Riglietti e Deleonardis: “La
Regione revochi finanziamenti pubblici alle aziende che fanno dumping”
“Apprendiamo con soddisfazione
attraverso i siti web dell’operazione condotta dall’Ispettorato del Lavoro di
Foggia nelle campagne di San Ferdinando di Puglia che ha portato alla scoperta
di 24 braccianti agricoli sprovvisti di regolare assunzione, tra i quali un
lavoratore extracomunitario”, commentano così Gaetano Riglietti, segretario
generale Flai Cgil Bat e Peppino Deleonardis, segretario generale Cgil Bat
l’operazione condotta nei giorni scorsi nell’agro del comune ofantino.
Dal momento che tutta la forza
lavoro risultava occupata in “nero”, stando a quanto si apprende dalla stampa,
è stato anche notificato un provvedimento di sospensione dell’attività
imprenditoriale con relativa contestazione di 24 violazioni amministrative in
materia di lavoro e legislazione sociale. La Flai e la Cgil della Bat non solo
esprimono un giudizio positivo alle azioni messe in campo dalla task-force in
applicazione della Legge 199/2016 ma chiedono che “si intensifichino i
controlli di contrasto al lavoro nero ed a tutte le forme di illegalità, che si
ripristini una cultura del rispetto dei diritti del lavoro facendo appello alla
Regione Puglia e a tutti gli organi preposti a dare attuazione alla
legislazione regionale (Legge 28 e delibere attuative) e nazionale per la
revoca di eventuali finanziamenti pubblici e fiscalizzazione degli oneri
sociali a quelle aziende che fanno dumping contrattuale, invitando quel sistema
di impresa sano a scegliere la via del rispetto dei diritti e dell’eticità
delle produzioni e del lavoro quali elementi essenziali per la competizione sui
mercati”, concludono Riglietti e Deleonardis.
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