Tutta la polemica che ha colpito qualche onorevole e senatore del Movimento 5 Stelle sui bonifici revocati è solo una sciocchezza trascurabile dal punto di vista politico. Infatti in ogni partito esistono eletti che fanno molto ma molto di peggio, come dimostrato da varie inchieste in questi anni. E' chiaro che i soldi erano loro, potevano anche tenerseli e se li sono tenuti, poi comunque la maggioranza restituisce una parte dello stipendio e si taglia alcuni privilegi. Questo è un fatto incontrovertibile. Nessuno che non vota Movimento 5 Stelle può fare la morale !
Però poi c'è il dato politico, questo è il più importante e riguarda tutti quelli che votano o vogliono votare il Movimento 5 Stelle. I candidati si definiscono cittadini e nostri dipendenti, di tutti, non solo di chi li vota. Giusto ?
In base a questa affermazione coerentemente hanno istituito un sito www.tirendiconto.it in cui in maniera trasparente ci fornivano i loro rendiconti dettagliati dei loro stipendi, rimborsi e restituzione ai cittadini tramite il microcredito. Giusto ?
Su questo punto c'è da riflettere e si può dire che non si comportano come dipendenti nostri, perchè un dipendente prima di presentare una richiesta di rimborso, ci pensa bene a cosa scrive. Per esempio se io pago i trasporti, il dipendente non può portarmi con leggerezza 900 € circa di spese per rimborso chilometrico, per fare 35,4 km, cinque giorni a settimana, in un mese. Oppure 100 € di spese telefoniche, quando tutti sappiamo che con abbonamenti all-inclusive illimitati si spende meno. Oppure 70 000 € circa di Alberghi. Voi accettereste queste richieste di rimborso, da un vostro dipendente ?
Se viene meno il rapporto dipendente - elettore, allora stiamo parlando di altro. Allora bisogna dire alla gente comune, io per fare il parlamentare prendo 3200 € di stipendio e per sopperire alle mie spese ho bisogno di 8000 € circa di media al mese di rimborsi (esentasse). Per un totale di 11300€. Il resto te lo restituisco. A questo punto io mi chiedo se voi oggi cari parlamentari a 5 stelle, avete bisogno di questi soldi, come fate a promettere tagli del 50 % ?
Poi cari attivisti a voi per le vostre attività sul territorio qualcuno vi rimborsa ? I parlamentari contribuiscono ? Nei partiti tanto odiati, che comunque si prendono tutto senza rendicontare nulla, generalmente gli eletti si accollano spese per le sezioni, campagne elettorali e non chiedono soldi ai cittadini.
Quindi, un cittadino è legittimo che voti per un candidato che restituisce qualcosa rispetto a chi si prende tutto senza se e senza ma, ma deve sapere, che nel marketing politico come in quello reale c'è concorrenza. A volte uno compra in un supermercato rispetto ad un'altro solo perchè, li ci sono offerte vantaggiose, ma il prodotto che acquista è sempre quello.
Un onorevole eleggi se voti PD e un onorevole eleggi se M5S.
Per concludere - De Gasperi per incontrare Churchill nel dopo guerra si fece rattoppare il cappotto dalla moglie perchè riteneva che l'Italia non poteva pagargli un cappotto nuovo. Il presidente Pertini rinunciò a dormire al Quirinale, per dormire a casa sua, e non spendeva 24000 € di taxi, andava a piedi a lavorare. Qua per andare solo in parlamento nonostante i mezzi pubblici pagati da noi, rendicontano 650 € di rimborsi chilometrici circa al mese. Signori votate chi volete, ma non paragonate, i politici attuali con i fondatori della Repubblica Italiana. Dite piuttosto, questi mi offrono il loro servizio con costi minori ed io li voto, però siete sicuri che la loro resa sarà migliore degli altri ? Tutti noi sappiamo che in Puglia c'è un detto : Tanto paghi e tanto vale.
Fronte democratico - PD Trinitapoli
Però poi c'è il dato politico, questo è il più importante e riguarda tutti quelli che votano o vogliono votare il Movimento 5 Stelle. I candidati si definiscono cittadini e nostri dipendenti, di tutti, non solo di chi li vota. Giusto ?
In base a questa affermazione coerentemente hanno istituito un sito www.tirendiconto.it in cui in maniera trasparente ci fornivano i loro rendiconti dettagliati dei loro stipendi, rimborsi e restituzione ai cittadini tramite il microcredito. Giusto ?
Su questo punto c'è da riflettere e si può dire che non si comportano come dipendenti nostri, perchè un dipendente prima di presentare una richiesta di rimborso, ci pensa bene a cosa scrive. Per esempio se io pago i trasporti, il dipendente non può portarmi con leggerezza 900 € circa di spese per rimborso chilometrico, per fare 35,4 km, cinque giorni a settimana, in un mese. Oppure 100 € di spese telefoniche, quando tutti sappiamo che con abbonamenti all-inclusive illimitati si spende meno. Oppure 70 000 € circa di Alberghi. Voi accettereste queste richieste di rimborso, da un vostro dipendente ?
Se viene meno il rapporto dipendente - elettore, allora stiamo parlando di altro. Allora bisogna dire alla gente comune, io per fare il parlamentare prendo 3200 € di stipendio e per sopperire alle mie spese ho bisogno di 8000 € circa di media al mese di rimborsi (esentasse). Per un totale di 11300€. Il resto te lo restituisco. A questo punto io mi chiedo se voi oggi cari parlamentari a 5 stelle, avete bisogno di questi soldi, come fate a promettere tagli del 50 % ?
Poi cari attivisti a voi per le vostre attività sul territorio qualcuno vi rimborsa ? I parlamentari contribuiscono ? Nei partiti tanto odiati, che comunque si prendono tutto senza rendicontare nulla, generalmente gli eletti si accollano spese per le sezioni, campagne elettorali e non chiedono soldi ai cittadini.
Quindi, un cittadino è legittimo che voti per un candidato che restituisce qualcosa rispetto a chi si prende tutto senza se e senza ma, ma deve sapere, che nel marketing politico come in quello reale c'è concorrenza. A volte uno compra in un supermercato rispetto ad un'altro solo perchè, li ci sono offerte vantaggiose, ma il prodotto che acquista è sempre quello.
Un onorevole eleggi se voti PD e un onorevole eleggi se M5S.
Per concludere - De Gasperi per incontrare Churchill nel dopo guerra si fece rattoppare il cappotto dalla moglie perchè riteneva che l'Italia non poteva pagargli un cappotto nuovo. Il presidente Pertini rinunciò a dormire al Quirinale, per dormire a casa sua, e non spendeva 24000 € di taxi, andava a piedi a lavorare. Qua per andare solo in parlamento nonostante i mezzi pubblici pagati da noi, rendicontano 650 € di rimborsi chilometrici circa al mese. Signori votate chi volete, ma non paragonate, i politici attuali con i fondatori della Repubblica Italiana. Dite piuttosto, questi mi offrono il loro servizio con costi minori ed io li voto, però siete sicuri che la loro resa sarà migliore degli altri ? Tutti noi sappiamo che in Puglia c'è un detto : Tanto paghi e tanto vale.
Fronte democratico - PD Trinitapoli
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