TUTTO IL TERRITORIO SI
STRINGA ATTORNO ALLE ISTITUZIONI IN UNA REAZIONE CIVICA COLLETTIVA
Grave,
gravissimo e pesante il clima di tensione che si respira in questo territorio e
gli episodi che continuano a susseguirsi sono la testimonianza di un clima
sociale insopportabile che forse per tanto, troppo tempo si è voluto sottacere,
ignorare e persino far finta non esistesse.
Gli
episodi di aggressione, fisica e verbale nei confronti di uomini e donne
impegnati ogni giorno nelle istituzioni, nella gestione della cosa pubblica e
nell’attività di pubblico servizio sono frequenti e sempre più gravi. Uomini e
donne evidentemente sotto attacco per la loro posizione, per la loro visibilità
e talvolta persino per il loro impegno “scomodo”.
Quanto
accaduto a Trani assume quindi una gravità ancor superiore e le Associazioni
Civiche ed Imprenditoriali andriesi, che mi onoro di rappresentare, sono al
fianco e vicine al dottor Amedeo Bottaro, nella sua qualità di Sindaco, di uomo
delle istituzioni e di persona.
No,
non un formalismo o un atto dovuto ma la consapevolezza che a questo punto si
debba andare oltre, ben oltre e dimostrare tutti insieme mediante una reazione
civica collettiva che la città, il territorio non ci sta e dice no a qualsiasi
forma di violenza e di intimidazione.
E’
importante, fondamentale comprendere, attraverso opportuna azione di
intelligence che sicuramente in queste ore è già in atto, la provenienza di
tali intimidazioni e forse tale provenienza potrebbe non essere per nulla
scontata.
Trani
non può più tollerare questo clima di altissima tensione perché per evitare
l’affondo definitivo ha bisogno di affrontare le sfide presenti e future in un
clima di serenità e soprattutto di coinvolgimento globale di tutti senza
esclusioni, ripartendo dall’essenza e lasciando l’apparenza perché di fronte ai
proiettili, di fronte alle porte sfondate, di fronte alle aggressioni fisiche,
di fronte alle intimidazioni, alle minacce, ai soprusi e alle prevaricazioni
esiste una sola arma quella di una collettività che reagisce tutta insieme e
che dice BASTA.
Tempi
e modi per CAMBIARE ce ne saranno ma ora bisogna reagire tutti insieme, uniti,
anche a Trani e non solo a Trani.
*Presidente UNIBAT
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