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News dalle Città della BAT

mercoledì 2 agosto 2017

CANOSA DI PUGLIA : Elia Marro sull'eliminazione dei tornelli in parca Regina della Pace

Sto osservando con attenzione i numerosi spot dell’Amministrazione a 5 Stelle di Canosa, molti dei quali non sono supportati da alcun atto concreto o ufficiale. 
Questa volta l’intervento “acchiappa-mi piace” su Facebook e “cerca-consensi” tra gli elettori riguarda l’eliminazione dei tornelli agli ingressi del Parco Regina della Pace in zona Canosa alta. 

L’intervento di collocazione degli stessi risale al 2015, richiesto dai cittadini che utilizzano il parco, dai residenti della zona e dall’attività commerciale presente all’interno del parco stesso, che, tra l’altro, è anche titolare dell'adozione dell'area verde (delibera di giunta comunale di concessione di "area verde"). A queste richieste ha risposto nel 2015 un intervento di indirizzo tecnico del Comando Vigili Urbani, per evitare l’ingresso delle moto che, fino a quel momento, sfrecciavano e mettevano in pericolo l’incolumità dei cittadini all’interno del parco. Allo stesso tempo, i tornelli avevano la funzione di eliminare qualsiasi via di fuga alle moto stesse. La spesa pubblica ammontò a circa 4/5000 euro. 

Permettetemi ora degli appunti: innanzitutto le barriere architettoniche non c’entrano niente con la faccenda tornelli, in quanto i disabili potevano e possono accedere al parco dai due ingressi principali, dalla parte che costeggia il campo sportivo, per intenderci. Alcune difficoltà sono state riscontrate per l’accesso dei mezzi elettrici a quattro ruote per disabili; ma per questo sarebbe bastato eliminare al massimo un tornello nei pressi degli ingressi principali. Eccessivo toglierli tutti, compresi quelli degli altri ingressi laterali con le scale, dalle quali comunque i disabili non potrebbero accedere al parco, anche senza tornelli.. ma tant’è, si tratta di una tematica sempre buona ai fini propagandistici nei tempi degli annunci "spot".

Un'altra presa di posizione politica che mira a dimostrare un'arroganza del potere che, in effetti, c'è stata. I tecnici comunali hanno applicato una volontà politica del sindaco senza che nessun atto ufficiale lo attestasse (delibera di indirizzo in giunta) e penso anche di comunicazione-direttiva. Una mancanza di rispetto anche nei confronti dei dirigenti, che hanno lavorato e lavorano con competenza ed effettuando scelte ponderate, decise dopo studi e lavori tecnici molto specifici. Gente capace che si ritrova da pochi mesi a dover assecondare i capricci di un sindaco che non si assume la responsabilità di mettere per iscritto le sue direttive. 
Ci sono delle note protocollate in cui si attesta la volontà politica di eliminare i tornelli? Nell’Albo Pretorio non riesco a trovare nulla! 

La parte politica dia in tempi brevi queste risposte a tutti i cittadini e, soprattutto, renda ufficiali le decisioni per iscritto. Al momento, per quanto se ne sa, si mette in luce solo uno spreco di denaro pubblico.

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già assessore allo Sport e allo Spettacolo di Canosa di Puglia Elia Marro

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