Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

domenica 28 febbraio 2016

ANDRIA : NELLA STATISTICA LA PUGLIA E’ AL TERZO POSTO PER LE OPERE INCOMPIUTE.

ANDRIA NON PERVENUTA MA SAPPIAMO CHE E’ SOTTOTERRA.
PARLA LA GRU DEI DESIDERI IN VIA INDIPENDENZA (LA QUESTURA GIA’ MORTA PRIMA DI NASCERE)

I dati statistici parlano chiaro e se la Puglia è risultata al terzo posto in Italia per le opere incompiute la città di Andria non è neanche pervenuta perché le opere incompiute nella città di Federico sono già tutte sottoterra e non vedono mai un barlume di raggio di sole.
Oggi parla lei, la Gru di Via Indipendenza, dove avrebbe dovuto sorgere oggi la Questura già morta prima ancora di nascere.


Sono una Gru, ad Andria in via Indipendenza, mi trovo qui.
Ormai sono trascorsi ventotto anni da quando mi issarono.
Una scuola, si disse che doveva erigersi qui.
Amministratori, progettisti, maestranze, muratori e carpentieri, tutti fieri.
Anch’io orgogliosa, entusiasta ed ansiosa di tanta euforia iniziai i miei primi movimenti.
I miei cavi di acciaio scorrevano su e giù, alzando e calando ferri, cemento, legnami e mattoni.
Mai stanca, mai doma. Sempre pronta a rispondere ad un comando elettrico del mio adorabile gruista.
Vedevo spuntare i primi plinti, pilastri e solai.
Animata da tanta gioia mi dicevo tra me e me: “anch’io passerò alla storia della città di Andria per aver contribuito ad accrescerne la cultura”.
Una mattina, d’improvviso, tutto si fermò.
Non vidi più il gruista al cui comando ero sempre pronta ad obbedire.
Ingegneri, capomastri e carpentieri spariti dalla sera al mattino.
Mi domandai che forse, come sempre succede, i tecnici avessero dato seguito ad una variante invece venni a conoscenza che tutto ciò era colpa della legge Falcucci.
Tutto si fermò, io rimasi come or sono, fredda come il ferro d’inverno.
Quante cose sono accadute, avvenimenti, nascite, morti di vite e di amministratori.
Quante cose sono state dette, quante fesserie dette, scritte e fatte da tantissimi politici che si sono succeduti in questi lunghi anni ed io sotto il sole, vento, pioggia, neve e freddo son sempre qui che aspetto.
Ogni tanto qualcuno si ricorda di me scrivendo su giornali e tv che qualcosa si sta facendo, dicono.
Forse una Questura, dicono.
Intanto gli anni sono trascorsi ed ho visto crescere sotto di me solo erbacce ed alberi di fichi selvatici.
Quanti anni trascorreranno prima che qualcuno si ricordi di me, di fronte alle mie gambe e lunghe braccia ormai attaccate dalla ruggine rossastra?
Sto per scollassarmi. Dall’alto del mio pennone non vedo sole illuminare il tanto degrado che in questi lunghissimi ani si è accumulato sotto di me e quando qualcuno si deciderà a rimettermi in sesto sarà troppo tardi, corrosa da tanta ruggine troveranno soltanto tantissime promesse e speranze sepolte con me e la Questura mai nata.
Una gru vuota costata e che costerà ancora milioni di euro per quello che non è stato mai realizzato. Che vergogna!
Chi non si è trovato quassù, nel punto più alto della Gru, circondata da case, scuole e chiesa nel continuo silenzio non sa che cosa sia la sofferenza. Non sa cosa sia il lavoro e la dignità del lavoro. L’ateismo non è possibile osservarlo dalla punta più alta della gru. Mentre si attende la sorte incerta noi saremo ridotti in ruggine e polvere senza ottener degna sepoltura tantomeno io la Gru e la Questura.

                                                                 Il Presidente Libera Associazione Civica Andriese

                                                                                                       Santovito Vincenzo

Nessun commento:

Posta un commento