Ultimamente, nella città della disfida, sempre
più parchi giochi sono stati oggetto di atti vandalici o mostrano,
comunque, evidenti segni di degrado a causa dell’incuria, pertanto,
il gruppo cittadino di Fdi-An, onde evitare un inutile aggravio
economico per le esangui casse comunali, attraverso la creazione di
nuove aree pubbliche adibite a parchi giochi, ha protocollato una
proposta inerente la rivalutazione delle zone verdi e di ritrovo già
esistenti. Tale proposta, prevede, quindi, una rivalutazione generale
di tutte le aree già realizzate e di fatto abbandonate, con
l’aggiunta dell’installazione all’interno delle stesse di un
sistema di videosorveglianza.
Stando alla Convenzione sui diritti
dell’infanzia, un trattato promosso dall’UNICEF, che è
stato sottoscritto dall’Italia e divenuto legge con la Legge
n. 176 del 27 maggio 1991, e
stando soprattutto agli articoli 23 e 31 di suddetta legge, Fdi-An di
Barletta, spiega il segretario cittadino Giuseppe Fergola, ha ideato
e realizzato, grazie alla collaborazione dei due studenti Marco
Capuano e Antonio Damato, frequentanti l’istituto per geometri di
Barletta, un progetto preliminare di rivalutazione di un’area
abbandonata situata in Via Leonardo Da Vinci, angolo Via Palmitessa.
Il progetto, continua Fergola, prevede la
rivalutazione di tale zona con la costruzione di un parco giochi
inclusivo, ossia un parco giochi che presenta giochi davvero per
“tutti”, anche per i bambini portatori di handicap.
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