Marluna
Teatro è lieta di presentare la sua nuova produzione
giovedì 15 marzo 2018, ore 21,00
al TEATRO IMPERO di TRANI (BT)
ZIO
VANJA
di Anton
Čechov
regia Roberto Marafante
Riduzione in due atti
con
Pino Fusco, Marianna De Pinto, Maria Elena Germinario, Mariella
Parlato,
Marco Grossi, William Volpicella, Enzo Toma, Marisa Eugeni, Alessandro Anglani
scena e costumi Massimo Marafante
light designer Gianluigi Carbonara
scena realizzata da Marluna Service
aiuto regista Alessandro Anglani
costumi realizzati da Sartoria
Shangrillà Foggia
assistente scene e costumi Sara Terzulli
service audio-luci Marluna Service
Il Teatro
Impero di Trani (BT) ospita giovedì 15 marzo, alle ore 21,00, la rappresentazione di un grande classico, Zio Vanja di Anton Čechov: una nuova produzione della
compagnia Marluna Teatro di Trani.
Scandagliare le sfumature dell’animo umano, rievocare passate
atmosfere, conflitti individuali ed economici, “un quotidiano” d’altri tempi ma
assolutamente sempre attuale attraverso un grande classico della drammaturgia
mondiale, è questa l’operazione culturale di Marluna Teatro che metterà in scena Zio Vania di Anton Čechov a
Trani (BT). Lo spettacolo, sostenuto
e prodotto dall’associazione culturale Marluna Teatro, è ideato dall’architetto
e scenografo Massimo Marafante. Organizzata dal Comune
di Trani e dal Teatro pubblico pugliese,
la pièce rientra nella stagione teatrale della Città di Trani, dedicata ai grandi classici. Le sue scene segnano
uno spazio da abitare, mentre il tempo di Čechov si manifesta nell’immobilità
di vite che scorrono nell’attesa di esiti che non corrisponderanno mai alle
ambizioni dei protagonisti, soggetti alle influenze più negative delle grandi
domande esistenziali. La regia dello spettacolo è affidata al
romano Roberto Marafante, il cui taglio registico parte dalla consapevolezza della straordinaria
contemporaneità dell’autore. Le azioni sulla scena si compongono come foto in
un album o in un diario, evocando i momenti salienti di una vita famigliare.
Tutto è drammatico e ridicolo allo stesso tempo, mai eroico, sempre capace di
raccontare gli inciampi che spesso soffocano le passioni, riducendole a
silenziose sconfitte.
Da
sottolineare il coinvolgimento da parte della nuova produzione di nove attori professionisti, Marianna di
Pinto, Marisa Eugeni, Mariella Parlato, Pino Fusco, Maria Elena Germinario,
Marco Grossi, William Volpicella, Enzo Toma, Alessandro Anglani, scelti tra le migliori compagnie pugliesi e capaci di rappresentare al meglio un panorama artistico vitalissimo. Essi
in scena sperimenteranno una doppia lettura del testo cechoviano, mirando a
mettere in luce due aspetti complementari della scrittura dello grande
drammaturgo russo: il realismo verosimile e la struttura drammaturgica che lo
determina come una partitura di voci.
Čechov è
certamente attuale. Lo è perché i suoi personaggi si pongono delle domande
importanti: chi siamo, dove andiamo, qual è il senso della nostra vita. E
mentre si pongono questi alti quesiti, consumano il loro tempo, la vita stessa,
nella complessa banalità del quotidiano, di un fare pratico, necessario,
piccolo e spesso inutile, non sanno come risolvere questa dicotomia. Tutto ciò
è drammatico ma anche ridicolo e soccombono nella sproporzione tra pensiero e
azione. Per questo il loro immolarsi non è mai eroico o, meglio, è eroico come
può essere eroico condurre la propria esistenza quotidiana, ma nulla più. Sulla
scena non c’è la realtà, ma il verosimile. Čechov ci mostra solo la porzione di
un segmento, di cui noi non vediamo l’inizio e la fine, il prima e il dopo, non
c’è unità di tempo e azione, anzi spesso la categoria spazio-tempo non è
definita, ma quello che vediamo è sufficiente a rappresentare in modo
emblematico il tutto. Sta a noi ricomporre i frammenti e, come in un gioco
interattivo, dargli un senso: il nostro. Senso che forse coincide con quello
dei personaggi, immettendoci, se così fosse, su un binario che congiunge
passato, presente e futuro.
Porta ore
20,30, sipario ore 21,00.
Biglietti
presso il botteghino del Teatro Impero, via M.
Pagano, 192, Trani (BT) e sul circuito on line Booking
Show.
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