Filcams Cgil Bat: “Pronti
all’astensione ed a nuovo sit in sotto Palazzo di Città”
Numerose incongruenze nelle buste paga dei
lavoratori che si occupano del servizio mensa nelle scuole di Barletta. Il
“caso” è stato diverse volte segnalato in maniera precisa e puntuale ai vertici
della Dussmann Service srl, l’azienda che gestisce l’appalto ed al Comune; in
assenza di risposte e chiarimenti scatta la mobilitazione: lavoratori in stato
di agitazione pronti a manifestare di nuovo sotto Palazzo di Città in un sit in
per portare all’attenzione delle istituzioni la situazione.
Nel dettaglio ecco alcune incongruenze emerse
dall’analisi dei cedolini paga effettuata dalla Filcams Cgil Bat e comunicate
il 2 marzo scorso alla direzione aziendale:
• la trattenuta mensa non è obbligatoria, non è
applicata ai dipendenti che non intendono usufruire di tale servizio. Il
dipendente ha la facoltà di recedere tramite apposita comunicazione alla
Società da effettuarsi entro il 31.03.2018;
• gli scatti d’anzianità attualmente percepiti
risultano inferiori e non corrispondenti a quelli precedentemente riconosciuti
dal gestore d’appalto uscente;
• le indennità di qualifica ed il superminimo
non assorbibile, divenuti sin da molti anni parte integrante della retribuzione
con Cascina Global Service, non sono inclusi nella retribuzione mensile di
Dussmann Service srl;
• il verbale di accordo sindacale inerente il
cambio d’appalto sottoscritto in data
22.12.2017, prevede che il personale dipendente nei periodi di
inattività scolastica (festività di fine anno e pasquali) usufruisca di ferie e
ROL con la conseguente corresponsione delle ricorrenze religiose. Si registra invece il mancato compenso delle
suddette festività nonché la mancata fruizione di ferie e permessi.
“Per tutte queste ragioni, abbiamo chiesto con
comunicazione del 2 marzo scorso alla Dussman di colmare le differenze
retributive che penalizzano non poco i già esigui redditi delle lavoratrici e
dei lavoratori a tempo parziale, non garantendo in tal modo gli stessi proventi
che i dipendenti hanno da sempre percepito al servizio delle mense scolastiche
comunali di Barletta”, spiega Domenico Spera, segretario Filcams Cgil Bat.
“Segnaliamo anche il mancato accredito dei rimborsi chilometrici, per alcuni
lavoratori la non retribuzione del lavoro supplementare e del permesso
sindacale per gli RSA. Non avendo ricevuto risposta alcuna, dopo due settimane,
siamo tornati a scrivere all’azienda ed al Sindaco perché le difformità
continuavano ad essere riproposte ancora nelle mensilità di febbraio, oltre a
non aver ricevuto nessun riscontro in merito. Abbiamo chiesto, dunque, alla
committenza di congelare le somme non corrisposte ai lavoratori in forza del
contratto di appalto e di erogare direttamente ai dipendenti quanto dovuto.
Questa in sintesi la storia di ciò che è accaduto nei mesi passati fino alla
proclamazione dello stato di agitazione dei nostri iscritti, ultima pagina
almeno per il momento di questa vertenza che non escludiamo possa evolversi
anche nell’astensione dal lavoro ed in un sit in a Palazzo di Città”, conclude
Spera.
Michela Alicino
Ufficio stampa Cgil Bat
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