Il Club Rotaract del
Distretto 2120 Puglia e Basilicata ha deciso di orientare l’impegno
del 2016 verso opere di sensibilizzazione nei confronti di
soggetti ipovedenti e non vedenti.
Una delle iniziative con
tale obiettivo ha visto i Rotaract Club di Barletta, Trani,
Bisceglie, Canosa di Puglia, Molfetta/Giovinazzo e Lecce promuovere
la diffusione di menù accessibili ai ciechi e agli ipovedenti.
Grazie alla partnership fra Distretto Rotaract 2120 Puglia &
Basilicata ed In Braille dal primo luglio le persone con disabilità
visiva troveranno oltre che a Barletta, città nella quale il
progetto MENÙ IN BRAILLE è nato lo scorso anno, anche a Bisceglie,
Canosa di Puglia, Giovinazzo, Lecce e Trani le prime strutture dotate
di menù accessibili.
A Barletta presso il
Jolie Cafè, a Canosa di Puglia presso l’Excalibur ed il Twins, a
Giovinazzo presso La Creperia, a Bisceglie presso Palazzo Bonomi, a
Lecce presso La Cantina delle Streghe e Il Caffè Cittadino e a Trani
presso il Westinghouse (da agosto perché il menù è in fase di
rielaborazione), dunque, i ciechi potranno consultare il menù in
braille e gli ipovedenti quelli a caratteri ingranditi.
La collaborazione con il
Distretto Rotaract 2120 Puglia & Basilicata ed i Club cittadini
Barletta, Trani, Bisceglie, Canosa di Puglia, Molfetta/Giovinazzo e
Lecce ha permesso al progetto MENÙ IN BRAILLE di varcare i confini
della città di Barletta dove è nato nel 2015 con un’ottima
risposta da parte degli esercenti pubblici. Sul sito
www.inbraille.it, portale dedicato alla disabilità visiva, nella
sezione MENÙ IN BRAILLE non solo è possibile aderire online al
progetto ma anche consultare l’elenco delle strutture dotate di
menù accessibili cliccando su ESERCIZI PUBBLICI e ascoltare i menù
(delle strutture che ne hanno autorizzato la pubblicazione) prima di
recarsi nel locale scelto o nel locale stesso sia in modalità
online, grazie all’uso degli smartphone, sia offline, salvando sul
proprio dispositivo i menù accessibili. Il nuovo servizio è frutto
di un costante confronto con i destinatari dell’intervento perché
fondamentale risulta analizzare i bisogni e valutare per poi attuare
le modalità per soddisfarli.
Poter leggere il menù
non solo è indice di trasparenza e correttezza, ma è anche un
obbligo di legge per tutte le attività che somministrano cibi
e bevande al fine di proteggere i consumatori in materia di
indicazione dei prezzi offerti ai medesimi. Ulteriori obblighi sono
quelli di indicare l’utilizzo di cibi surgelati e sulla presenza
di eventuali prodotti che provocano allergie o intolleranze. I menù
accessibili, inoltre, garantiscono ai disabili visivi privacy e
autonomia.
Alla luce di tali
considerazioni, in occasione degli incontri per il Piano Strategico
del Turismo 2016-2025 promossi dalla Regione Puglia, abbiamo espresso
la necessità di rendere obbligatoria l’accessibilità dei menù
come di tutta la comunicazione legata alla promozione della nostra
regione. Da non sottovalutarne, inoltre, il potenziale economico.
Solo in Italia, secondo l’Istat (2013), i non vedenti sono circa
350 mila e gli ipovedenti circa un milione e mezzo.
Come ricorda la
commissione per la promozione e il sostegno del Turismo Accessibile
sono cifre alle quali deve essere aggiunto il fattore moltiplicatore
di 2.8, perché il tempo libero si passa in compagnia ed in vacanza
non si va da soli.
Ulteriori sviluppi e
collaborazioni sono in via di sviluppo per permettere al progetto
MENÙ IN BRAILLE di varcare presto i confini della Regione Puglia.
Mi preme rivolgere un
invito ai ciechi e agli ipovedenti che usufruiranno dei menù
accessibili affinché ne valutino l’impostazione, frutto della
collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della
provincia Barletta-Andria-Trani, e non esitino a contattarci per
darci consigli utili a perfezionare il servizio.
La diffusione di menù
accessibili da parte dei Club Rotaract cittadini Barletta, Trani,
Bisceglie, Canosa di Puglia, Molfetta/Giovinazzo e Lecce è stata
accompagnata dalla realizzazione di guide cittadine
informativo-descrittive, in braille per non vedenti e a caratteri
ingranditi per ipovedenti, effettuate per conto di donazioni del
Distretto Rotaract 2120 Puglia e Basilicata a fronte Service
Distrettuali MPsense e DFP. Sempre dal primo luglio presso lo IAT
(Informazione Accoglienza Turistica) di Barletta sarà disponibile la
guida “Il Castello, Santa Maria Maggiore e Palazzo della Marra”,
presso lo IAT di Bisceglie la guida “Museo Diocesano di Bisceglie:
Palazzo Episcopale”, presso lo IAT di Molfetta la guida “Itinerario
medievale nel centro antico” e presso la Fondazione Archeologica
Canosina onlus di Canosa di Puglia la guida “La Basilica di San
Sabino”.
Sabrina Salerno
IN BRAILLE
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