Il Golgota ? Il centro storico, preda di una movida che pasce, a danno dei residenti, nella inciviltà e nella totale assenza di controlli da parte dell’amministrazione. Nessun prodigio. Nessun miracolo, solo il solito andazzo: alcool a fiumi, musica a palla, urla, schiamazzi fino alle tre e passa di notte. Mentre in piazza Vittorio Emanuele e Piazza la Corte fedeli e non contemplavano o si interrogavano sulla trasformazione della sacra reliquia, nelle strade limitrofe si è ripetuto il consueto copione di ogni fine settimana, di ogni giorno d’estate, di ogni festività. La celebrazione del più pagano e forse blasfemo dei riti. L’amplesso tra bacco&mammona (nel Nuovo Testamento, il profitto, il guadagno e la ricchezza) senza che nessuno ovviamente facesse nulla per contrastare le violazioni di ogni tipo di regola, platealmente consumate sotto gli occhi di tutti (ma proprio tutti): illeciti civili, amministrativi ma anche reati più o meno gravi. La solita vergogna che nessuna ipocrita celebrazione potrà nascondere e che pesa come un macigno, innanzitutto, sulla coscienza di coloro che vedono, che sanno, che dovrebbero fare ma – per qualche ragione – girano la testa altrove. Quindi, per favore, tacete, state zitti, zitti e soprattutto vergognatevi profondamente ...
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