Recependo l’idea proposta dal Movimento 5 Stelle ed elaborandola in ossequio ai recenti orientamenti della giurisprudenza della Corte dei Conti, la Amministrazione Comunale di Bisceglie ha voluto istituire una disciplina normativa di carattere residuale ed eccezionale che tutela le fasce sociali più deboli, aiutando loro all’adempimento del loro obbligo tributario attraverso un prestazione lavorativa di
interesse pubblico.
In tal modo i cittadini potranno, naturalmente con l’avallo dell’istituzione comunale, evitare di essere sottoposti a spiacevoli azioni esecutive anche da pare di società di riscossione fornendo la propria attività lavorativa in sintonia con i programmi e i progetti del comune di Bisceglie.
“Il Baratto amministrativo, introdotto dal governo Renzi, costituisce un istituto di grande civiltà che aiuterà il processo di unità e solidarietà che rende forte una comunità. – Ha dichiarato il sindaco Spina - Nessun cittadino dovrà sentirsi frustrato dal non poter pagare le tasse dovute, facendo ricadere il proprio inadempimento sugli altri cittadini rispettosi degli obblighi tributari. Chi avrà realmente difficoltà a pagare i propri debiti di natura tributaria verso la collettività, entro il limite di circa 1000 euro, potrà chiedere di lavorare per il Comune di Bisceglie”.
Bisceglie si conferma città che tutela la dignità dei suoi concittadini attraverso la forma più elevata di integrazione e di solidarietà che è l’esercizio del diritto-dovere al lavoro.
In questo modo sicuramente sarà più proficua la lotta contro ogni forma di evasione tributaria in quanto molti cittadini preferiranno dichiarare in modo trasparente la propria situazione facendo emergere in modo chiaro la propria posizione debitoria attraverso la legittima richiesta di aderire al baratto amministrativo.
interesse pubblico.
In tal modo i cittadini potranno, naturalmente con l’avallo dell’istituzione comunale, evitare di essere sottoposti a spiacevoli azioni esecutive anche da pare di società di riscossione fornendo la propria attività lavorativa in sintonia con i programmi e i progetti del comune di Bisceglie.
“Il Baratto amministrativo, introdotto dal governo Renzi, costituisce un istituto di grande civiltà che aiuterà il processo di unità e solidarietà che rende forte una comunità. – Ha dichiarato il sindaco Spina - Nessun cittadino dovrà sentirsi frustrato dal non poter pagare le tasse dovute, facendo ricadere il proprio inadempimento sugli altri cittadini rispettosi degli obblighi tributari. Chi avrà realmente difficoltà a pagare i propri debiti di natura tributaria verso la collettività, entro il limite di circa 1000 euro, potrà chiedere di lavorare per il Comune di Bisceglie”.
Bisceglie si conferma città che tutela la dignità dei suoi concittadini attraverso la forma più elevata di integrazione e di solidarietà che è l’esercizio del diritto-dovere al lavoro.
In questo modo sicuramente sarà più proficua la lotta contro ogni forma di evasione tributaria in quanto molti cittadini preferiranno dichiarare in modo trasparente la propria situazione facendo emergere in modo chiaro la propria posizione debitoria attraverso la legittima richiesta di aderire al baratto amministrativo.
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