Lo scorso 17
luglio presso l’aula consiliare del Palazzo di Città si è tenuto un nuovo incontro
fra l’Osservatorio Rifiuti Zero di Margherita di Savoia, l’Assessore all’Ambiente,
Lamonaca, il responsabile del settore Ambiente, Rizzitelli, il vicecomandante
della Polizia Municipale, Riontino, il responsabile territoriale della SIA, d’Errico,
il rappresentante dell’associazione commercianti, Santobuono, il rappresentante
dell’ASBA, Dipace.
Durante l’incontro
è nuovamente emersa la richiesta di affiancare agli operatori ecologici per un
paio di volte a settimana, un vigile per ottenere un più attento controllo
delle zone del paese in cui si individuano maggiormente gli abbandoni. L’attenzione
va focalizzata soprattutto sull’indifferenziato, sezione, questa, dove si
regista il malcostume dell’inserimento inappropriato di materiale
differenziabile. L’obiettivo è diffondere quanto più possibile la corretta idea
per cui i giorni in cui è prevista raccolta per la sezione di indifferenziato,
non sono giorni in cui è lecito buttare di tutto e sospendere, così, la
differenziata. L'indifferenziato, al contrario, deve ridursi al minimo
possibile, poiché è soprattutto il conferimento in discarica di quest’ultimo
che grava sulle casse comunali.
Su richiesta del
rappresentante dei commercianti, Santobuono, è avanzata l’idea dell’attivazione
di nuove isole ecologiche. Questa operazione tuttavia, porterebbe ulteriori
costi aggiuntivi e soprattutto il rischio concreto che diventino punti
incontrollabili di abbandoni. Si è così convenuto che i punti di raccolta
“eccezionali” resteranno quelli in zona portuale (orario di conferimento:
19:00-20:00) e zona grattacielo (20:00-23:00).
Viene quindi
evidenziato il problema del poco spazio disponibile all’interno delle attività commerciai
che porta a tenere spesso fuori dalle stesse i rifiuti accumulati, con conseguenti
problemi derivati, in termini di estetica e cattivi odori, soprattutto sul Lungomare.
Da qui
l’invito rivolto all’Amministrazione a cercare di creare un sistema che
consenta sconti alle attività che meglio differenziano sul costo che si
sostiene per l’occupazione del suolo pubblico. L’assessore Lamonaca sostiene
che questo potrebbe avvenire successivamente, favorendo tutti i cittadini e non
solo alcuni. L’Osservatorio ribadisce che, passata le difficoltà particolari
della stagione estiva, sarà opportuno sedersi a tavolino e discutere tutti
insieme, proprio un questa chiave, i meccanismi per l’applicazione di una
tariffa puntuale che consenta a tutti i cittadini di ottenere incentivi in base
alla corretta esecuzione della raccolta differenziata.
L’Osservatorio
propone, quindi, di intervenire immediatamente con una campagna informativa
uniforme da svolgere nelle attività commerciali e negli stabilimenti balneari (tarandola
sulle specificità delle varie tipologie di esercizi di modo da coinvolgere
cittadini e turisti) e, in concomitanza, rendere i controlli e le sanzioni più
attenti e stringenti poiché la stagione estiva è ormai al suo culmine e non è
più possibile attendere ancora.
Per quanto
concerne la campagna informativa, si prende accordo tra Osservatorio e SIA per
un incontro che consenta l’organizzazione della stessa (slogan unico, contenuti
dei manifesti e dei volantini, distribuzione di tale materiale informativo).
Per quanto
concerne i controlli, la SIA apporrà sui bidoni biglietti in cui primariamente
ammonirà gli utenti che non differenziano correttamente e, immediatamente dopo,
sanzionerà i recidivi.
Inoltre, il
responsabile della SIA, d’Errico, s’impegna a rilanciare l’idea (già attuata in
passato) di far girare per il paese un’auto dotata di altoparlante che
comunicherà ai cittadini l’imminenza dei potenziamenti sui controlli e le sanzioni
che di conseguenza potrebbero essere elevate.
Gli
stabilimenti balneari, peraltro, si rendono disponibili ad accogliere i membri
dell’osservatorio per conferenze sul tema dei rifiuti e della raccolta
differenziata, sempre in vista di una maggiore sensibilizzazione degli utenti.
Vi è infine
lo spazio per discutere della situazione del mercato del giovedì: accade
spesso, infatti, che al momento della chiusura, vengano abbandonati rifiuti
indifferenziati, sparsi per strada e nelle zone limitrofe. Per questo motivo viene
proposta la soluzione di distribuire sacchetti ad ogni bancarella del mercato
in cui conferire i rifiuti della giornata, al termine della quale, i sacchetti dovranno essere lasciati in ordine,
nel luogo in cui sostava la bancarella. Alle 15:00 in mancanza delle buste, conseguiranno
sanzioni. Naturalmente, come sottolinea anche l’assessore all’Ambiente e come
puntualizza l’Osservatorio, sarà opportuno sin dal prossimo giovedì, rendere
edotti tutti i commercianti della misura che s’intende intraprendere, prima del
suo avvio.
L’Osservatorio
auspica che gli accordi presi vengano rispettati e non si perda ulteriore tempo
per passare alla messa in pratica di questi nuovi tentativi correttivi per porre
almeno un piccolo argine ai numerosi problemi, particolarmente ingigantiti
nella stagione estiva che la comunità margheritana si trova a dover
fronteggiare.
COMUNICATO
OSSERVATORIO RIFIUTI ZERO
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