoziazione dei mutui per abbassare la rata semestrale e
allungare la scadenza di 17 mutui fino al 2039. Il comune con questa operazione
avrebbe dovuto pagare interessi per oltre 1 milione e 600 mila euro e si
sarebbero danneggiate, ancora una volta, le casse comunali già martoriate per
precedenti scelte capestro fatte negli anni 2011 2012 da questa Amministrazione.
“Grazie alla partecipazione di numerosi
cittadini sensibili al tema e che hanno presidiato l’aula consiliare durante il
dibattito, si è sventata un’operazione dannosa per le casse comunali!” ha
dichiarato il consigliere Pasquale Lamacchia.
Infatti
dopo una lunga battaglia in consiglio, la maggioranza ha ritirato il punto perché
mancavano i requisiti di legittimità per l’approvazione della delibera. “Non vi era alcuna certificazione sulla
convenienza finanziaria dell’operazione e vi era il parere contrario del Revisore
dei Conti” spiega il consigliere Giuseppe Brandi.
Nonostante ciò la maggioranza
ha tentato di far passare il punto tant’è che il dibattito in aula sul punto si
è protratto per più di 6 ore alla presenza di numerosi cittadini.
Il capogruppo Tarantino
soddisfatta del risultato dichiara “Se
l’obbiettivo della maggioranza era quello di sbloccare liquidità in bilancio
per circa 160 mila euro, allora avrebbero dovuto accettare la proposta della
minoranza di risparmiare lo stesso importo con i tagli allo staff e al numero
di assessori.”
Anche questa proposta è stata
respinta e ci si chiede a cosa serva mantenere la composizione della Giunta
pari a 6 assessori che percepiscono indennità se non vi è corrispondenza con le
attività svolte. Si perdono infatti numerosi finanziamenti per la mancata
partecipazioni ai Bandi pubblici e anche tale questioni sono state oggetto di
interrogazioni consiliari.
Anche in questa occasione
l’attività di controllo dei gruppi di minoranza ha evitato un ulteriore danno
per la città.
Anna Maria Tarantino
Giuseppe Brandi
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