SE
NE E’ DISCUSSO CON IL NUOVO ASSESSORE PIETRO SGARAMELLA.
LE
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA UNIMPRESA, FIVA-CONFCOMMERCIO E
BATCOMMERCIO2010/C.N.A. PUGLIA: “IL MERCATO VA SDOPPIATO PER
MIGLIORARE IL SERVIZIO ALLA CITTA’ E DARE PIU’ OPPORTUNITA’
AGLI OPERATORI”.
Un
incontro molto positivo e costruttivo quello che segna l’era
Sgaramella alla guida del Settore Sviluppo Economico del comune di
Andria. Dopo anni, molti anni di inettitudine e di lassismo; dopo la
positiva esperienza di un anno dell’assessore tecnico Lattanzio si
cambia marcia e lo si fa alla luce delle nuove normative e delle
nuove regole per ridefinire strutturalmente e logisticamente lo
svolgimento del mercato settimanale e delle attività di commercio
sulle aree pubbliche nella città di Andria.
All’area
mercatale di via Bisceglie, ormai superata anche dai tempi e dalle
lungaggini inspiegabili e stanchevoli, non ci crede più nessuno ed
ecco che si rispolvera una proposta che risale già ad alcuni anni fa
cioè lo sdoppiamento, la divisione del mercato del lunedì in due
sezioni, in due luoghi diversi della città ma nella stessa giornata.
Una
proposta che viene dalle Associazioni di Categoria maggiormente
rappresentative quindi UNIMPRESA BAT, FIVA-CONFCOMMERCIO e
BATCOMMERCIO2010/C.N.A. Puglia.
Una
proposta chiara e circostanziata, messa a verbale anche con le
indicazioni delle possibili aree da destinare ai due mercati del
lunedì.
Andria
quindi chiede di cambiare e l’inizio della discussione pare
positivo.
Soddisfatto,
molto soddisfatto il neo assessore al commercio Pietro Sgaramella che
ha giudicato positivamente le azioni propositive messe in campo dalle
organizzazioni sindacali al punto da aver già seduta stante
calendarizzato il prossimo incontro sul tema.
Oltre
alla necessità di riordinare l’attuale mercato nelle more delle
decisioni definitive ancorché sperimentali, si è parlato di Piano
Strategico del Territorio quindi di applicazione immediata del codice
regionale del commercio con l’eliminazione dell’abusivismo
commerciale che imperversa per le strade cittadine e l’applicazione
del principio relativo alle aree da destinare a queste forme di
vendita e percorsi tematici specifici.
Da
parte dell’ufficio è stato fatto anche un breve ma significativo
cenno rispetto ai gravosi adempimenti burocratici derivanti
dall’applicazione della sciagurata Direttiva Bolkestein con la
conferma di un generalizzato stato di confusione e di
disorientamento, esattamente ciò che alcune Associazioni di
Categoria e gli stessi operatori ambulanti stanno affermando da anni
contrastando questa iattura voluta da burocrati e affiliati.
Decisionismo,
severità e nessun condizionamento: queste le parole d’ordine
dell’assessore Pietro Sgaramella che ha affermato di voler
ascoltare tutti ma poi di decidere, argomento per argomento per
portare a termine la progettualità che ha in mente per la crescita e
lo sviluppo della città e del suo tessuto produttivo.
Le
Associazioni concordano con la linea dura del neo assessore.
Area
Comunicazione UNIBAT
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