Si
è svolto questa mattina nei locali all’ingresso di villa Bonelli, uno dei beni
pubblici per la cui manutenzione opera la Bar.S.A., l’incontro con
l’Amministrazione comunale richiesto dalle organizzazioni sindacali dei
dipendenti dell’azienda in particolare dei settori “Global Service” nei quali è
stato proclamato lo stato di agitazione . L’incontro - a cui con il sindaco
Pasquale Cascella hanno partecipato gli assessori e i dirigenti comunali di
competenza, oltre l’amministratore unico della Bar.S.A., Luigi Fruscio, e i
dirigenti dell’azienda - ha confermato la costante attenzione
dell’Amministrazione alla valorizzazione del patrimonio e delle risorse umane
della Bar.S.A. per garantire servizi pubblici adeguati alle attese della città.
In particolare, è stata affrontata la questione dei contratti dei servizi
scaduti e degli affidamenti in scadenza, sui quali è intervenuta, il 30
dicembre, una deliberazione di Giunta con la quale si da mandato “ai dirigenti
competenti per funzione, di predisporre gli atti necessari per l’affidamento
unificato e triennale a misura di ciascuno dei servizi indicati nei contratti
di servizio in scadenza al 31 maggio 2016, al fine di consentire di programmare
nuovi affidamenti nel rispetto dei mutati vincoli normativi ed esigenze
tecnico-organizzativo dell’Ente, nonché poter stabilire le specifiche modalità
di affidamento future.”
Su
questa base, il sindaco ha ribadito la piena apertura al confronto,
sottolineando che lo stesso Documento Unico di Programmazione (DUP) approvato sempre
alla fine dello scorso anno e sottoposto al vaglio del Consiglio Comunale (che
lo discuterà nella prossima seduta) raccoglie l’esigenza di una ‘rivisitazione,
riunificazione, verifica e controllo dei capitolati e delle convenzioni, a
partire dal global service della Barsa, per garantire vecchi e nuovi servizi pubblici
(Parco dell'Umanità, Litorale di Ponente) nel rispetto dell'equilibrio
economico, della tenuta dell'occupazione, dell'efficienza e della qualità della
vita cittadina’. In questa direzione, del resto, va ‘la messa a punto della gestione in house
della Barsa, puntando al consolidamento della raccolta differenziata porta a
porta con più incisive azioni di controllo delle violazioni, al completamento
del ciclo di gestione dei rifiuti (a partire dall'attivazione del Centro
comunale di raccolta), al programmato riassetto dei servizi di igiene urbana in
ambito Aro, e alla prospettiva di attività nell'impiantistica nell’ambito
provinciale’.
Il
sindaco ha colto l’occasione per sollecitare un attivo contributo, nel rispetto
delle rispettive autonomie, della società Bar.S.A. e delle stesse
organizzazioni sindacali alla riformulazione di disciplinari in modo che le
nuove convenzioni rispondano ai criteri di efficienza ed economicità e alle norme
italiane ed europee sulle società in house.
A
conclusione dell’incontro, le rappresentanze sindacali si sono riservate di
valutare, in attesa degli sviluppi, come articolare lo stato di agitazione a
riaffermando la priorità dell’occupazione.
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