Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

Visualizzazione post con etichetta sindaco. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta sindaco. Mostra tutti i post

martedì 19 giugno 2018

BARLETTA : IL SINDACO SU CADAVERE TROVATO IN STRADA


Uomo ucciso per strada a Barletta, il sindaco Cosimo Cannito, “Quella zona non può essere terra di nessuno”
“Un delitto efferato come quello compiuto oggi nella nostra città turba la serenità di tutta la comunità, in particolar modo quella dei residenti di quella zona, praticamente nel centro della città, a ridosso del vecchio ospedale.
Già durante la scorsa consiliatura, nel mio ruolo di consigliere comunale, con altri colleghi fra cui il consigliere Marzocca, avevamo più volte sollecitato alcune misure di sicurezza, a cominciare dalla installazione di telecamere per la video sorveglianza, intervento che sarà compiuto al più presto!
Colgo, inoltre, l’occasione per sollecitare la Asl Bt, come già previsto, a rimuovere, nel più breve tempo possibile, la recinzione del vecchio ospedale, in modo che quello spazio torni a essere fruibile da parte dei cittadini, degli anziani del quartiere, delle famiglie e dei tanti ragazzi e bambini che frequentano la vicina parrocchia di “Sant’Agostino”. 
Quella zona non può continuare a essere terra di nessuno.
Questo è il modo migliore per sottrarre spazio a fenomeni di marginalizzazione sociale e criminalità”.

venerdì 15 giugno 2018

BARLETTA : Incontro sindaco – delegazione lavoratori Timac

E’ stato un incontro interlocutorio, quello fra il neo sindaco di Barletta, Mino Cannito, e una ristretta delegazione di lavoratori della Timac Agro, l’azienda produttrice di fertilizzanti chimici del gruppo francese Roullier, che ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per i suoi 51 dipendenti, all’indomani della revoca della facoltà d’uso dello stabilimento, sotto sequestro per presunto inquinamento ambientale.
“E’ mio dovere incontrare le parti in causa di questa vicenda a cominciare dai lavoratori, la maggior parte dei quali sta vivendo sulla propria pelle il dramma di ritrovarsi senza lavoro, lontani dall’età pensionabile e senza ammortizzatori sociali”, ha detto il sindaco.
“E’ mia intenzione ascoltare anche l’azienda e partecipare al prossimo incontro in regione – ha aggiunto Cannito - per capire quali sono le intenzioni e le possibilità reali per la bonifica del sito prima e per la continuità produttiva poi”.
“Nulla è perduto – ha concluso il sindaco – ma bisognerà impegnarsi e da parte mia posso ribadire che su quel suolo non sarà consentita nessuna speculazione e nessuna lottizzazione”.

lunedì 11 giugno 2018

BARLETTA : Elezioni amministrative, Mino Cannito eletto al primo turno

"Questo risultato è il successo di tutta la coalizione, di tutti quelli che hanno creduto nel nostro progetto politico, che è andato oltre i partiti e oltre la destra e la sinistra, ed è dei cittadini che hanno avuto fiducia in me".
Sono state le prime parole di Mino Cannito, poco dopo le sei di questa mattina, quando il dato di 80 sezioni su 100, raccolto nei seggi, lo ha dato eletto al primo turno con oltre il 53% dei voti.
"Lo spirito che dal primo momento ha unito la nostra coalizione - ha aggiunto - è stato sin da subito il bene della città e con questo obiettivo proseguiremo nella nostra azione politica".
Cannito ha anche ringraziato i suoi rivali alla carica di sindaco, dandogli i appuntamenti in consiglio comunale.
"È stato faticoso raggiungere questo obiettivo che io dedico a mio padre - ha detto Cannito con la voce rotta dall'emozione - ma con la stessa caparbietà con cui abbiamo raggiunto questo obiettivo lo porteremo avanti".
Fra i primi provvedimenti che Cannito intende attuare ha voluto ricordare la necessità di riaprire la scuola "D'Azeglio", aprire al quartiere Settefrati e alla città il giardino della scuola "Musti", la risoluzione delle criticità legate al Canale H, il miglioramento della raccolta differenziata porta a porta.
"La stanchezza si fa sentire - ha concluso Cannito - ma devo ringraziare i barlettani per la fiducia accordatami e dire ai miei concittadini che non li deluderò".

giovedì 14 settembre 2017

CANOSA DI PUGLIA : Oggi l’Amministrazione ascolta i tecnici

L’Amministrazione comunale “ascolta” gli architetti, gli ingegneri e i geometri di Canosa. È questo l’obiettivo dell’’incontro che si terrà oggi, 14 settembre, al Centro Servizi Culturali alle ore 17.00, nel corso del quale saranno illustrate le problematiche che riguardano la città e il territorio in generale.
Interverranno, tra gli altri, il sindaco Roberto Morra e l’assessore all’Urbanistica Sabina Lenoci.

lunedì 19 giugno 2017

MARGHERITA DI SAVOIA : Intimidazione al sindaco - appiccato fuoco davanti alla casa del sindaco

Margherita di Savoia: incendiato garage del sindaco
Ascoltato dai carabinieri il sindaco Paolo Marrano ha riferito di non aver ricevuto minacce. Ma le tracce di liquido infiammabile sul posto non lasciano dubbi sulla matrice dolosa del gesto. Indagini in corso.

Margherita di Savoia: incendiato garage del sindaco

Atto intimidatorio ai danni del sindaco di Margherita di Savoia, Paolo Marrano. Ignoti, nella tarda serata di ieri, hanno cosparso di liquido infiammabile la porta d'ingresso del garage del primo cittadino, innescando un piccolo incendio che si sarebbe spento da solo, poco dopo.
Annerita, dunque, la porta del garage annessa all'abitazione di Marrano, in via Raffaello. Ascoltato dai carabinieri, incaricati delle indagini del caso, il sindaco ha riferito di non aver ricevuto minacce. Ma le tracce di liquido infiammabile sul posto non lasciano dubbi sulla matrice dolosa del gesto. La zona in cui è avvenuto il danneggiamento non è dotata di telecamere per la videosorveglianza. Indagini in corso.





mercoledì 3 maggio 2017

BARLETTA : RAPINA AI GESTORI DI UN DISTRIBUTORE DI CARBURANTE

“L’uso di un’arma da fuoco ha reso ancora più efferata la rapina compiuta questa mattina ai danni dei gestori di un distributore di carburanti all’ingresso della città, e a poche decine di metri da un centro commerciale. Il brutale atto criminale suscita il comprensibile senso di apprensione nella comunità cittadina, a cui non si può che reagire mettendo in campo sentimenti di solidarietà. Si può stare solo dalla parte delle vittime con una condanna netta e una vigilanza attenta. Anche per favorire l’esito delle indagini, avviate tempestivamente dalle Forze dell’Ordine chiamate a far luce sull’episodio criminoso odierno, in modo che l’accertamento dell’esatta dinamica dell’accaduto consenta di assicurare alla giustizia gli autori dell’atto armato che avrebbe potuto causare tragiche conseguenze. Bisogna reagire salvaguardando con il più ampio impegno il clima di legalità e sicurezza in cui la comunità di Barletta si riconosce”.

Sindaco di Barletta 
Pasquale Cascella

martedì 31 gennaio 2017

TRINITAPOLI : “Una vettura isolata dopo l’incendio, tra la paura dei vicini e l’angoscia di chi ha subito un torto simile. ”

Occorre rispettare l’uomo nell’istituzione che protempore rappresenta. È questo il senso dalla nota congiunta dei partiti del centrodestra, dopo l’incendio doloso alla automobile del sindaco Francesco di Feo.
“Si stenta a credere al silenzio – scrivono i coordinatori di Forza Italia, Conservatori e Riformisti, La Fabbrica del Futuro, Nuovo Centro Destra – in un momento così delicato. Se fosse accaduto altrove ci sarebbe stata la stessa reazione? Occorre che tutti prendano posizione: istituzioni civili e religiosi, giornalisti, partiti, sindacati, società civile, associazioni parrocchie”.
Sembra che “si dia per scontato che un sindaco sia colluso, corrotto o peggio un delinquente”. Questi un “ben gli sta”, se poi diventa vittima di violenza. Il silenzio sulla questione è assordante. Nel giro di pochi mesi di Feo ha subito l’incendio della casa al mare a Margherita di Savoia e dell’autovettura sotto casa, eppure “questo non scandalizza, non spaventa non riguarda nessuno, o peggio provoca piacere”.
Un atteggiamento, questo, che alimenta l’immagine stereotipata che si ha della politica: potere, affarismo, malaffare. “Non può l’invidia sociale tramutarsi in violenza – continuano i coordinatori dei movimenti a sostegno del sindaco – , ripicca, odio o rifugiarsi nel fomentare contro chi governa o ha responsabilità collettive. I sindaci sono persone normali con una vita normale con i problemi normali: famiglia, salute, lavoro e così via. Né tantomeno può essere una colpa, se si è scelto di studiare, di laurearsi, di diventare un libero professionista e di dedicarsi alla politica. La violenza non trovi mai giustificazione. Sennò è finita”.
L’analisi passa poi alla situazione dell’uomo, prima che del sindaco: “Una vettura isolata dopo l’incendio – scrivono i coordinatori di Forza Italia, Conservatori e Riformisti, La Fabbrica del Futuro, Nuovo Centro Destra – tra la paura dei vicini e l’angoscia di chi ha subito un torto simile. Che ha una famiglia e che non è entrato in politica per vedersi negata la serenità di professionista e peggio ancora di uomo”.
La politica e la discussione che ne scaturisce hanno bisogno di toni pacati. Di solidarietà. Di spirito costruttivo. Non di demonizzare o ignorare. “Coerenza imporrebbe che se dovesse accadere qualcos’altro, e ci auguriamo di no,   di ancor più grave, di non fare nulla, di continuare ad assumere lo stesso comportamento perché poi un corteo, una fiaccolata o una qualsiasi delle manifestazioni o iniziative che si prendono in tali circostanze sarebbero inutili o peggio deleterie perché illuderebbero per tre giornate che ancora esiste una sensibilità e un’attenzione che può salvare le nostre comunità”.

Comunicato Stampa

giovedì 1 settembre 2016

BARLETTA : IL SINDACO RICEVE LA DIRIGENZA DELL’A.S.D. BARLETTA 1922

Si sta facendo di tutto per assicurare la disponibilità dell’impianto “Manzi – Chiapulin” sin dalla prima gara interna della stagione calcistica della squadra del Barletta, ed altrettanto determinata è la volontà dell’Amministrazione nell’affrontare le criticità emerse nei lavori di ristrutturazione dello stadio “Cosimo Puttilli”. Lo ha ribadito il sindaco Pasquale Cascella nel corso di un incontro con la dirigenza della squadra biancorossa, guidata dal presidente Sabino Falco, al quale hanno partecipato anche gli assessori Maria Antonietta Dimatteo e Giuseppe Gammarota e il dirigente Donato Lamacchia.
L’incontro, richiesto dall’Associazione sportiva dilettantistica “Barletta 1922” dopo la contestazione avvenuta nel corso della presentazione della squadra, peraltro dedicata alle vittime del terremoto nel centro Italia, ha registrato il rammarico della delegazione del club biancorosso per lo spiacevole episodio. Per il sindaco "si è trattato di atti gravi e senza alcuna giustificazione, che ledono le regole fondamentali del rispetto civile e, come tali, risultano offensivi non solo per l’assessore Dimatteo, che sta lavorando con grande passione per restituire funzionalità all’impiantistica sportiva, ma anche per la società e la squadra di calcio che rappresenta i colori, e quindi l’immagine, della città>>. Il sindaco nella circostanza ha ricordato che il Comune, coerentemente con l’ampia collaborazione dimostrata lo scorso anno per il salvataggio del titolo sportivo, si è fatta carico di ogni sforzo possibile, con consistente impiego di risorse pubbliche per far fronte alle problematiche emerse negli impianti sportivi cittadini, comprese quelle determinate dagli episodi di violenza e intolleranza verso gli ospiti che hanno portato a pesanti prescrizioni, per l’adeguamento del “Manzi – Chiapulin” in modo che la struttura possa essere disponibile in occasione del debutto interno della formazione biancorossa previsto a metà settembre. È stato quindi dato conto della complessa situazione dello stadio “Puttilli”, che oltre a scontare i vecchi problemi dell’aggiudicazione dei lavori, è interessato dalle difficoltà sopravvenute con le verifiche tecniche che hanno imposto l’eliminazione delle tribune preesistenti, con conseguenti costi aggiuntivi e un complesso iter di riprogettazione degli interventi finalizzati a garantire la staticità delle strutture preesistenti, la omogeneità con gli interventi del CONI per la ristrutturazione della pista di atletica su cui Pietro Mennea aveva conquistato i primi record mondiali, e, quindi, per la sicurezza degli sportivi e dei tifosi.

Il sindaco, a conclusione dell’incontro, ha confermato l’impegno dell’Amministrazione per restituire a tutti gli sportivi un’impiantistica efficiente che incontri le esigenze di spazi agonistici adeguati, funzionali e sicuri.

lunedì 13 giugno 2016

MINERVINO MURGE : Emergenza rifiuti, il neosindaco Mancini chiede un tavolo straordinario

“A pochi giorni dal mio insediamento nella carica di sindaco di Minervino Murge, ho dovuto affrontare le prime urgenze e problematiche che coinvolgono la città”. Il neoeletto sindaco Lalla Mancini interviene in merito a una problematica urgente, l’emergenza rifiuti.
“Tra queste risulta di particolare importanza la situazione legata alla gestione della raccolta dei rifiuti. In questi giorni la raccolta mattutina dei rifiuti non è avvenuta in maniera regolare. Il tutto non a causa di una cattiva gestione di quella parte del servizio che compete al Comune (attualmente aggiudicato in maniera provvisoria ad un’azienda), bensì dell’emergenza relativa al conferimento presso gli stabilimenti di raccolta. Il centro di Foggia, presso il quale conferisce il nostro comune, è giunto alla saturazione e da parte degli organi regionali preposti non vi sono ancora soluzioni chiare nell’individuare altre sedi di conferimento. Per far fronte a questa incresciosa situazione, la sottoscritta ha richiesto la convocazione di un tavolo straordinario tra i sindaci dei comuni dell’aro “BAT 2” e i referenti regionali, in primis il presidente Michele Emiliano.
Intanto voglio tranquillizzare i cittadini, sottolineando che la situazione è costantemente monitorata, sia da me che dall’azienda di raccolta rifiuti. Nonostante le difficoltà, nel pomeriggio di sabato 11 giugno i mezzi preposti alla raccolta sono in azione su tutto il territorio cittadino, per provvedere a svuotare i cassonetti rimasti pieni. Inoltre rassicuro che anche nei prossimi giorni si provvederà alla raccolta, per evitare qualsiasi forma di disagio ai cittadini”.

venerdì 13 maggio 2016

TRINITAPOLI : La città ha una sua anima, unica, preziosa da conservare. Il Sindaco è il primo cittadino, ma anche l’ultimo

Il resoconto degli ultimi anni di gestione dell’Amministrazione è nei fatti, che si sono incaricati di smascherare l’inganno della rinascita che stanno oltraggiando la storia ed il prestigio di Trinitapoli.
La maggioranza che ha governato il Comune negli ultimi anni è stata rinnovata al 90 per cento, il cambiamento, però, è solo nelle facce giovani; i metodi e lo stile, infatti, sono l’espressione della vecchia clientela, della simonia dei privilegi, dell’arbitrio, dell’improvvisazione amministrativa e soprattutto, questo nuovo, che orgogliosamente rivendica la sua discontinuità rispetto al passato, sta esprimendo un vuoto spaventoso di idee e progetti.
Trinitapoli ha una sua anima, unica, preziosa da conservare, una tradizione che non deve perdersi, ma deve essere coltivata e difesa. 
Il Sindaco è il primo cittadino, ma anche l’ultimo, non basta quindi un nuovo Sindaco, serve un “Sindaco nuovo”, libero da condizionamenti di parte, sganciato da carrierismi di partito. 
Noi crediamo che il consenso non si può costruire sul clientelismo. La priorità, pertanto, è la lotta al clientelismo che uccide la competitività e il merito.
Abbiamo assistito in questi anni (e tale pratica continua ancora) ad una gestione del potere “a circuito chiuso”: 
1. da candidati al consiglio comunale a componenti dell’Ufficio Staff del Sindaco; 
2. da componenti dello Staff a candidati consiglieri; 
3. da parenti di Consulenti incaricati e retribuiti dal Comune a candidati consiglieri, nonché consulenti incaricati e retribuiti essi stessi dal Comune. 
Va quindi svolta immediatamente un’opera preliminare di ricostruzione e recupero di tutte le opere distrutte in questi anni a partire dall’Unione dei Comuni, dal recupero delle risorse umane e le professionalità del Patto Territoriale che versa in uno stato di crisi profonda, la sosta camper ormai quasi del tutto demolita; i percorsi naturalistici della Zona Umida, il verde pubblico in stato di totale abbandono, i Tratturi per i quali non viene assicurata la manutenzione da oltre un decennio, e il bacino di accumulo delle acque reflue depurate. La Regione Puglia, proprio in questi giorni, ha approvato la Delibera di Giunta n. 388/2016 con cui si finanziano progetti per il recupero delle acque reflue. 
Vanno rilanciale le Società Tribigas e Bitrigas, partecipate dai Comuni di Trinitapoli e di Biccari che, nella vendita del gas, hanno ceduto clienti importanti dimezzando gli utili che riversano nelle casse dei Comuni, recuperando il vecchio progetto di costituire una partnership con il Comune di Trani che, attraverso l’AMET, vende e distribuisce energia elettrica, per offrire ai cittadini una soluzione sicura alle scelte energetiche per abitazioni e aziende. 
Va, quindi, recuperata la dignità di Trinitapoli sin ora umiliata nel contesto provinciale e territoriale. 
In cinque anni il costo della gestione del servizio di smaltimento è raccolta rifiuti è più che raddoppiato, mentre il servizio è più che peggiorato.
Il Movimento dei Cavalli ritiene che il servizio vada attentamente rivisto e vada rinegoziata la convenzione con la SIA. Non vogliamo essere profeti di sventura, ma ci pervengono notizie poco rassicuranti sul prossimo futuro della Società di Igiene Ambientale FG/4 che raccoglie e smaltisce i nostri rifiuti. Bisogna svolgere una massiccia riduzione dei costi della politica clientelare praticata in questi anni con l’abolizione dell’Ufficio Staff e degli incarichi nelle società partecipate del personale politico riciclato.  
E’ necessaria un’attenta opera di risanamento dei conti pubblici:

1. Adoperarsi per incassare tutte le somme previste in entrata e non concentrarsi solo sul versante delle spese come fatto sin’ora. 
2. Recuperare tutta la mole dei residui attivi mai incassati.
3. Assicurare ricavi dalla gestione della rete gas.
4. Approvare un serio Piano Generale di Sviluppo.
5. Diminuire la pressione tributaria.

E’ altresì improcrastinabile la liberalizzazione delle acque madri per lo sviluppo della termalità diffusa, interagendo con i Comuni vicini e con la Società che gestisce la Salina. 
In definitiva, occorre aguzzare l’ingegno e raddoppiare la vitalità. E’ nei momenti di crisi che va messa in campo la voglia di fare e si devono cercare nuove forme di impegno. 
Ce la possiamo fare, abbiamo dimostrato di saperlo fare in altri momenti, ci dobbiamo riuscire!

MOVIMENTO DEI CAVALLI
Lillino Barisciano

sabato 16 aprile 2016

TRINITAPOLI : Se Anna è una buona cuoca, perchè il ristorante è mezzo vuoto?

Bene vi chiedo di considerare, se i cittadini di Trinitapoli fossero la clientela di un ristorante, il centro sinistra il suo personale e il futuro sindaco un cuoco, allora vi dico una cosa: il centro sinistra è un insieme di dipendenti e noi cittadini siamo i loro clienti.
Ma siamo un mucchio di clienti che non hanno intenzione di essere in alcun modo manipolati. Non hanno intenzione di esser trasformati in un prodotto! Non hanno intenzione di finire con l’essere raggirati da qualche Manager occulto del ristorante, essere il loro prodotto, essere il loro laboratorio organizzativo… Noi siamo esseri umani!”.

Arriva il momento in cui il servizio del ristorante diventa così detestabile, che vi fa stare così male, che non riuscite più ad entrare in quel ristorante!

Nemmeno se vi pagassero, accettereste di mangiare in quel ristorante !

È questo il momento in cui i dipendenti devono mettere i loro corpi all’ingresso, in cucina e nella sala, per tutto il ristorante intero, fino a fermarlo!
Hanno il Dovere di far capire a coloro che cucinano e a coloro che si credono i proprietari che, se non siete liberi di scegliere il menù da servire ai cittadini, questo ristorante lo fermerete del tutto!

Se uno degli aiuta cuoco si chiama Lillino e il ristorante “Alleanza di Comodo”, allora è giusto che Lillino fermi quest’attività commerciale con gli altri dipendenti liberi.

Se Anna è una buona cuoca, perchè il ristorante è mezzo vuoto?

Perché i dipendenti litigano tra di loro e molti negli ultimi anni sono stati licenziati senza giusta causa? I diritti sindacali in questo ristorante sono sospesi, nessuno tranne il manager può parlare.
Il Manager del ristorante vuole continuare a decidere il menù che preparerà il cuoco, senza badare ai clienti che diminuiscono e i dipendenti che si licenziano, per la scadenza del servizio.
Se il proprietario del ristorante con il suo staff decide che servire i cittadini non è una priorità, ma la priorità è il proprio profitto a discapito di cittadini e dipendenti; Allora i dipendenti sono liberi di aprire un loro ristorante, nominare cuoco Lillino e decidere di anteporre il servizio ai cittadini rispetto al volere del Manager.



Mario Savio  

giovedì 14 aprile 2016

BARLETTA : IL SINDACO CASCELLA RICEVE DELEGAZIONE STUDENTESCA DEL VII CIRCOLO

Visita a Palazzo di Città di una delegazione di studenti e insegnanti della scuola elementare VII Circolo di Barletta. Il sindaco Pasquale Cascella, l’assessore Vincenza Dimaggio e la presidente del Consiglio comunale Carmela Peschechera hanno ricevuto questa mattina nei rispettivi uffici gli allievi interessati a conoscere l’attività della istituzione cittadina.
In sala giunta, dopo il saluto affettuoso a tutti i presenti, i rappresentanti istituzionali hanno risposto alle numerose domande formulate dai ragazzi in merito al funzionamento della macchina amministrativa.
Il sindaco Cascella, sottolineando l’opportunità di un legame sempre più saldo tra le realtà scolastiche e le istituzioni, ha invitato i giovani a impegnarsi costantemente contro ogni manifestazione di bullismo, così da far valere il rispetto delle regole della civile convivenza sociale a cominciare dalla stessa istituzione scolastica che garantisce a tutti il diritto allo studio. 



mercoledì 6 aprile 2016

TRANI : IL SINDACO NOMINA ALTRI DUE ASSESSORI

Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha nominato altri due assessori: si tratta di Gianni Capone e Ivana D’Agostino. Il primo cittadino ha anche provveduto ad una rivisitazione delle deleghe in seno all’esecutivo. Domani mattina, alle 10.30 il primo cittadino presenterà alla stampa i nuovi assessori e il nuovo, complessivo, assetto della Giunta, oltre ad alcuni provvedimenti adottati nel corso dell’ultima seduta di Giunta riguardanti la sosta nei pressi dell’area storica e l’atto di indirizzo per una procedura ad evidenza pubblica per la realizzazione di un cinema all’aperto all’interno della villa comunale. 

lunedì 14 marzo 2016

TRINITAPOLI : I Centristi rivendicano le primarie, per avere un sindaco che unisca e non divida

Le segreterie politiche del PD, SEL e PCI non riconoscono più il documento politico del centro-sinistra firmato in data 31-01-2016 dalle rispettive segreterie politiche innanzi citate perchè non si è rispettato quanto annunciato e pubblicato nell'articolo di stampa pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno. Tutto ciò, perchè, le citate segreterie decidono autonomamente di candidare come sindaco Anna Maria Tarantino, già candidata alle ultime amministrative del 2011 con esito negativo. Ciò stante la componente dei centristi ( CD-PCE- DER), rivendicano il rispetto del documento ed in special modo "la pari dignità di ognuno", e , quindi di poter indicare al tavolo politico del centro-sinistra di Trinitapoli un candidato sindaco che possa raggiungere l'unità dei partiti delle associazioni e dei movimenti che si riconoscono nell'ambito politico del centrosinistra e di ottenere l'obbiettivo comune della vittoria del centro sinistra a Trinitapoli. Per rilanciare il territorio dalla crisi che perdura da diversi anni.

Le segreterie politiche ed associazioni dei centristi ( CD -PCE- DER)
Ruggiero Capodivento
Basanisi Luigi
Palumbo Vincenzo

TRINITAPOLI : Lettera al futuro sindaco della città

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino che è voluto restare anonimo visto il clima di veleni che attanaglia la politica in questi periodi. Infatti ci scrive che essendo un professionista locale e non volendo rischiare un linciaggio sui social network da parte dei soliti noti , ci ha chiesto se potevamo pubblicare questa lettera, la quale contiene solo delle osservazioni personali sul mondo politico locale. Non c'è la siamo sentita di pubblicarla a nostro nome solo perchè il furto intellettuale è il più ignobile dei misfatti. Ringraziando lo scrivente, vi lasciamo alla lettura.

"Carissimo Candidato,
sono un cittadino italiano come tanti e trinitapolese come pochi, ti scrivo la presente lettera per informarti che questa volta sono preparato ad esprimere la mia preferenza di voto per la scelta del futuro Sindaco della mia città. Nelle prossime righe cercherò di descrivere quanto ho appresso in questi anni dal sistema politico, molto probabilmente saprai smentirmi ma ti verrà impossibile cambiare la verità sul malessere generato dalla stessa politica. In quest’epoca priva di eroi e carica di falsi miti ho individuato alcune caratteristiche del sistema politico che vorrei raccontarti:
·         la politica la si legge con i nomi e cognomi ma si vota i simboli, basti pensare al taglio nei nastri per l’apertura di un nuovo servizio o un nuovo progetto Pinco Pallo è sempre presente, piuttosto quando vi sono problemi la colpa è dell’altro Pallo Pinco e quindi si ritorna al partito che promettere il cambiamento agli elettori in cui il simbolo prevale;
·         la politica è buona quando fa bene a te stesso, ogni azione di governo viene valutata dai beneficiari e quindi ritenuta opportuna soltanto se vantaggiosa, talvolta a discapito dell’equità sociale proprio verso coloro i quali non hanno voce in capitolo;
·         la politica è carriera, chiunque tu voglia essere o diventare avrai sempre bisogno dello sponsor per cambiare le stelle;
·         la politica è il partito, infatti proliferano privilegi per alcune classi sociali o gruppi di persone che facendo leva sul proprio pacchetto voti o fondi riescono ad ottenere quel che desiderano;
In questo quadro che si in fabula la figura del sindaco che è differenza dalla politica, ha un preciso ruolo sociale atto a far emergere i suoi fedelissimi poi a soddisfare gli interessi dei suoi sostenitori e al netto del tutto sarebbe senza alcun pregiudizio a disposizione della comunità.
Caro Candidato, chiunque tu sia spero riesca a scardinare il sistema e soprattutto a smentirmi con il tuo operato che vorrai proporre nel programma elettorale. Però, attenzione, per cortesia evita false ambizioni che puntualmente non sarai in grado di mantenere. Vinca il migliore è tutto ciò che ci auguriamo.
Ti ricordo, infine, fra noi cittadini vi sono molti professionisti aventi le capacità utili a governare con efficienza ed efficacia la nostra città, purtroppo il sistema politico che è sempre più spesso volgare, incivile e misogino tende ad allontanarli..
Ad maiora
 "
Anonimo Casalino

venerdì 11 marzo 2016

TRINITAPOLI : Eppure non è inutile la ricerca di un candidato sindaco ?

Oggi giorno al netto delle auto candidature auto-referenziali oppure più o meno referenziate dai soliti noti c’è poco o nulla. Il vero problema del sistema partitico politico è che auto-bloccato. Che significa ? Significa che qualsiasi proposta di cambiamento o rinascita non modifica nulla del sistema precedente, ma anzi ne garantisce la sopravvivenza, detto questo bisogna fare le dovute differenze tra gli schieramenti. Infatti  aldilà di tutto, nel centro-sinistra c’è un contraddittorio anche se scarsamente produttivo, per l’influenza dei soliti notabili, antichi e perseveranti, a differenza del messaggio messianico della coalizione di centro-destra di apparente coesione, la quale propone il “salvatore”. Come ribaltare il tavolo ? Con giovani innovatori della storia ? Sicuramente sarebbe una soluzione, ma è una strada praticabile ? Si e no. Infatti se i giovani sono solo un immagine di copertina a colori e invece all'interno del giornale ci sono foto e articoli a bianco e nero; non va bene. Come non va bene mostrare la propria giovinezza come unica referenza. Infatti come un vecchio non è per forza saggio, un giovane può essere anche un imbecille. Questo non vuol dire che dobbiamo votare i “vecchi” politici solo per mancanza di alternativa, non sarebbe ne giusto ne utile a nessuno. Forse è sbagliato partire dai candidati, ma serve partire dagli elettori. E chi sono gli elettori di Trinitapoli ? Di sicuro ci sono elettori che sono disposti a “svendere” il proprio voto per una promessa elettorale. 
Di sicuro ci sono elettori di tutte le età che sono indifferenti alla politica locale, però si lamentano dei disservizi, delle mancanze e delle prepotenze dei politici locali e dei loro affini. Cari elettori, qui non dobbiamo girarci intorno, se il paese non cresce e non cammina, non è colpa dei vostri delegati politici, ma se proprio volete trovare il colpevole , basta che vi guardate nello specchio. Infatti mai come quest’anno le alternative reali fin qui, scarseggiano. Con questo non vuol dire che dobbiamo sempre votare il meno peggio. Infatti un’alternativa ci sarebbe, quella che voi cittadini vi organizzaste al di fuori delle sigle di partito per prendere in mano la situazione. Siete in grado di farlo ? Si, assolutamente forse. Infatti la maggior parte degli elettori, non conosce la macchina amministrativa, ma è anche vero che chi la conosce bene non ha portato grandi risultati. Quindi ? Non resta che piangere o rimboccarsi le mani. 
La salvezza non arriverà dall'Europa, lì pensano ad altri, la salvezza non arriverà da Roma, perché lì pensano ad altro, la salvezza arriverà, se arriverà, da voi stessi. Il discorso per quanto banale e scontato è l’unico razionale e possibile a nostro modesto parere. Un’alternativa è ascoltare dibattiti infiniti su come si spacca il capello, allora votate il centro-sinistra, altrimenti se tutto va bene e negli ultimi 5 anni il paese è cresciuto e la strada è quella giusta, nessun dubbio votate il centro-destra. Noi non abbiamo ne soluzioni facili ne direttive, ci poniamo solo domande e come il filosofo Diogene cerchiamo l’uomo  politico nuovo con la lanterna in mezzo all'oscurità.  

Rod Stewart

George Martin

domenica 28 febbraio 2016

TRINITAPOLI : Forza Italia candiderà tutti i big all’interno della lista Rinascita Trinitapolese

Il partito di Forza Italia di Trinitapoli ha suggellato il proprio accordo all’interno della coalizione di centrodestra a sostegno della lista Rinascita Trinitapolese 2.0 che sosterrà la candidatura dell’attuale sindaco Francesco di Feo. «In settimana abbiamo incontrato sia il sindaco che il nostro coordinatore provinciale Luigi De Mucci e l’abbiamo informato sulla linea che seguiremo in vista delle prossime elezioni amministrative –dice Carmelo Piticchio referente locale del partito azzurro-. Abbiamo proseguito il discorso avviato nei mesi scorsi e rafforzato un accordo già ben saldo dopo gli ultimi ottimi cinque anni di amministrazione, dove il lavoro dei nostri assessori è stato importante in un momento delicatissimo della storia di Trinitapoli. Quando tutti scappavano e chi aveva affossato il paese con debiti di milioni e milioni di euro accusava noi e dava il comune già fallito, Forza Italia è rimasta con i suoi rappresentati con la schiena dritta in maggioranza e ha avuto il coraggio di andare avanti e salvare la città dal dissesto economico e dalla catastrofe. Tutto questo è scritto nei documenti e nelle carte che mostreremo presto a tutti i cittadini, debiti e spese pazze comprese di chi oggi vuole ricostruirsi una verginità che non possiede».

Il partito di Forza Italia ha annunciato che candiderà tutti i big all’interno della lista Rinascita Trinitapolese. «Siamo il partito di maggioranza relativa, candideremo il meglio e ripartiremo dall’ottimo lavoro di tutti i nostri assessori in questi anni –conferma Piticchio-. A loro aggiungeremo professionisti e giovani del nostro gruppo. Vogliamo che il centrodestra continui ad amministrare Trinitapoli, lo vogliono anche i nostri dirigenti provinciali con in testa il coordinatore De Mucci e tutti i vertici regionali. Rappresentiamo un laboratorio vincente per il futuro: quando si va tutti uniti si vince! Nelle elezioni degli ultimi anni, nonostante il trend contrario a livello nazionale, siamo riusciti ad ottenere risultati considerevoli. Merito dei nostri amministratori e del lavoro svolto in città dai nostri amministratori che meritano di essere riconfermati alla guida di Trinitapoli».

lunedì 8 febbraio 2016

TRANI : il Sindaco chiede formalmente le dimissioni del Consiglio d’Amministrazione di Stp

“Leggo su alcune testate giornalistiche locali che il Sindaco di Trani non riconosce l’attuale Consiglio d’Amministrazione di Stp e vorrebbe chiederne formalmente le dimissioni; io non posso far altro che restarne meravigliato e incredulo”. Così Roberto Gargiuolo, attuale presidente di Stp, ha voluto rispondere alle dichiarazioni rilasciate da Amedeo Bottaro nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo Amministratore delegato di Amet Trani.

“Capisco – dice Gargiuolo – che il Sindaco Bottaro subisca continue pressioni da parte di consiglieri comunali e esponenti politici a lui vicini, probabilmente alla ricerca di una nuova poltrona da occupare, ma credo che, ancora una volta, si stia perdendo di vista il bene e l’interesse comune. Per me, ma soprattutto per questa Azienda, parlano i fatti: bilanci positivi ormai da otto anni e progetti importanti che abbiamo pensato e realizzato da quando sono alla presidenza. Ne ha beneficiato l’intera struttura aziendale, il personale e ancor di più la città di Trani che è finalmente tornata protagonista e dopo 35 anni ha di nuovo la sua sede di Stp sul territorio”.

“Amministro questa Azienda pubblica – continua il presidente Roberto Gargiuolo – con la stessa passione e la stessa dedizione con cui amministro le mie tre aziende. In queste sono pronto a riconoscere il lavoro delle persone capaci e ne premio l’operato senza guardare l’appartenenza politica o l’aspetto fisico. Per questo non riesco, neanche lontanamente, a intravedere il motivo per il quale dovrei dimettermi dall’incarico visto quanto di buono è stato fatto fino ad ora”.

“Credo, invece – continua ancora Gargiuolo -, che il Sindaco Bottaro, quando parla di mie dimissioni, stia parlando a titolo assolutamente personale, non condiviso dunque dagli altri Soci, e non pensando al meglio per l’Azienda. O magari – mi concederà la battuta – forse è preoccupato del fatto che io sia l’ultimo tranese rimasto in un’azienda della città di Trani”. “Mi auguro – conclude Gargiuolo – che il Sindaco ripensi a quanto detto e mi lasci portare a termine il mio mandato e i tanti progetti avviati, altrimenti dovrà risponderne davanti all’intera comunità che beneficia dei nostri servizi e alla nostra città”.

martedì 13 ottobre 2015

TRINITAPOLI : Il Prof Orfeo , smentisce l'ufficializzazione della candidatura. "...Ma sono pronto a servire il mio paese"

Un comunicato della segreteria della segreteria dell DC di Trinitapoli, corregge il comunbicato precedente sulla candidatura del Prof  Vincenzo Orfeo.


“Trinitapoli 12/10/2015
La Segreteria della Democrazia cristiana comunica:
Per un mero errore di trascrizione è stato indicato quale candidato Sindaco il prof. Vincenzo Orfeo dalla Segreteria Nazionale della D.C. , si comunica che il prof. resta un autorevole membro del direttivo di Trinitapoli o disposizione del partito per infondere le idee, il pensiero e la sua grande esperienza alle nuove generazioni che ne vorrebbero farne tesoro.
Comunicato valido per essere battuto da tutte le agenzie di stampa locale.
Il Segretario cittadino
Di Trinitapoli (bat)
CARLO CEGLIA”
Il Prof. Orfeo rilascia la seguente dichiarazione : "Confermo i contatti con la dirigenza nazionale della DC, che ha pensato alla mia persona come punto di partenza per costruire un nuovo futuro per la mia amata città. Ma smentisco che un qualsiasi accordo definitivo per la mia candidatura sia stato raggiunto. Aldilà dell'incidente mediatico, tengo a precisare che da sempre mi sono reso disponibile a servire il mio paese in diversi contesti: Facendo riemergere dalle ceneri la Pro Loco di Trinitapoli, avendo l'onore di presenziare da alcuni anni l'Unpli Pro Loco BAT, rilanciando le tradizioni culturali casaline e occupandomi di agricoltura. Se dovessi accettare l'invito a servire il mio amato paese, posso affermare con fierezza che sarà solo per spirito di sacrificio per la collettività. "

venerdì 9 ottobre 2015

TRINITAPOLI : la DC indica il candidato sindaco per il 2016. E' il professor Vincenzo Orfeo

La riorganizzata sezione della Democrazia Cristiana di Trinitapoli sta continuando a lavorare senza soste in vista delle prossime elezioni amministrative della città che si terranno nella primavera del 2016. La sezione è coordinata dal Segretario cittadino Carlo Ceglia, che si sta adoperando per irrobustire la sezione anche il vista del prossimo Congresso cittadino della D.C. che si prevedere di celebrare entro la fine del corrente anno.
Nei giorni scorsi a Trinitapoli ha avuto luogo un proficuo incontro di iscritti e simpatizzanti della D.C. locale, alla presenza dei dirigenti nazionali della Democrazia Cristiana dott. CIRO ASCIONE (Vice-Responsabile nazionale D.C. per le relazioni esterne e gli affari istituzionali ) e dott. FELICE SPERA Vice-Responsabile nazionale del Dip. marketing e Attività di massa).
Da ultimo la Segreteria cittadina della D.C. ha reso noto che il prof. VINCENZO ORFEO è stato indicato quale candidato Sindaco del partito scudocrociato alle elezioni comunali in programma nel 2016 a Trinitapoli. “Il prof. Vincenzo Orfeo,- si legge dal comunicato- è persona molto conosciuta e stimata nel territorio . E’ stato Preside per molti anni, ora in pensione ed è tuttora impegnato in numerose attività sociali e di volontariato molto apprezzate sul territorio”.
Il Segretario nazionale della Democrazia Cristiana ANGELO SANDRI ha già espresso l’assenso da parte della Segreteria politica nazionale del partito e garantirà i vari adempimenti politico/burocratici di spettanza della Segreteria nazionale al fine di poter presentare la lista dello scudocrociato anche nel Comune di Trinitapoli .
Michele Mininni