Esordio trionfale per il film «Quo vado?» di Checco Zalone, uscito lo scorso 1° gennaio in
1300 sale che ha fatto registrare il record d’incassi non tradendo le attese di
milioni di italiani. Il quarto film di
Luca Medici in arte Checco Zalone, diretto da Gennaro Nunziante, girato per buona parte nella Città di Conversano(BA),
e poi in Norvegia e in “Africa” ricreata vicino a Latina, narra di uno
spaccato dell’Italia moderna, nella quale l’idea del famoso posto fisso rappresenta una delle
ambizioni più grandi di genitori e figli. L’attore barese racconta con
semplicità e naturalezza, le peripezie
di un giovane impiegato pubblico, con vizi e virtù tipiche dell’italiano
medio e che pur di non lasciare la poltrona da stipendiato, accetta qualsiasi
trasferimento. Il protagonista affronta nuove conoscenze ed esperienze, anche estreme, che lo portano a
maturare decisioni fino a poco tempo prima impensabili. Una trama accattivante e ben equilibrata sulle svolte
narrative e su personaggi piccoli tipici dell’Italia attorno al carisma
dell’indiscusso protagonista Checco
Zalone sempre più amato e ammirato per la sua verve sui generis. Nel film «Quo
vado?» la partecipazione di due canosini il mitico Lino Banfi e Lilia Pierno che corona un sogno inseguito da tanto tempo :“““Dopo anni di gavetta, la mia caparbietà è stata premiata ed
apprezzata. Il provino con Zalone e la sua approvazione sono il ripago di anni
di studio e di palestra al teatro ed in TV. Finito di girare Checco mi guarda e
soddisfatto mi dice:’Sei la mia scommessa che ho vinto!’ La dice lunga questa
frase...che ne pensate?””” La prima dichiarazione densa di significato rilasciata dall’attrice canosina, nel ruolo della suocera di Checco Zalone, contattata per
l’occasione al termine della prima visione.
Sin
dall’età scolare e dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, Lilia Pierno non ha mai nascosto la
grande passione per il teatro, maturando le prime esperienze nella compagnia
canosina "Civette & Comò"
e poi l’approdo alla commedia "Da giovedì a giovedì" diretta da
Gianni Ciardo che l’ha fatta conoscere al grande pubblico. In TV, non sono
passate inosservate le sit-com ed i programmi comici, interpretati con
disinvoltura e capacità di improvvisazione, tra i quali : "La
Strambata" di Giuseppe Guida, "Showmuniti" di Savino &
Terrafino, "I Furbi del Quartierino" dell’indimenticabile Mino
Barbarese, venuto a mancare la notte di
capodanno. La sua vis comica la porta in giro per l'Italia dove partecipa a
diversi festival di cabaret vincendo alcune edizioni, su tutte "Insieme
sotto le stelle" nel 2007 a Bari. Le partecipazioni ai programmi Mediaset
come "Cultura Moderna",
"Gabbia di Matti", "La sai l'ultima?" e la vittoria nel
programma di Comedy Central "Cercasi Comico Disperatamente", le
regalano la notorietà che merita grazie anche al cinema: nel 2012, con il film “Si può fare l'amore vestiti?“ di
Donato Ursitti, dove si presenta nella veste della "pettegola del
paese" alle prese con la sessuologa Bianca Guaccero. In questo periodo e fino
a metà gennaio sarà impegnata al Teatro Duse di Bari, con lo spettacolo “Varietà
che Passione”, regia di Antonio Bellino, insieme a Michele Del
Vecchio, Antonello Loiacono, Mago Ciccio e
Mauro Milano. Avanspettacolo italiano di qualità nel “Varietà che Passione” con le figure
caratteristiche di questo genere: il comico, la spalla, le ballerine, tante gag
improntate sul gioco degli equivoci accompagnate dalle canzoni evergreen. tra
sogni e amori, intrighi e sberleffi. Teatro, tv, e cinema con il film «Quo vado?» a tavola con i big della comicità “made in
Puglia” come il senatore Lino Banfi,
il canosino più conosciuto in Italia e nel mondo, e l’inimitabile Checco
Zalone. il re degli
incassi e dell’eccezionalità nel panorama cinematografico.
Bartolo
Carbone
Nessun commento:
Posta un commento