L’emergenza
rifiuti è stata affrontata ma non risolta. L’impegno dei sindaci, manifestatosi
con una sorta di convocazione permanente dell’Organismo di Gestione d’Ambito
(OGA), ha consentito di evitare le più
pesanti conseguenze della sospensione dei conferimenti nella discarica di
Andria disposta dall’ufficio Autorizzazione integrata ambientale della Regione
Puglia.
Dopo
la recente chiusura dell’impianto di Trani, il territorio si ritrova a gestire
una situazione particolarmente critica, che penalizza in particolar modo le realtà
amministrative che, come quella di Barletta, si sono fatte carico di accelerare
la raccolta differenziata, arrivando in breve tempo a risultati che hanno
consentito di sostituire le pesanti penalizzazioni con significativi
riconoscimenti. Nell’esprimere l’apprezzamento per il nuovo accordo con l’Organismo
di Gestione d’Ambito della Provincia di Foggia, sottoscritto questa mattina dal
sindaco Michele Lamacchia nella sua qualità di vicepresidente dell’OGA
Barletta-Andria-Trani, che consente di far fronte alle necessità più immediate
senza provocare disagi ai cittadini, è importante ora che non si vanifichino
gli sforzi compiuti. Di qui l’esigenza che con la Regione si chiariscano rapidamente le
questioni aperte con una visione rispettosa degli sforzi virtuosi e puntando a superare
la provvisorietà di provvedimenti i cui costi inevitabilmente rischiano di
gravare sulla comunità.
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