Dopo quasi cinque anni di amministrazione Cascella la città della Disfida
si ritrova allo sbando sia sotto il profilo politico che culturale, ambientale
e sociale.
Un’amministrazione governata dal Partito Democratico che, onnivoro ed
onnipresente, non è stato in grado di garantire ai nostri concittadini livelli
essenziali, né tantomeno ottimali, di benessere individuale e collettivo.
Tante, troppe, sono le problematiche irrisolte nonostante la nostra
instancabile azione politica e istituzionale in città. Atti, parole,
testimonianze, proposte, rimaste per lo più inascoltate da parte di
un’amministrazione distratta nei confronti dei cittadini e delle associazioni e
tutta attorcigliata su sè stessa nella risoluzione di piccoli “interessi di
bottega”.
Cosa si è fatto per rilanciare l’economia? Cosa si è fatto per i giovani?
Quali azioni concrete sono state messe in atto per contrastare la povertà, la
disoccupazione e la marginalità di una fetta sempre più crescente di
popolazione? Cosa si è fatto per salvaguardare il nostro paesaggio, il mare e
l’aria che respiriamo? Come si è operato per ripristinare un livello
accettabile di legalità?
Nulla, se non slogan e impegni presi e mai mantenuti, proprio a partire
dall’inattuato programma elettorale della coalizione di quel centrosinistra che
fu.
Quella coalizione si è sciolta come neve al sole sotto i colpi di un
trasformismo senza eguali e oggi il nuovo cartello elettorale guidato dal
Partito Democratico, non a caso, comprende numerosi esponenti di destra e
centrodestra a partire dall’ex candidato sindaco di Forza Italia.
Di fronte a uno scenario che si prevede addirittura peggiorativo di
quello esistente, i nostri concittadini dovranno scegliere se dare seguito a
questa lenta agonia o se staccare la spina col recente passato e scrivere una
pagina nuova di buon governo per il capoluogo della sesta provincia pugliese.
Sinistra Italiana è convinta che si possa e si debba perseguire la strada,
dai suoi esponenti mai abbandonata, della partecipazione civica alle scelte
pubbliche. Le battaglie politiche e le proposte dei propri consiglieri comunali
per la legalità e la trasparenza, per un ambiente sano, per il diritto alla
casa, alla salute, al lavoro, al reddito, per il rilancio del tessuto economico
e del settore turistico e ricettivo della città, per una programmazione
culturale duratura e partecipata, per un’urbanistica che rispetti la storia e
il paesaggio, per un’istruzione pubblica di qualità, sono state costruite su
momenti di ascolto e confronto con singoli cittadini, comitati, associazioni e
movimenti sempre presenti e vigili sul territorio.
Sinistra Italiana ritiene siano maturi i tempi per dar vita a Barletta a
una coalizione civica che rappresenti un’alternativa reale agli altri tre poli
oggi in campo: alternativa al PD-centro-destra, ossia all’incompetenza, ai
familismi, ai trasformismi e alle pesanti ingerenze di taluni consiglieri e
assessori regionali; alternativa alla destra sempre più a trazione salviniana e
con quel poco che resta di Forza Italia; alternativa a un Movimento 5 Stelle
barlettano spaccato in gruppi e gruppetti intenti solo a farsi guerre
fratricide per accaparrarsi qualche poltrona.
Per questo Sinistra Italiana in nome di un necessario rinnovamento, della
coerenza ai propri ideali di pace, progresso e giustizia sociale, fortemente
ancorati al rispetto e alla tutela della Costituzione nata dalla lotta
partigiana, mette sin da subito la propria esperienza e le proprie competenze a
disposizione di tutte le aggregazioni civiche e i movimenti che vorranno
stabilire, con consultazioni partecipate e democratiche, il programma, la
coalizione e il candidato sindaco in grado di rappresentare i reali bisogni del
popolo barlettano.
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