Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

martedì 15 marzo 2016

TRINITAPOLI : "Carissimo Candidato sindaco, scegli i componenti della lista con cura"

Continuamo a ricevere lettere da parte di lettori di diverse estrazioni sociali, che vogliono offrire il loro contributo programmatico al futuro sindaco, spiegando dal basso ciò che non va in questo paese, o semplicemente offrono un punta di vista differente. In questo caso la scelta di far rimanere anonimo l'autore è anche nostra della redazione. Infatti come previsto sono piovute imprecazioni e offese di tutti i generi al precedente scrivente. Da oggi per tutelare solo il pensiero dei nostri lettori che vogliono scriverci eviteremo di citarne i nomi, ma pubblicheremo sol le loro idee. Infatti non è possibile accettare tutto questo fascismo mediatico. Oggi a scrivere è un\una giovane sociologo\a di Trinitapoli.

Carissimo Candidato,
sono tornato con la mia penna per raccontarti  delle molteplici opportunità che potresti sfruttare a tuo vantaggio. Nella precedente lettera ho avuto modo di descrivere la realtà percepita come elettore, invece, questa volta vorrei suggerirti alcuni passaggi che conducono alla politica desiderata. La scelta del prossimo sindaco della nostra città sarà improntata sulle capacità in possesso del candidato di saper cambiare le modalità di gestione delle risorse comuni e soprattutto nei modi di approcciarsi con le persone. Se per la gestione avrò modo di valutarlo dalla lettura del tuo programma, l’approccio con la gente potrò ascoltarlo per strada durante i tuoi consueti comizi, piuttosto che leggendo i tuoi articoli qui su internet. Ebbene si, internet da voce e visibilità proprio a tutti: dai più timidi ai più temerari, dai più arditi ai più stolti, da più piccoli ai più anziani. A tal proposito, ho letto e continuo a leggere articoli-blog e manifesti che evidenziano odio, ostilità e intolleranza verso chi la pensa diversamente, il tempo passa e percepisco che sia un libero atto di mistificazione e/o vittimismo. Sappi che i giovani, ma anche i ragazzi d’oggi sono molto preparati rispetto ai tuoi tempi e capiscono benissimo l’inutilità del tuo ruolo - provocando manifesta avversione alla politica. Inoltre, sai bene che parlare di politica applicata in una città di appena 15mila abitanti è restrittivo, non possiamo mica imitare i rivoluzionari grillini che sono a Roma, ma ciò che potresti fare è caricarti di quella creatività, ovvero pensare a ciò che sarebbe veramente utile per noi cittadini e non quello che ti darebbe  maggiore visibilità. L’ambizioso programma che stai per proporre, sai bene che potrà essere realizzato soltanto dal quel gruppo composto da nomi e cognomi inseriti nella lista, per cortesia sceglili con cura. Rivestire il ruolo prestigioso di rappresentante del popolo è molto diverso da quello di svolgere una professione, il primo tutela l’integrità e la dignità delle persone la seconda tutela il proprio patrimonio.. ecco non cadere in tentazione di far leva sul primo a vantaggio del secondo ruolo…
A presto, il tuo elettore.


Nessun commento:

Posta un commento