Incontro
questa mattina a palazzo di città. Riflettori puntati su riassetto
organizzativo e rilancio delle politiche di sviluppo
Organizzazione e sviluppo, presente e futuro: sono gli
ambiti nei quali si è mossa la discussione tra sindacati ed amministrazione
comunale a Trani al tavolo per il rilancio delle attività dell’Amet, la
municipalizzata che si occupa di energia, gas, servizi, manutenzioni e
trasporti anche a livello provinciale. Al vertice di questa mattina a palazzo
di città hanno partecipato il sindaco, Amedeo Bottaro, alcuni esponenti della
giunta comunale, il segretario generale Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, il
coordinatore della camera del lavoro, Vito De Mario ed i rappresentanti delle
categorie Filctem (settore energia), Filt (trasporti)
e Filcams (commercio).
Nell’incontro
si sono poste e basi per un tavolo in cui si affrontino i temi del riassetto
organizzativo dell’azienda e si lavori al rilancio delle politiche di sviluppo
insieme a Cisl e Uil riprendendo la logica alla base del protocollo per
l’occupazione e la crescita siglato nei mesi scorsi a prescindere, dunque,
dalla rappresentanza organizzata nella
realtà produttiva, in quanto portatori di interessi collettivi. L’apertura di
una discussione che coinvolga le parti sociali è finalizzata ad affrontare un
dialogo, fino ad ora inesistente, ed un confronto sul “Business Plan” fatto
realizzare dall’azienda senza il coinvolgimento né dei sindacati e neanche
dell’amministrazione comunale.
Al tavolo non sono mancate critiche da parte
dei sindacati rispetto alla gestione degli ultimi anni: “A nostro avviso –
commenta Giuseppe Deleonardis,
segretario generale Cgil Bat - andrebbe disegnato un sistema di relazioni
industriali efficace, costruttivo e centrato sulla partecipazione di lavoratori
e organizzazioni sindacali nella definizione delle scelte strategiche e
strutturali. Infatti, il settore elettrico non ha saputo affrontare la sfida
del mercato libero, quello del trasporto urbano si mostra inadatto alle
necessità degli utenti, così come quello dei parcheggi, e per finire nessun
investimento e zero iniziative di promozione per la Darsena, immagine cartolina
di Trani nel mondo”.
Per tutte queste ragioni
e per affrontare queste criticità è nato un coordinamento sindacale composto da
Cgil e dalle categorie interessate con l’obiettivo di avviare una
contrattazione di sito. “Abbiamo chiesto un incontro all’Amet che però non è
mai avvenuto, infatti anche al tavolo di questa mattina al Comune la società
era assente, mentre sappiamo che alla fine dello scorso anno c’è stato un
incontro con le Rsu di Ugl con la sottoscrizione di un accordo denominato “organizzazione
aziendale e riqualificazione”. Dunque, non solo Amet non ci risponde ma fa
accordi con modalità una tantum o ad
personam in un’azienda in cui da otto noi non c’è una contrattazione
di secondo livello”, conclude Deleonardis.
Michela
Alicino
Ufficio stampa Cgil Bat
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