Lo
scorso 19 agosto il Consiglio Comunale di Margherita di Savoia ha votato
compattamente e all’unanimità contro il malsano progetto partorito dallo
“Sblocca Italia” di avviare attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi
nel mare Adriatico. Anche la Provincia di Barletta - Andria - Trani ha espresso
la sua netta contrarietà alle trivellazioni mediante un’apposita delibera. Come
associazione aderente al movimento “No Triv” non possiamo che recepire
positivamente queste decisioni degli amministratori dei nostri territori.
Tuttavia, dato che il solco appare tracciato anche a livello istituzionale,
invitiamo ad andare avanti in questa direzione. Occorre infatti far sentire il
proprio peso politico e sorreggere con forza la voce della propria comunità
anche in sede regionale, laddove è opportuno che il Governatore Emiliano
dichiari chiaramente qual è la sua posizione in merito alla questione delle
trivellazioni, facendosi promotore di un referendum a riguardo, mediante
apposita delibera del Consiglio Regionale. L’assemblea pubblica NOTRIV del 18
agosto scorso, tenutasi in piazza Ferrarese a Bari, ha indicato, infatti, un
ulteriore atto, più forte e concreto, su cui puntare: l’adozione da parte di
almeno cinque consigli regionali, di una delibera volta a indire un referendum
popolare per l’abolizione dell’art. 35 del Decreto Sviluppo, che riguarda i
procedimenti in mare entro le 12 miglia. Il Governatore Emiliano ha però
sostenuto che il “referendum chiesto dalle Regioni apre scontro istituzionale
con Governo assai dannoso per tutti” (Twitter, 16/08/2015), preferendo rimanere
sulla posizione dell’indizione di un tavolo istituzionale. Invitiamo i nostri
rappresentanti comunali e provinciali a far presente che questa posizione è
troppo blanda e che il Governatore Emiliano ha il dovere di andare oltre ogni
calcolo politico, anteponendo il bene delle nostre coste anche ai rapporti
istituzionali con il Governo. In particolare chiediamo al consigliere di
Margherita di Savoia, Antonella Cusmai, in qualità di vice-segretario
provinciale del Partito Democratico, di rafforzare quanto espresso in Consiglio
Comunale, con un’azione volta a far sentire la contrarietà del PD provinciale a
quanto approvato a livello nazionale, provando a superare tutte le
contraddizioni che inevitabilmente emergerebbero con le scelte politiche del
Presidente del Consiglio, nonché segretario nazionale del PD, Matteo Renzi e
dunque caldeggiando presso la Regione il referendum su citato. Invitiamo
inoltre tutti i cittadini a partecipare all’assemblea pubblica del 26 agosto a
Barletta in Piazza Caduti promossa dal Coordinamento NoTriv - Barletta, e alla
mobilitazione del 18 settembre, convocata dal Coordinamento NoTriv - Terra di
Bari, che si terrà presso la Fiera del Levante, in concomitanza con la Conferenza
delle Regioni del Sud, indetta dai governatori sul tema delle trivellazioni in
mare. Se non fermiamo i procedimenti per ricerca idrocarburi previsti
nell'Adriatico e nello Ionio, la prossima fermata rischia di essere proprio la
Puglia.
COMUNICATO
ARTEMIA SALINA
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