Promuovere l’informazione locale favorendone il pluralismo, dando un aiuto concreto all’editoria pugliese, che vive un momento di difficoltà. È questo l’obiettivo del testo “Disposizioni per la promozione e il sostegno pubblico al pluralismo e all’innovazione dell’informazione e della comunicazione regionale”, licenziato nei giorni scorsi in una seduta congiunta di quarta e sesta commissione e che presto sarà discusso in Consiglio regionale.
Sono previsti fondi di bilancio regionale ma anche finanziamenti comunitari e nazionali.
Abbiamo lavorato a fianco della quarta commissione regionale, Sviluppo economico, presieduta da Donato Pentassuglia, recependo gli emendamenti di Assostampa e dell’Ordine dei giornalisti.
Per la graduatoria di accesso ai contributi, non si premieranno il fatturato e il numero di giornalisti dipendenti, per non favorire aziende più strutturate. Le emittenti, che potranno accedere ad un contributo massimo di 80.000 euro, dovranno avere un bilancio certificato ed essere in regola con il Fisco.
Verrà favorito l’accesso nel sistema dell’editoria regionale al massimo numero possibile di soggetti, tra giornalisti e, molto importante, anche figure tecniche.
Mimmo Santorsola, presidente della sesta commissione, Formazione e lavoro
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