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mercoledì 29 giugno 2016

MERCATO DI ANDRIA, QUALE FUTURO?

SE NE E’ DISCUSSO CON IL NUOVO ASSESSORE PIETRO SGARAMELLA.
LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA UNIMPRESA, FIVA-CONFCOMMERCIO E BATCOMMERCIO2010/C.N.A. PUGLIA: “IL MERCATO VA SDOPPIATO PER MIGLIORARE IL SERVIZIO ALLA CITTA’ E DARE PIU’ OPPORTUNITA’ AGLI OPERATORI”.

Un incontro molto positivo e costruttivo quello che segna l’era Sgaramella alla guida del Settore Sviluppo Economico del comune di Andria. Dopo anni, molti anni di inettitudine e di lassismo; dopo la positiva esperienza di un anno dell’assessore tecnico Lattanzio si cambia marcia e lo si fa alla luce delle nuove normative e delle nuove regole per ridefinire strutturalmente e logisticamente lo svolgimento del mercato settimanale e delle attività di commercio sulle aree pubbliche nella città di Andria.
All’area mercatale di via Bisceglie, ormai superata anche dai tempi e dalle lungaggini inspiegabili e stanchevoli, non ci crede più nessuno ed ecco che si rispolvera una proposta che risale già ad alcuni anni fa cioè lo sdoppiamento, la divisione del mercato del lunedì in due sezioni, in due luoghi diversi della città ma nella stessa giornata.
Una proposta che viene dalle Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative quindi UNIMPRESA BAT, FIVA-CONFCOMMERCIO e BATCOMMERCIO2010/C.N.A. Puglia.
Una proposta chiara e circostanziata, messa a verbale anche con le indicazioni delle possibili aree da destinare ai due mercati del lunedì.
Andria quindi chiede di cambiare e l’inizio della discussione pare positivo.
Soddisfatto, molto soddisfatto il neo assessore al commercio Pietro Sgaramella che ha giudicato positivamente le azioni propositive messe in campo dalle organizzazioni sindacali al punto da aver già seduta stante calendarizzato il prossimo incontro sul tema.
Oltre alla necessità di riordinare l’attuale mercato nelle more delle decisioni definitive ancorché sperimentali, si è parlato di Piano Strategico del Territorio quindi di applicazione immediata del codice regionale del commercio con l’eliminazione dell’abusivismo commerciale che imperversa per le strade cittadine e l’applicazione del principio relativo alle aree da destinare a queste forme di vendita e percorsi tematici specifici.
Da parte dell’ufficio è stato fatto anche un breve ma significativo cenno rispetto ai gravosi adempimenti burocratici derivanti dall’applicazione della sciagurata Direttiva Bolkestein con la conferma di un generalizzato stato di confusione e di disorientamento, esattamente ciò che alcune Associazioni di Categoria e gli stessi operatori ambulanti stanno affermando da anni contrastando questa iattura voluta da burocrati e affiliati.
Decisionismo, severità e nessun condizionamento: queste le parole d’ordine dell’assessore Pietro Sgaramella che ha affermato di voler ascoltare tutti ma poi di decidere, argomento per argomento per portare a termine la progettualità che ha in mente per la crescita e lo sviluppo della città e del suo tessuto produttivo.
Le Associazioni concordano con la linea dura del neo assessore.


Area Comunicazione UNIBAT

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