La Giunta comunale ha approvato
un articolato provvedimento col quale l'Amministrazione intende dare il via ad una
serie di iniziative innovative in materia di abbattimento delle barriere
architettoniche e di promozione di un sistema di accessibilità diffusa. Con il
provvedimento adottato sono stati istituiti per la prima volta due organismi
strategici (l'osservatorio comunale per l'abbattimento delle barriere
architettoniche e, primo esempio in Italia, il promotore di accessibilità) e si
è stabilito di dare vita al piano urbano per la mobilità accessibile (altro
esempio di strumento di rara applicazione).
“Insieme alla redazione del piano
comunale per l'abbattimento delle barriere architettoniche, previsto dalle
legge, questo complesso insieme di strumenti costituisce l'inizio di un lungo
percorso di partecipazione e di riduzione della distanza tra cittadini autosufficienti
e cittadini non autosufficienti, tra cittadini di serie A e cittadini di serie
B" ha dichiarato l'assessore Felice Di Lernia, artefice del provvedimento.
"Con questo provvedimento – ribadisce il sindaco, Amedeo Bottaro – abbiamo
l’ambizione di immaginare Trani come una città vivibile da tutti e in grado di
accogliere anche quei turisti ai quali è normalmente impedita la fruizione di
tutte le forme di turismo culturale e marittimo".
L’osservatorio sarà costituito,
oltre che dai rappresentanti degli organismi pubblici a ciò deputati, anche dai
rappresentanti delle organizzazioni di advocacy e assistenza delle persone non
autosufficienti e da un rappresentante di ciascuna delle organizzazioni di
categoria competenti in materia.
"La partecipazione ai lavori
dell’osservatorio - ha precisato l'assessore Di Lernia - avverrà su base
volontaria e gratuita secondo i principi della sussidiarietà orizzontale e nel
rispetto del primario interesse collettivo. E proprio per tutelare l'interesse
di tutti, l'osservatorio deve essere un organismo efficace ed efficiente e non
l'ennesimo organismo fine a se stesso".
Il promotore di accessibilità,
elemento di punta nel quadro della innovatività del provvedimento approvato,
sarà un soggetto esterno alla Amministrazione, con chiare ed evidenti
competenze in materia, che opererà a titolo gratuito in una logica di
cittadinanza attiva e che sarà individuato dal sindaco tra i referenti indicati
dalle organizzazioni del terzo settore ammesse a far parte dell’osservatorio che
avrà il compito di coordinare.
Nei prossimi giorni partiranno
gli inviti alle Istituzioni e alle associazioni di categoria a nominare un
proprio referente ed anche l'avviso pubblico rivolto al terzo settore. "Il
primo impegno dell'osservatorio, non appena costituito, sarà quello di
presentarsi alla città nel primo di una serie di incontri finalizzati
all'ascolto dei cittadini" hanno assicurato sindaco ed assessore.
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