Parte da Barletta il progetto
‘Menù in braille’ a cura di Sabrina Salerno, professionista
in marketing applicato al Terzo Settore, che ha appreso il braille grazie alla
partecipazione al corso ‘Lettura e scrittura Braille e sviluppo
logico-matematico’ organizzato da I.RI.FO.R. (Istituto per la ricerca, la
formazione e la riabilitazione – sezione provinciale di Bari).
MENÙ in BRAILLE si propone di
dotare gli esercizi pubblici, quali ristoranti, pizzerie, gelaterie, bar e
american bar, piadinerie e simili, del menù in braille per i clienti non
vedenti e del menù a caratteri ingranditi per quelli ipovedenti.
Le relazioni, lo stare insieme, anche fuori dalle mura domestiche durante
il tempo libero, sono momenti irrinunciabili, che tutti hanno il diritto di
vivere in modo autonomo e dignitoso.
L’uso dello stesso oggetto o dello stesso servizio da parte di tutti
rappresenta una sicura opportunità di integrazione sociale perché è più facile
sentirsi uguali quando si condividono gli stessi strumenti.
Attraverso l’offerta di un servizio accessibile, si vuole promuovere a
Barletta anche il turismo accessibile, laddove il ‘Codice etico mondiale del
turismo’ recita: ‘la possibilità di accedere direttamente e
personalmente alla scoperta ed al godimento delle ricchezze del pianeta
rappresenta un diritto di cui tutti gli abitanti del mondo devono poter
usufruire in modo paritario; la sempre più estesa partecipazione al turismo
nazionale ed internazionale sarà considerata come una delle migliori
espressioni possibili della crescita continua del tempo libero e non dovrà
essere ostacolata in alcun modo’.
MENÙ in BRAILLE è il progetto che
inaugura l’attività di IN BRAILLE, nata per elaborare e realizzare progetti in
grado di assicurare una vita dignitosa alle persone con diversa abilità visiva attraverso
un costante e dialettico confronto con i destinatari degli interventi, di
condivisione di spazi e tempo per percepire le barriere sensoriali e fisiche
presenti nelle comunità.
La disabilità infatti non è soltanto di carattere sanitario, ma
anche sociale: in altri termini, la disabilità si identifica sempre più non
soltanto con una condizione di salute, ma anche nelle barriere, ambientali e sociali, che
impediscono l’inclusione.
Queste lacune, determinate da
una carenza di politiche e servizi
mirati e di qualità, relegano i disabili ai margini e spesso al
di fuori della società, con la conseguente riduzione delle opportunità di
partecipare all’interno delle loro comunità.
Il concetto di accessibilità
risulta strettamente legato a quello di libertà, difatti nei contesti ove
sussistono problemi di inaccessibilità l’essere umano riscontra limiti alla
propria libertà di movimento, alla conoscenza delle cose, alla fruibilità dei
servizi.
IN BRAILLE nasce da un percorso fatto
di analisi dei bisogni e valutazione di beni e servizi in grado di soddisfarli,
vissuto da Sabrina Salerno in seno alla rete cittadina per la diversa abilità
di Barletta. Su questa strada si vuole
procedere, confidando nella collaborazione di chi sceglie la responsabilità e
la partecipazione.
Per abbattere le barriere, culturali prima ancora che architettoniche e
sensoriali, e per rendere il mondo attorno a noi più accogliente e sicuro risulta
difatti fondamentale stimolare il cittadino a pensare in modo “accessibile”.
IN BRAILLE si propone di immaginare e realizzare opportunità e responsabilità
in grado di intervenire con un’offerta personalizzata e differenziata rispetto
al formarsi dei bisogni e che sappia stimolare comportamenti e stili di vita
responsabili e per questo utili a sé e agli altri.
La conferenza stampa di presentazione si terrà martedì 19 maggio alle
17.30 presso la sede dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
– sezione provinciale Barletta – Andria – Trani, sita in via Papalettere, 42,
alla presenza del Presidente, Dott. Franco Giangualano, e di Pino Ricatti,
presidente U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi),
sezione provinciale Barletta – Andria – Trani.
In tale occasione verranno mostrati i prototipi dei menù accessibili ed
il sito web www.inbraille.it che,
oltre a diffondere e promuovere notizie inerenti la disabilità visiva, prevede
una sezione dedicata agli esercizi pubblici che, aderendo al progetto MENÙ in
BRAILLE, mettono a disposizione il menù in braille per i clienti non vedenti ed il menù a
caratteri ingranditi per quelli ipovedenti.
Si ringraziano i partner di IN BRAILLE, la INDEX BRAILLE, casa
produttrice svedese di stampanti braille, e VOICESYSTEM Srl, per la consulenza
offerta al fine di realizzare un sito web accessibile.
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